“La pace mondiale non potrà essere salvaguardata se non con sforzi creativi, proporzionali ai pericoli che la minacciano. L’Europa non potrà farsi in una sola volta, né sarà costruita tutta insieme; essa sorgerà da realizzazioni concrete che creino anzitutto una solidarietà di fatto”.
E’ un passaggio della cosiddetta “Dichiarazione Schuman”, rilasciata dall’allora ministro degli Esteri francese il 9 maggio 1950, con la quale si proponeva la creazione di una Comunità europea del carbone e dell’acciaio, da cui sarebbe poi generata l’Unione Europea.
Il 9 maggio, in memoria di quell’avvenimento, ricorre la “Festa dell’Europa”: come Partito Democratico abbiamo deciso di lanciare per questa data una mobilitazione che vedrà impegnati i nostri circoli, i nostri amministratori e tutti i cittadini che credono nell’Unione Europea come presidio di pace, diritti, benessere diffuso, come opportunità per i nostri territori di affrontare le sfide globali senza essere destinati alla marginalità.
Mentre Salvini, dal “pratone” di Pontida, chiede ai Sindaci di togliere la bandiera europea dai propri Comuni, noi dal 9 maggio fino alle elezioni del 25 maggio chiediamo di appendere una bandiera europea sui balconi delle case, nei luoghi di lavoro, nelle sedi del Partito Democratico.
Matteo Piloni
Segretario provinciale PD