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Al via le Feste de l’Unità 2017 in Provincia di Cremona. Prima tappa: Pessina Cremonese. A seguire Pianengo

Venerdì 9 giugno si aprirà la Festa de l’Unità di Pessina Cremonese, la prima festa del Partito Democratico di Cremona nella lunga stagione estiva. La festa di Pessina si terrà nell’arco di due week-end: dal 9 al 12 e poi dal 16 al 19 giugno. Nel frattempo inizierà anche la Festa de l’Unità di Pianengo dal 15 al 19 giugno.

In vista dell’apertura della stagione delle Feste de l’Unità, il segretario provinciale PD Matteo Piloni ha ringraziato anticipatamente tutti i volontari che si apprestano a seguire l’organizzazione e la gestione nei questi eventi: “Con l’arrivo dell’estate arrivano puntuali anche le nostre feste , specchio di un partito che non si ferma e che continua a promuovere la propria attività sul territorio. Feste che sono anche fonte di finanziamento per il partito. Fonte trasparente e basata sul volontariato. Feste che sono anche insostituibili occasioni di aggregazione e incontro, forse poco “social” ma necessari e fondamentali per rafforzare quella rete di relazioni sulle quali si basa una comunità.

Una comunità, inutile negarlo, in difficoltà che, anche in queste ore, sta attraversando momenti difficili. Non solo sul piano nazionale ma anche su quello locale attraverso la scelta di alcuni nostri compagni di “sospendere” il proprio rapporto politico con il partito. Dico “sospendere” perché mi auguro che sia solo una parentesi e che le nostre strade, percorse per tanti anni insieme, possano presto incrociarsi nuovamente. E, perché no?, proprio durante le nostre feste de l’unità. Come ogni anno, magari con le gambe sotto il tavolo, tra una salamella e l’altra, discutendo di Politica. Della bella politica.

A tutti i nostri volontari – conclude il Piloni – preziosi e appassionati, va tutto il mio personale ringraziamento, e di tutto il partito, per il grande sforzo organizzativo e l’impegno che anche quest’anno metteranno nelle nostre belle Feste de l’Unità”.

In difesa del futuro: martedì 6 giugno anche a Crema fiaccolata a sostegno dell’accordo sul clima di Parigi

In difesa del futuro, tutti insieme per sostenere l’accordo sul clima di Parigi. Ecco l’iniziativa organizzata dal Partito Democratico per martedì 6 giugno alle ore 22: cento fiaccolate in cento piazze italiane per coinvolgere più persone possibili, dai cittadini alle associazioni. Un appuntamento per ritrovarsi tutti insieme – in modo aperto ed inclusivo – per dire che noi difendiamo il futuro. E tra queste piazze ci sarà anche Crema, dove la fiaccolata inizierà alle ore 22 in piazza Duomo.

Dopo la decisione del Presidente di Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi, infatti, ognuno di noi deve fare di più. Quella di Trump è una svolta che potrebbe spingere altri Paesi a seguire la stessa strada, e non possiamo lasciare solo ai governi la responsabilità di mantenere quegli impegni solennemente presi nel 2015 da 195 nazioni per tagliare drasticamente il livello delle emissioni inquinanti L’accordo di Parigi non riguarda solamente la politica, non riguarda solamente noi, ma avrà delle conseguenze sul nostro futuro e su quello dei nostri figli.

“Il futuro ci riguarda, il futuro ci appartiene”, ha detto il segretario del PD Matteo Renzi. E ha preso un impegno: “In tutti i comuni presenteremo ordini del giorno e in Parlamento presenteremo mozioni sulla strategia energetica nazionale: consumi, trasporti, occupazione, filiera delle rinnovabili, trazione elettrica. Ma oltre ai documenti, importantissimi, vogliamo coinvolgere le persone. Cento semplici fiaccolate, senza comizi, senza show mediatici: solo per ribadire con forza che tutti noi crediamo al futuro. E lo difenderemo, costi quel che costi”.

Paullese: Alloni e Viola rispondono alle dichiarazioni di Salini e Malvezzi

In risposta alle dichiarazioni di Massimiliano Salini (eurodeputato di Forza Italia) e Carlo Malvezzi (consigliere regionale di Forza Italia) sui finanziamenti necessari al completamento della Paullese,  ecco le note di Agostino Alloni (consigliere regionale PD) e Davide Viola (presidente della provincia di Cremona):

“Presi dalla foga di salvare il soldato Zucchi nella corsa alla carica di sindaco di Crema il duo Salini-Malvezzi fanno a gara a chi le spara più grosse. Il tema è sempre quello delle infrastrutture di interesse regionale. Prima la Stazione Fs di Crema e ieri quello dei lavori della Paullese  e in specifico del nuovo ponte sull’Adda; guarda caso due infrastrutture di competenza di Regione Lombardia.  Nè sulla prima, nonostante la firma del protocollo di Regione, Rfi e Fs, nè sulla seconda, Maroni non ha voluto dirottare le risorse necessarie per completare i lavori della ex Paullese, che, lo ricordiamo, oltre al Ponte ha bisogno di altri 15 milioni di euro per il tratto lodigiano che va dall’Adda a Zelo Buon Persico. Eppure la Paullese è una delle arterie più incidentate e tra quelle che assolvono davvero un ruolo strategico per la mobilità a  livello lombardo. 

Ed è ridicolo e pure vergognoso, che le risorse definite con il Governo Renzi dentro il “Patto per la Lombardia” vengano sbriciolate in 12 tranche provinciali. Ci voleva coraggio e capacità nell’indicare le priorità; cosa che a Maroni  e ai suoi sodali, e tra questi per primo ci metto Malvezzi, evidentemente è mancato. Maroni ha fatto il gioco delle tre carte, come un prestigiatore, facendo apparire e scomparire le risorse a seconda degli interlocutori e del tavolo al quale era di volta in volta seduto. Nelle slide proiettate mesi fa durante gli incontri di Maroni e Renzi risultava una postazione di 16 milioni di euro specificatamente destinate al completamento della ex Paullese. Risorse che gli amici di Zucchi, con la complicità di Malvezzi, hanno fatto sparire. 

Dal canto suo il Presidente della Provincia Davide Viola (si veda la dichiarazione a fondo pagina) ha già chiarito che le “risorse per completare il Ponte sull’Adda ci sono tutte!!” Semmai, appunto, mancano quelle per il tratto Spino-Zelo. E per questo motivo, visto che i soldi nel “Patto” sono stati fatti sparire da Maroni, ecco che i sindaci Poli e Lorenzini ( entrambi del Pd…!) hanno già  chiesto qualche giorno fa e con urgenza all’assessore Sorte la disponibilità ad incontrarsi per il reperimento delle risorse mancanti.  E Zucchi? Confonde la Paullese con la Tangenzialina del Pip e per la ex Olivetti. Entrambe necessarie e chiesta, quest’ultima, a gran voce, dal presidente cremasco di Forza Italia e dagli imprenditori cremonesi. Anche per questo motivo è bene che rimanga solo un semplice candidato Per il bene dei cremaschi”. 

Agostino Alloni – Consigliere regionale PD

 

“In riferimento a quanto espresso dal consigliere Malvezzi giova ricordare come la rete stradale lombarda sia oggetto di una importante opera di ridefinizione che riguarda la Paullese stessa. Le risorse necessarie per il completamento del tratto di interesse (Ponte sull’Adda) sono disponibili nelle economie dei precedenti lotti cosi come recentemente definito al Tavolo della Paullese (Regione, Provincia, di Lodi e di Cremona e comuni interessati) convocato dall’assessorato lombardo alle infrastrutture. Non vi è stata quindi nessuna dimenticanza e tanto meno ritardo nella definizione delle richieste”. 

Davide Viola – Presidente della Provincia di Cremona

Mercoledì 31 maggio Giorgio Gori a Crema in sostegno di Stefania Bonaldi

Mercoledì 31 maggio il sindaco di Bergamo Giorgio Gori sarà a Crema per sostenere la ricandidatura di Stefania Bonaldi alle prossime elezioni comunali. L’appuntamento è alle ore 21,00 presso il “Parco Chiappa” in via Monte di Pietà, lungo il percorso delle mura venete nel centro storico della città.