Ogni anno la Giornata internazionale delle Donne è occasione per riflettere sulle importanti conquiste sociali, economiche e politiche raggiunte e consolidate con il passaggio delle generazioni. Questa data, celebrata in tutto il mondo, ci deve obbligare a porre il massimo dell’attenzione sulle discriminazioni e sulle violenze che subiscono ancora troppe donne, anche nel nostro Paese.

“Sarebbe questa  una giornata in cui ricordare le conquiste sociali, culturali e politiche delle donne – sottolinea Marzia Maioli, portavoce della conferenza Donne Democratiche di Cremona – un’occasione per rafforzare la lotta contro i soprusi e le ingiustizie che ci perseguitano in quanto donne. Dovrebbe essere questa giornata un modo per ricordare da dove veniamo, noi donne, e dove vogliamo andare, per rafforzare la consapevolezza di un nostro effettivo diritto alla eliminazione degli stereotipi di genere che ci condizionano nelle relazioni affettive e sociali, in famiglia, a scuola, sul lavoro”.

“L’8 marzo sarà una vera festa – prosegue la coordinatrice provinciale delle Donne Dem – quando le donne non saranno più oggetto di violenza, di discriminazioni e di subordinazione nella società. Sarà una festa compiuta quando il contributo delle donne alla storia sarà evidente nella memoria e nei libri di testo. Sarà una festa quando le donne potranno in tutto il mondo essere pienamente libere di realizzare le  proprie  aspirazioni  senza  condizionamenti,  pregiudizi  e  negazione  della  propria  dignità personale”.

“Ora, per noi tutte – conclude Maioli – una prima donna Segretaria di un partito della Sinistra, Elly Schlein, un sicuro riferimento per un nuovo percorso che guarda al rispetto e alla solidarietà fra generazioni, riconoscendo anche le differenze che possono unire e contro le diseguaglianze che ancora resistono, in particolare nell’universo femminile. E sarà la forza delle donne che porterà a compimento il sogno che si profila all’orizzonte, perchè sappiamo che dalle donne viene la forza delle donne, quella grande forza che è la sorellanza e che è indispensabile per il nostro presente e per il futuro di tutte e di tutti. Auguri di cuore alla nuova Segretaria!”