Una definizione di deflusso minimo vitale, a seconda dei territori e dei fruitori, da decidere nell’ambito di un rinnovato Patto per l’acqua, dentro una conferenza di tutti i soggetti interessati. Lo ha chiesto il Gruppo regionale del Pd e la Giunta ha risposto positivamente, oggi, mercoledì 20 aprile 2016, durante la VIII Commissione Agricoltura, nell’ambito dell’incontro con l’assessore regionale al Territorio, urbanistica e difesa del suolo Beccalossi, in merito al tema dell’emergenza idrica in Lombardia, con particolare riferimento alle attività adottate dal Tavolo regionale per il monitoraggio delle riserve idriche.
“Ho fatto presente che a dicembre, nell’ambito dell’approvazione del Piano di tutela delle acque, abbiamo approvato una risoluzione che chiedeva di riattivare il Patto per l’acqua – dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, componente della Commissione –. In realtà, la Giunta ha convocato il cosiddetto Tavolo per l’acqua solo in occasione delle emergenze e senza fare delle vere proposte o svolgere un vero ruolo di coordinamento”.
Invece, il Pd ha chiesto espressamente “che entro fine anno venga definita una procedura, dentro una sorta di conferenza, per la revisione del nuovo Patto per l’acqua, il quale a sua volta deve decidere il valore del deflusso minimo vitale – continua Alloni –. E quest’ultimo, attualmente in fase sperimentale e anch’esso in revisione, va calibrato a seconda che si parli di montagna, di pianura, di uso umano o energetico. L’importante è che tutti i soggetti interessati si riuniscano per trovare una mediazione, per prendersi precisi impegni e avviare nuove sperimentazioni”.
E l’assessore Beccalossi “ha risposto assicurando che è sua intenzione convocare, in autunno, una conferenza in cui discutere del tema, con tutti i soggetti interessati, come da noi richiesto”.