Con le elezioni del nuovo ente di area vasta si apre una nuova fase nel nostro territorio, con un nuovo Ente che nei fatti dovrà mettersi a disposizione dei territori e degli amministratori.
La provincia, così come la conosciamo, non esiste più, e al di là delle legittime criticità al decreto Delrio dobbiamo saper cogliere l’opportunità di questa nuova fase, costruendo una vera e propria agenzia dei servizi a disposizione dei Comuni, valorizzandone le diversità territoriali in una logica d’insieme, preparandoci ad affrontare le sfide che avremo di fronte aprendoci ai territori limitrofi, oltre ai conosciuti e consueti confini provinciali.
Complimenti a Carlo Vezzini, eletto presidente dell’are vasta con più del 54 % del consenso degli amministratori. Un compito importante, per nulla semplice, ma che dovrà portare avanti costruendo consenso e condivisione tra i sindaci.
Quella condivisione che negli ultimi anni è venuta meno, e che adesso è quanto mai necessaria per affrontare i tanti temi sul tavolo.
Il progetto politico che porta con sé la candidatura di Vezzini va in questa direzione, mettendo al centro i territori in una visione d’insieme e di collaborazione, coerentemente con lo spirito della legge che vede protagonisti i sindaci, e non altre figure.
Infine l’esito dei risultati delle liste non può che confermare la bontà del progetto e della sua condivisione.
Oltre a Vezzini, la presenza dei sindaci di Crema, Soresina, Piadena e di Andrea Virgilio, assessore del Comune di Cremona con delega all’area vasta, rafforza lo spirito di condivisione e di costruzione di un progetto territoriale forte e aperto. Insieme a loro completano il quadro anche il sindaco di Gadesco, Davide Viola, e Fabio Calvi, di Rivolta d’Adda, per la lista collegata alla candidatura di Vezzini. Un progetto che purtroppo vede però l’assenza del comune di Casalmaggiore, per una scelta politica che mi permetto di definire sbagliata, e che avrebbe invece portato una rappresentanza territoriale importante ed utile.
Complimenti quindi al neo presidente Carlo Vezzini e a tutti i 12 consiglieri eletti. A loro i nostri migliori auguri di buon lavoro.
Un sincero grazie soprattutto ai sindaci che si sono messi a disposizione in questa partita che, seppur non eletti, hanno portato il loro prezioso contributo che, sono certo, non mancherà anche e soprattutto nei prossimi fondamentali passi.
Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona