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Burgazzi, PD: sul Turismo Perri ha fallito.

I dati forniti dalla Camera di Commercio di Milano vedono un calo delle presenze straniere del 25% e di un calo ancora più grave della loro spesa media -42%.
Questa è la conseguenza di un’assenza di regia da parte delle giunte Perri e Salini.
In questi anni abbiamo assistito a promesse sfavillanti ed annunci di risultati lusinghieri sul turismo a Cremona, ma la realtà è ben diversa.
E’ mancato pensiero e voglia di mettersi a lavorare con tutti gli enti e soggetti del nostro territorio, pubblici e privati. Se vogliamo avere delle opportunità di sviluppo per la nostra provincia occorre riprendere in mano questa partita così da evitare che soggetti del territorio ed istituzioni lavorino separatamente con sprechi di energie e risorse. La politica deve accompagnare tutte le realtà pubbliche e private che lavorano in questo settore.
Nulla è stato fatto in questo senso e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

Luca Burgazzi, segreteria provinciale Pd Cremona

Cinzia Fontana scrive al Governo per sollecitare l’adozione del decreto attuativo contenente i criteri sulla detassazione dei premi di produttività per l’anno 2014

Di seguito il testo dell’interrogazione dell’on. Cinzia Fontana, rivolta al Governo, per l’adozione del decreto attuativo contenente i criteri sulla detassazione dei premi di produttivita’ per l’anno 2014.

INTERROGAZIONE A RISPOSTA SCRITTA

FONTANA CINZIA MARIA – Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell’economia e delle finanze. – Per sapere – Premesso che:

l’articolo 1, comma 482, della legge n. 228/2012 (legge di stabilità 2013), ha stabilito la proroga – per il periodo dal 1° gennaio 2014 al 31 dicembre 2014 – di misure sperimentali per l’incremento della produttività del lavoro attraverso l’introduzione di una speciale agevolazione;

il medesimo comma ha inoltre fissato al 15 gennaio 2014 il termine per l’emanazione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, finalizzato alla definizione delle modalità di attuazione delle misure di cui sopra;

considerato che a tutt’oggi il citato decreto del Presidente del Consiglio dei ministri non risulta ancora adottato;

considerato che il mancato rispetto dei termini per l’emanazione dei criteri applicativi, insieme alla riduzione dei fondi disponibili, sta depotenziando uno strumento che avrebbe invece dovuto contribuire all’incremento degli accordi sulla produttività del lavoro;

entro quali termini si intenda provvedere all’adozione del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, così come disposto dall’articolo 1, comma 482 della Legge 228/2012, anche in considerazione della valenza sociale ed economica della disposizione.

Galimberti alla Cna: “Confronto con piccoli imprenditori per efficienza”

Accesso al credito, coinvolgimento delle piccole medie imprese nella costruzione della città, riduzione della burocrazia. Questi alcuni dei temi affrontati dal candidato sindaco del centrosinistra Gianluca Galimberti durante l’incontro di lunedì sera con Cna Cremona, Confederazione dell’artigianato e della piccola media impresa. Gianluca Galimberti, come spesso accade durante gli incontri, si è posto in ascolto degli imprenditori presenti rispetto a problematiche e ipotesi operative. Il candidato sindaco ha esordito facendo un’analisi delle crisi demografica ed economica cittadina, arrivando poi a parlare di Comune come “luogo di confronto anche con i piccoli imprenditori”, delle eccellenze di Cremona da sviluppare per rilanciare la città, del rapporto tra scuole e aziende (“E’ questione di efficienza – ha detto Galimberti – perché spesso le imprese cercano figure professionali che non riescono a trovare sul territorio. Anche in questo caso, il Comune deve fare da regia e da indirizzo, favorendo il confronto anche con le associazioni di categoria”). “Piccoli imprenditori e artigiani – hanno detto a più voci gli iscritti Cna presenti all’incontro – sentono l’esigenza di una città più viva”.

Commercio : il PD all’attacco. Si riveda il regolamento. Non comprendiamo la fretta di approvare un nuovo regolamento senza le osservazioni delle associazioni di categoria

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Il Pd chiederà di rivedere quelle parti del nuovo regolamento sulla disciplina del commercio sulle aree pubbliche che aumenta il potere della Giunta di decidere sullo spostamento e sulla sospensione del mercato senza consultazione con le associazioni di categoria.
Non comprendiamo le ragioni per cui l’amministrazione Perri ha mostrato tanta fretta di approvare un nuovo regolamento che disciplina l’attività del commercio sulle aree pubbliche senza tener conto delle preoccupazioni e delle osservazioni dell’associazione di categoria maggiormente rappresentativa del settore degli ambulanti. Preoccupazioni più che fondate, vista la situazione di crisi che investe il settore, gli ambulanti faticano a tirare avanti e vogliono avere voce in capitolo su decisioni vitali per il loro lavoro.
Fuori di ogni dubbio è inoltre l’importanza che il mercato riveste per Cremona, anche come luogo  di vivacizzazione ed animazione del Centro storico.
A cosa è servito allora un lungo lavoro di confronto delle associazioni con i tecnici del Comune sul nuovo regolamento se poi la Giunta Perri non ne ha tenuto minimamente conto?
Hanno chiesto i commercianti; ma una risposta chiara non è arrivata né dal consigliere delegato al commercio Maschi, né dal Sindaco Perri che, probabilmente sarà costretto, anche questa volta, a fare retromarcia smentendo decisioni gia prese.

Maura Ruggeri, capogruppo Pd Comune
Matteo Piloni, segretario provinciale Pd

“L’Europa è un’opportunità. Soprattutto per i territori. Cremona merita un’amministrazione che sappia intercettare fondi mettendo in campo progetti”.

Si è tenuto a Cremona l’incontro organizzato dal PD con l’eurodeputato Antonio Panzeri e il candidato sindaco Gianluca Galimberti.

“L’Italia utilizza solo il 53% dei fondi europei a disposizione. Uno degli obiettivi 2020, per l’Italia, è il miglioramento della capacita’ amministrativa. Ecco cosa collega Cremona all’Europa. La necessita’ di costruire progetti e reperire risorse utili all’Europa e alla nostra Provincia. Ecco perché Galimberti merita fiducia”. Con queste parole ha aperto l’incontro il segretario del PD Matteo Piloni, ricordando alcuni dati e la sua esperienza di questi giorni a Bruxelles. Poi la parola ad Andrea Virgilio, capogruppo PD in provincia, che ha ricordato come Cremona sull’expo sia in grande ritardo, e come non abbia mai messo in campo nessun progetto per intercettare risorse europee.

“Cremona deve stare in Europa, perché l’Europa chiede e promuove progetti con le caratteristiche di Cremona” – ha sottolineato Galimberti. ” Polo tecnologico, cultura, agroalimentare, Tencara, ricerca e smart cities. Sono tutti progetti che l’Europa sostiene e per i quali Cremona può fare la sua parte. E sostegno alle PMI. Per questi obiettivi lavoreremo duramente”.

Infine la parola a Panzeri, che ha rivolto a Galimberti una proposta concreta: organizzare anche a Cremona lo sportello Europa. “Non solo un ufficio bandi, ma un vero e proprio ufficio che possa dialogare con l’Europa per presentare proposte ma anche sostenere le imprese, le associazioni e le realtà cremonesi”.

Insomma, l’Europa merita fiducia. Così come Cremona.