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Basta un SI. Incontro con Ettore ROSATO a Pandino, giovedì 20 ottobre

TUTTE LE RAGIONI PER VOTARE SI.

Questo il titolo promosso dal comitato cremasco “Basta un SI” che si terrà a Pandino giovedì 20 ottobre alle ore 21 e avrà come ospiti il capogruppo PD alla Camera Ettore ROSATO e la “nostra” parlamentare Cinzia FONTANA.

Una serata in cui approfondiremo i contenuti della Riforma Costituzionale oggetto del Referendum del prossimo 4 dicembre.

Giovedì 20 ottobre, ore 21, presso la sala Civica di via Bovis (scuole medie) a Pandino.

Di seguito la locandina dell’iniziativa:

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BASTA UN SI. Verso il referendum del 4 dicembre. I primi appuntamenti in provincia di Cremona.

Di seguito i primi appuntamenti promossi dai comitati per il SI su tutto il territorio provinciale.

Giovedì 20 ottore, ore 21 sala Civica via Bovis – Pandino
Le ragioni del SI. Incontro con Ettore ROSATO – capogruppo PD alla Camera
Incontro promosso dal comitato “Basta un SI – Pandino”

Sabato 21 ottobre, ore 20 Rist. Cà del Facco – Salvirola
“Festa della Festa” – cena dei volontari della Festa de l’Unità di Ombrianello. Per prenotazioni 0373.200812

Sabato 22 ottobre, ore 10 sala Rodi (p.zza Giovanni XXIII) – Cremona
“Industria, Ambiente, Globalizzazione”. Confronto con Sen. Massimo MUCCHETTI (PD) e il Cav. Giovanni ARVEDI
incontro promosso dalla “Commissione Lavoro” Federazione PD Cremona

Lunedì 24 ottobre, ore 21 Teatro Monteverdi – Cremona
Le ragioni del Sì e le ragioni del No a confronto. Conoscere per decidere.
Intervengono:
Per il SI – Luciano PIZZETTI (sottosegretario), Franco PIZZETTI (Costituzionalista),

Per il NO – Antonio PANZERI (europarlamentare), Pietro RESCIGNO (Costituzionalista)

Giovedì 27 ottobre, ore 21 – Soncino
Le ragioni del SI. Incontro con Luciano PIZZETTI e Alessandro ALFIERI
Incontro promosso dal comitato di Soncino “Basta un SI”

Venerdì 28 ottobre, ore 19.30 sala polifunzionale Music Factory – Cremona
Cena dei volontari della Festa de l’Unità di Cremona

Venerdì 28 ottobre, ore 21 sala Cremonesi – Crema
Le ragioni del SI. Incontro con On. Alan Ferrari, commissione affari istituzionali della Camera
Incontro promosso dal comitato “Basta un SI – Crema e cremasco”

Giovedì 3 novembre, ore 21 sala Zanoni – Cremona
La Sinistra per il SI. Incontro con On. Vannino CHITI
promosso dal comitato “Sinistra per il SI – Cremona”

Venerdì 4 novembre, ore 21 sala Civica – Piadena
Le ragioni del SI. Incontro con Luciano PIZZETTI (sottosegretario) – Paolo SABBIONI (prof. diritto pubblico)

Sabato 5 novembre, ore 9.30 sala Ial (via Dante) – Cremona
Sanità in Lombardia. Un anno dopo. Facciamo il punto insieme!
Incontro promosso dal gruppo regionale PD per fare il punto ad un anno dall’approvazione dalla legge Regionale di riforma del sistema socio-sanitario.
Saranno presenti i consiglieri regionali Agostino ALLONI, Mario BARBONI e Carlo BORGHETTI (consiglieri PD, Terza commissione Salute e Welfare)

Lunedì 14 novembre, ore 21 centro civico (via Dante) – Vailate
Le ragioni del SI. Incontro con Luciano PIZZETTI (sottosegretario)
Promosso dal comitato “VailateSI”

Venerdì 25 novembre, ore 21 – Casalmaggiore
Le ragioni del SI. Incontro con il Sen. Luigi ZANDA, capogruppo PD al Senato
Incontro promosso dal comitato casalasco “Basta un SI”.

Referendum. Anche a Cremona è nato il comitato “Basta un SI”

Questa mattina, a Spazio Comune, si e’ tenuta la presentazione del comitato “Basta un SI”, di Cremona. A presentare il comitato alcuni promotori tra i quali Rodolfo Bona, Ada Ficarelli, Paolo Carletti, Caterina Ruggeri, Angelo Rescaglio, Gilberto Girardi e il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti.

“Anche a Cremona nasce il comitato per il SI –  ha introdotto Rodolfo Bona, capogruppo PD in Comune- con l’obiettivo di informare i cittadini rispetto ad una riforma necessaria per il Paese, attraverso la quale sarà possibile semplificare e migliorare l’efficienza del parlamento.”

” Ho vissuto l’esperienza del Senato, dal 1996 al 2001 – e’ intervenuto l’ex senatore Angelo Rescaglio – e vi assicuro che il mio SI nasce da una conoscenza diretta di un ente che in questi anni ha rallentato il Paese, con discussioni e lungaggini incredibili. Questa Riforma, finalmente, migliorerà il ruolo del parlamento e delle Istituzioni.”

“Una Riforma fondamentale per il Paese che va affrontata nel merito, ed e’ quanto faremo come comitato, a partire dalla risoluzioni dei conflitti tra Stato e Regioni” ha dichiarato Paolo Carletti, cons.comunale e segretario Psi.

“Una Riforma che consentirà leggi più rapide e migliori” – ha aggiunto Caterina Ruggeri, ex assessore al comune di Cremona.

“Una vera opportunità di cambiamento da cogliere.” – ha dichiarato Gilberto Girardi, rappresentante dell’associazione Fare nuova la città.

“Questo referendum è l’opportunità per superare il bicameralismo paritario, che non era nelle intenzioni dei costituenti e, una volta eliminato, vedremo iter legislativi più veloci con una semplificazione dei testi legislativi.” ha sottolineato l’avvocato Ada Ficarelli.

“Personalmente trovo le ragioni del NO sul piano del merito – ha dichiarato il Sindaco Galimberti – Al contrario, proprio nel merito, il SI al Referendum e’ la possibilità di fare un passo in avanti, non certo definitivo, ma comunque necessario. Sempre stando nel merito, il tempo e’ efficienza. Esistono mondi della cultura, dell’economia, del sociale e delle istituzioni che hanno bisogno di piu efficienza. Infine, risolvere i conflitti tra Stato e Regioni e’ la parte più importante, per risparmiare e obbligare le politiche territoriali ad una maggiore visione d’insieme.”

Erano presenti anche alcuni aderenti al comitato, tra cui gli assessori Virgilio, Manzi e Manfredini, alcuni consiglieri comunali, rappresentanti delle associazioni e cittadini interessati, oltre al segretario provinciale Matteo Piloni e cittadino Roberto Galletti del PD.

di seguito l’elenco degli aderenti al comitato: bastaunsi_cremona_presentazione-1

Assemblea provinciale PD. La relazione di Piloni: “Al lavoro per il SI”

Quella di stasera è la prima assemblea dopo la stagione delle feste de l’Unità, e per questo ritengo importante aprire la serata con un ringraziamento particolare alle centinaia di volontarie e volontari che, anche quest’anno, hanno dato vita ad una delle più belle occasioni che il nostro partito ha di stare in mezzo alla gente. Organizzare una Festa de l’Unità e senz’altro faticoso, ma la consapevolezza di potere organizzare un vero e proprio evento, atteso da molti, ci deve rendere tutti orgogliosi. Per cui a tutti coloro che hanno dato vita alle feste de l’Unità va il grazie più forte e sincero da parte di tutta l’assemblea provinciale. Personalmente, per chi come me è nato alle feste de l’Unità, non so cosa potrebbe essere il nostro partito senza queste occasioni di buona politica. So però che queste nostre Feste fanno bene alla Politica e a tutti noi, perché non sono solo un’occasione per finanziare alla luce del sole la nostra attività, ma sono anche un momento unico di aggregazione, caratterizzato da un patrimonio di relazioni da tenere ben stretto.

Mi auguro che l’assemblea di stasera possa contribuire ad arricchire il dibattito al nostro interno in vista dell’importante appuntamento referendario. Un dibattito che mi auguro tanto franco quanto incentrato sul merito e scevro da qualsivoglia pretesto, nel quale ognuno possa esprimere le proprie valutazioni, i propri dubbi e le proprie certezze, con la rinnovata consapevolezza che solo attraverso il confronto si possa rafforzare una comunità. […]

 

scarica la relazione completa: cremona

I frutti positivi dell’accordo sulle pensioni: scheda di sintesi a cura dell’on. Cinzia Fontana (PD)

Governo e organizzazioni sindacali hanno messo nero su bianco un verbale di intesa molto importante e, nel suo insieme, largamente positivo. Dialogo sociale e confronto costruttivo tra le parti hanno posto le basi per un accordo di merito che credo il Paese tutto non possa che salutare con grande favore.

Sei miliardi di euro in tre anni per affrontare i nodi più rilevanti e urgenti e per superare le distorsioni e le rigidità più evidenti del nostro sistema pensionistico sono infatti un passo avanti di non poco conto. Soprattutto perché l’intero impianto dell’accordo si tiene insieme grazie ad un filo conduttore ben preciso, che è quello dell’equità e della giustizia sociale. Ora, certo, quei punti dell’intesa si dovranno tradurre concretamente negli articoli e nelle tabelle delle leggi di bilancio perché possano poi entrare in vigore ed essere applicati, con risorse che saranno necessariamente graduate nel prossimo triennio e con misure che dovranno essere meglio definite e articolate. Per passare, poi, a quella che nel verbale è definita la “fase 2”, cioè l’impegno a proseguire il confronto per ulteriori interventi di riforma del sistema contributivo che guardino in particolare al corretto rapporto tra generazioni per dare prospettive ai più giovani.

L’incontro ha prodotto un verbale in cui si parla di misure per l’accesso alla pensione, laddove si sofferma sui lavoratori precoci, sui lavori usuranti, sul cumulo gratuito dei periodi contributivi, sulla flessibilità in uscita con particolari agevolazioni per alcune categorie di lavoratori in condizioni di maggior bisogno. Ma parla anche di interventi per chi è già pensionato, laddove introduce l’obiettivo di sostenere i redditi bassi da pensione, con la parificazione della fascia di reddito esente da imposta a quella del lavoro dipendente e con l’estensione della quattordicesima ai pensionati sotto i circa 1.000 euro lordi mensili. Nel merito rimando alla scheda allegata. Mi piace però sottolineare la profonda soddisfazione che provo per un lavoro di confronto positivo sulle questioni affrontate nell’accordo. So che, come sempre, tutto è perfettibile, che ci sarà ancora tanto da fare, che ci saranno certamente situazioni che non troveranno da subito una soluzione, che dovremo declinare con grande attenzione ogni passaggio legislativo. Tutto vero, ma è innegabile il fatto che, dopo anni di sacrifici molto pesanti utili del resto a togliere il Paese dal baratro in cui stava sprofondando, stavolta il Governo Renzi ha deciso di restituire ai lavoratori e ai pensionati un po’ di serenità e di equità, immettendo risorse proprio sul sistema pensionistico. Una svolta, insomma, davvero importante.

Cinzia Fontana – Deputata PD

Allegato: Scheda sintesi – Accordo pensioni governo-sindacati