Grande soddisfazione per l’importante traguardo raggiunto ieri alla Camera, con l’approvazione in prima lettura della proposta di legge del PD sulla donazione e la distribuzione di prodotti alimentari e farmaceutici ai fini di solidarietà sociale e per la limitazione degli sprechi.
Anche questa è una delle eredità positive di Expo 2015, considerato che era il tema cardine della Carta di Milano.
Lo sperpero di alimenti e farmaci rappresenta per la collettività un costo sempre più insostenibile sotto tutti i punti di vista: economico, etico, di sostenibilità ambientale.
La Fao ha quantificato in 1,6 miliardi di tonnellate lo spreco di cibo destinato al consumo umano: una quantità che, se riutilizzata, potrebbe idealmente sfamare per un anno intero metà dell’attuale popolazione. L’Organizzazione mondiale della sanità stima che nell’intera Europa lo spreco di farmaci equivalga alla cifra impressionante di circa 125 miliardi di euro annui.
In Italia produciamo 5,6 milioni di tonnellate di eccedenze alimentari all’anno; di queste, 500 mila vengono recuperate grazie alle azioni positive di volontari e associazioni già diffuse sul territorio. Ma ancora molta strada c’è da fare.
Per questo il provvedimento si pone l’obiettivo di incentivare e semplificare il loro lavoro, di agevolare la donazione, di ampliare la platea dei soggetti autorizzati a effettuare le distribuzioni gratuite e delle categorie di prodotti che possono essere cedute agli indigenti, di favorire un uso più consapevole delle risorse e di ridurre gli sprechi per le fasi di produzione, distribuzione e somministrazione dei prodotti alimentari e farmaceutici.
Abbiamo scelto, quindi, un’impostazione che promuove, tutela, riconosce e incentiva il già tanto che avviene in questo settore. La chiave è la sinergia tra istituzioni, terzo settore, mondo della distribuzione e cittadini che si organizzano.
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CORSO DI FORMAZIONE PD 2016: “IMPARARE A COMUNICARE”
“A seguito della positiva esperienza dei due corsi di formazione politica per amministratori locali, tenuti a Cremona nel 2014 e 2015 – dichiara il segretario provinciale Matteo Piloni – anche quest’anno il PD ha organizzato un laboratorio di formazione sul tema della comunicazione, proseguendo così nell’impegno assunto per creare occasioni di formazione politica.”
Questo nuovo corso sarà organizzato a Crema da metà aprile a giugno 2016, attraverso otto incontri specifici che si terranno per otto settimane consecutive il sabato mattina (dalle ore 10 alle 12-12.30) presso la sede PD di Crema in via Bacchetta 2. La partecipazione è aperta a tutti gli interessati (iscritti PD e non).
“La comunicazione è un fattore rilevante per chi fa Politica e amministrazione. Non solo per comunicare bene e meglio le cose fatte e che si intendono fare, ma anche per migliorare le capacità relazionali.
Un grazie particolare al coordinamento del PD cremasco per aver contribuito a questo terzo corso di formazione e al segretario del circolo PD Alberto Valeri per la sua organizzazione.”
Le tematiche che verranno affrontate nelle lezioni riguarderanno la scrittura efficace delle notizie, l’impaginazione grafica, la comunicazione sul digitale e sui social network, con la presenza di esperti e professionisti nel campo dell’editoria e della comunicazione in generale. L’iniziativa è organizzata dal Partito Democratico e dalle redazioni dei giornali periodici “Cronache Cittadine e Cremasche” e “Verdeblu”. Il programma definitivo del corso di formazione è in via di definizione e verrà comunicato nei prossimi giorni. Per informazioni ed iscrizioni: tel. 0373/200812 – mail: info@pdcrema.it.
Cinzia Fontana, deputata PD:” FINANZIAMENTI AGEVOLATI PER EFFICIENTAMENTO ENERGETICO SCUOLE. “
Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale dell’11 marzo scorso il decreto che riapre l’accesso ai finanziamenti agevolati a valere sul Fondo rotativo “Kyoto”.
Sul piatto circa 250 milioni di euro a disposizione per interventi di efficientamento energetico nelle scuole.
Le domande di ammissione ai finanziamenti agevolati dovranno essere inviate entro 180 giorni dalla data di pubblicazione di un apposito comunicato del Ministero dell’Ambiente in Gazzetta Ufficiale (la pubblicazione è prevista nei primi giorni di aprile 2016).
E’ quindi nuovamente possibile accedere ai finanziamenti a tasso agevolato dello 0,25%, come già stabilito nel decreto dello scorso anno, per gli interventi sull’edilizia scolastica che consentano di migliorare di due classi il parametro di efficienza energetica dell’edificio durante un arco temporale di massimo 3 anni.
Possono accedere al fondo tutti gli interventi che riguardino immobili di proprietà pubblica adibiti all’istruzione scolastica e universitaria e ad asili nido e i cui costi siano sostenuti in data successiva all’entrata in vigore del decreto.
Commercio equo solidale ALLONI (PD): “AL VIA IL BANDO PER FINANZIARE I PROGETTI. TRA POCO LA LEGGE NAZIONALE”
A quasi un anno dall’approvazione della legge regionale lombarda sul commercio equo solidale e a due giorni dall’inaugurazione di “Fa la cosa giusta”, la più grande fiera italiana della sostenibilità e del consumo critico, è stato finalmente pubblicato il primo bando regionale che finanzia lo sviluppo di progetti presentati dalle organizzazioni del commercio equo solidale della Lombardia, in attuazione alla legge 19 del 2015. Possono fare domanda tutte le organizzazioni operative in Lombardia, che si aggreghino in un partenariato formato da almeno 3 elementi. E ciascuna organizzazione può partecipare a non più di due progetti. Ogni progetto deve riguardare in modo diffuso almeno 3 territori provinciali e può essere inerente ad attività di formazione per gli operatori delle organizzazioni del commercio equo solidale, ad iniziative culturali o di sensibilizzazione; alla valorizzazione sul mercato e al potenziamento dei canali di vendita dei prodotti fair trade, ma anche alla partecipazione a fiere del commercio equo solidale. “I vincoli imposti dal bando sulla necessità di aggregazione e di una diffusione ampia sul territorio regionale derivano dal fatto che la dotazione finanziaria è di soli 150mila euro e fare rete può essere un modo per allargare la platea dei beneficiari – spiega il Pd Agostino Alloni, relatore della legge – . Il provvedimento, che tiene insieme non solo il commercio dei prodotti provenienti dai Paesi in via di sviluppo ma anche quello dei prodotti di filiera corta, individuava già con precisione soggetti e prodotti che avrebbero potuto beneficiare dei contributi. Intorno al settore si stanno diffondendo oggi una consapevolezza e una sensibilità sempre maggiori. A breve sarà approvata anche la legge quadro nazionale che farà da cornice alle varie esperienze regionali che hanno fatto da capofila, come la nostra”. Votata alla Camera, aspetta solo il via libera del Senato.
Acqua. Piloni e Soldo (PD):”Dal PD nessun tradimento al referendum”
Quante bugie si rincorrono in queste ore sulla presunta privatizzazione dell’acqua da parte del Governo. Niente di più falso.
Il Referendum del 2011, per il quale anche il PD di Cremona si pronunciò a favore attraverso un’assemblea, cancellava l’obbligo della privatizzazione, lasciando piena titolarità ai Comuni della scelta del modello di gestione (pubblico, misto pubblico-privato, privato). Non prevedeva in alcun modo la ripubblicizzazione del servizio. Attraverso questa possibilità in provincia di Cremona, come PD, abbiamo contribuito alla nascita di un’unica società interamente pubblica del servizio idrico.
In queste ore il PD sta invece lavorando per garantire il diritto dell’acqua, inserire elementi di tutela per le fasce più deboli, fissando in 50 litri giornalieri il minimo vitale garantito anche in casi di morosità. Si è affidato all’Autorità la definizione di criteri e modalità di individuazione dei soggetti a cui i gestori non possono sospendere l’erogazione dell’acqua per morosità, sulla base dell’ISEE.
Sono state introdotte misure per garantire la trasparenza della bolletta del servizio idrico integrato.
E’ stata rafforzata l’attività di verifica da parte dell’ente di governo dell’ambito circa l’attuazione del piano d’ambito e una verifica complessiva dell’attività svolta dal gestore del servizio, almeno 24 mesi prima della scadenza della concessione.
Nessun tradimento, quindi, del referendum del 2011. Al contrario, il PD ha e sta continuando a lavorare per dare stabilità al settore idrico, garantire davvero il diritto dei cittadini all’accesso all’acqua e ad un servizio idrico efficiente in tutto il Paese. Peccato per queste inutili e vuote polemiche che hanno solo il sapore della più sterile propaganda.
Matteo Piloni
Segretario provinciale PD
Vittore Soldo
Resp. Beni comuni segreteria regionale PD Lombardia