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Maroni vuole il “cantone” della Val Padana. La Regione definisce un unico ufficio territoriale per Cremona e Mantova

Maroni ha deciso: gli Ster, le sedi territoriali della Regione, verranno chiusi e al loro posto si istituiranno otto Uffici territoriali regionali sostanzialmente coincidenti con le nuove ATS (fa eccezione il territorio montano), le agenzie di tutela della salute che hanno sostituito, aggregandole, le vecchie Asl. Si tratta di una decisione assunta in via sperimentale contenuta nel Primo provvedimento organizzativo del 2016, approvato ieri dalla Giunta regionale. La riorganizzazione è fatta in vista del completo superamento delle Province che avverrà con l’approvazione della Riforma della Costituzione. L’assetto prefigurato nella delibera ricalca la proposta avanzata la scorsa settimana da Maroni di istituire in Lombardia otto cantoni.

Saranno quindi cancellati gli Ster di Cremona e Mantova anche se non è chiaro in quale delle due città avrà sede il nuovo UTR della Val Padana. Se fosse seguito lo stesso criterio delle ATS sarà a Mantova.

Molto critico il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni: “A Maroni il parere del territorio non potrebbe interessare di meno. Pochi giorni fa, lanciando l’idea degli otto cantoni, aveva assicurato che avrebbe sentito anche le autonomie locali e i vari portatori di interesse, come noi gli abbiamo chiesto con forza, perché nella costruzione delle nuove aree vaste è necessario ragionare con criteri di omogeneità e funzionalità. Peraltro oggi c’è una grande confusione, con territori diversi per settori diversi: ci sono ancora le vecchie province, ci sono le ATS con altri confini, le agenzie della mobilità con altri confini ancora, poi ci sono le Aler e infine i collegi elettorali della Camera. Era davvero necessaria questa fuga in avanti? Secondo noi no e credo che bisognerà chiedere a Maroni e alla sua giunta di fermarsi. Anzi, di fare un passo indietro.”

Le iniziative del PD di Febbraio

venerdì 5 febbraio, ore 21 – SONCINO (sala consiliare)
CONOSCIAMO LA LEGGE DI STABILITA’
con Cinzia Fontana
introduce Omar Bragonzi

lunedì 8 febbraio, ore 21 – CREMONA (sala Zanoni)
RIGENERAZIONE TERRITORIALE E PIANIFICAZIONE DI AREA VASTA
con Matteo Piloni, Andrea Virgilio, Jacopo Scandella, Maurizio Ori, Giorgio Schiavini

Vol urbanistica CR (2)

venerdì 12 febbraio, ore 21 – Cremona (sala Ial)
ASSEMBLEA PROVINCIALE
Importante la presenza dei segretari di circolo per avviare il tesseramento 2016

venerdì 26 febbraio, ore 21 – PIADENA (centro Civico)
CONOSCIAMO LA LEGGE DI STABILITA’
con Luciano Pizzetti

Legge stabilità __Vol_definitivo

Lobbismo. ALLONI (PD): “URGE, ANCHE IN LOMBARDIA, LA CODIFICA DELLE LOBBY CHE RAPPRESENTANO INTERESSI LEGITTIMI”

Il Pd ha presentato oggi alla stampa il progetto di legge per regolamentare l’attività di lobbying nei confronti della Regione, depositato il 7 dicembre 2015 e assegnato alla II Commissione Affari istituzionali.

“Il contatto tra decisori e portatori d’interesse deve essere codificato e trasparente, per questo occorre mettere mano a un tema come quello del lobbismo che, nel tempo, ha acquisito sempre più importanza. Riteniamo perciò indispensabile che anche la Lombardia, come altre regioni hanno già fatto, si doti al più presto di un provvedimento che si occupa della rappresentanza degli interessi legittimi” ha detto il consigliere Pd Gianantonio Girelli, presidente della Commissione speciale Antimafia.
In Italia, al momento, sono 3 le Regioni che si sono date una legge per codificare l’attività di lobbismo: Toscana, Molise e Abruzzo.

“La legge poggia su due pilastri fondamentali: la trasparenza e la partecipazione: la finalità è quella dell’emersione di tutti gli interessi coinvolti nel processo di decision making. Le lobby diventano, in quest’ottica, soggetti legittimati a far parte del processo legislativo e decisionale che poi il legislatore deve condurre a sintesi nel principio dell’interesse generale” ha spiegato Fabio Bergamaschi, assessore Comune di Crema, esperto della materia.

Il progetto di legge, di 11 articoli, prevede, tra l’altro, l’istituzione di 2 registri, uno per la Giunta e uno per il Consiglio regionale per l’iscrizione dei legittimi portatori d’interesse; i criteri di selezione per l’iscrizione e le sanzioni per chi trasgredisce.

“Sono consigliere da 5 anni e ho seguito in questo periodo molte audizioni nelle quali però i soggetti coinvolti sono sempre gli stessi, non più di 30 o 40 realtà. Oggi questi soggetti vengono scelti in modo discrezionale. Noi vogliamo non solo dare trasparenza ma anche dare un’opportunità a tante realtà minori e territoriali che altrimenti restano escluse – ha aggiunto il consigliere Pd Agostino Alloni – E’ importante che ora la proposta Pd venga messa al più presto all’ordine del giorno e proceda su un binario rapido e sicuro”

scarica la proposta di legge: PDL n. 0280_completo

Il progetto di legge: Progetto di legge sul Lobbying

LE RIFORME COSTITUZIONALI E ISTITUZIONALI. Incontro PD a Casalmaggiore

LE RIFORME COSTITUZIONALI E ISTITUZIONALI
Venerdì 22 gennaio ore 21 – Casalmaggiore, Sala Convegni Istituto Santa Chiara – via Formis 4

Ne parliamo con: LUCIANO PIZZETTI sottosegretario alle riforme e CARLO VEZZINI presidente della Provincia
Coordina Marco Bazzani giornalista del quotidiano “La Provincia”.

Vi aspettiamo!

Serata organizzata dal circolo PD di Casalmaggiore e dal coordinamento PD del Casalasco

di seguito l’invito: Vol casalasmaggiore