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Inceneritore. ALLONI (PD): “L’ASSESSORE TERZI SMENTISCE MALVEZZI”

“Non c’è alcun dubbio: questa è una smentita bella e buona della Terzi rispetto alle affermazioni di Malvezzi”, lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, dopo aver letto quanto dice l’assessore regionale all’Ambiente Terzi a proposito dell’inceneritore di Cremona.

“Rispondendo agli ambientalisti cremonesi, di fatto l’assessore conferma le nostre ipotesi, in primis la dismissione – continua Alloni –. Infatti, tra l’altro, si parla di chiusura dell’inceneritore di San Rocco addirittura entro il dicembre 2017, con due possibili opzioni: solo dismissione dell’inceneritore, oppure chiusura dell’inceneritore con la costruzione di un nuovo impianto di tecnologia a freddo alternativo all’incenerimento”.

Per Alloni è evidente, a questo punto, che “al consigliere Malvezzi non è chiaro il significato del termine decommissioning. Ma glielo ha spiegato direttamente la Giunta della maggioranza di cui fa parte”.

PD, CORSO DI FORMAZIONE POLITICA: PARTECIPERANNO ANCHE DUE GIOVANI ISCRITTI AL PD DI CREMONA

Venerdì 29 gennaio a Roma prenderà il via la scuola di formazione politica del Partito Democratico nazionale dal titolo “Febbraio Democratico”. Un ciclo di 5 week end (29 gennaio; 6/7 e 27/28 febbraio; 5/6 e 12/13 marzo 2016) dedicati alla formazione politico/istituzionale di 300 ragazze e ragazzi – tutti rigorosamente “under 35” – selezionati da tutta Italia e ospitati a spese del PD. Proprio l’appuntamento di apertura sarà particolarmente significativo perché la lezione centrale della giornata sarà tenuta dallo stesso premier Matteo Renzi.

I temi trattati durante il ciclo delle lezioni di questo corso di formazione saranno ampi e toccheranno la forma partito e la sua cultura politica, l’economia e lo sviluppo, le riforme, i diritti, la politica estera, la giustizia, la coesione sociale e la sicurezza. In ogni incontro e per ogni tema saranno presenti: il ministro PD competente per delega, parlamentari e amministratori locali, tecnici e studiosi della materia.

Parteciperanno a questa iniziativa oltre 300 ragazzi e ragazze da tutta Italia. Per la federazione provinciale di Cremona erano a disposizione due posti: andranno quindi a Roma a rappresentare il PD del territorio Pietro Fevola (segretario del circolo di Vailate) e Federico Capoani (iscritto al circolo di Castelleone e il più giovane membro dell’assemblea regionale del PD lombardo).

“Si tratta di una grande opportunità per questi nostri due ragazzi. – commenta il segretario provinciale PD Matteo Piloni – L’investimento sulla formazione dei giovani democratici è sempre più un investimento necessario dal punto di vista culturale e politico. Anche a livello locale, dopo il ciclo di incontri per giovani amministratori degli scorsi due anni, continueremo ad organizzare lezioni e corsi di formazione alla politica dei più giovani tra iscritti e militanti”.

Le iniziative del PD nei territori.

Lunedì 18 gennaio, ore 21 – CREMONA (sala Zanoni, via Vecchio passeggio)
COSTRUIRE INSIEME LA BUONA SCUOLA
introducono
Luca BURGAZZI, segreteria regionale PD
Franco VERDI, commissione scuola PD Cremona
interviene
On. Simona MALPEZZI, commissione Istruzione alla Camera

Venerdì 22 gennaio, ore 21 – VAILATE (Centro Civico, via Dante)
LA CRISI DELLE PICCOLE BANCHE E LA TUTELA DEI NOSTRI RISPARMI CON L’AVVENTO DELLE NUOVE REGOLE EUROPEE
coordina
Pietro FEVOLA, segretario circolo PD “Franco Belletti”
interverranno
David MASCARDELLO, avvocato specializzato in intermediazione finanziaria
Peter CINCINELLI, professore in Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale
On. Cinzia FONTANA, deputata PD commissioni Bilancio e Finanze

Venerdì 22 gennaio, ore 21 – CASALMAGGIORE (sala Convegni istituto S.Chiara, via Formis 4)
LE RIFORME COSTITUZIONALI E ISTITUZIONALI
partecipano
Sen. Luciano PIZZETTI, sottosegretario
Carlo VEZZINI; presidente della Provincia

Domenica 24 gennaio, ore 10 – SORESINA (sala Gazza)
ASSEMBLEA DEL CIRCONDARIO “TERRE DI MEZZO”
partecipano
Enrico MANIFESTI, coord. circondario
Matteo PILONI, segretario provinciale
Pier Attilio SUPERTI, segretario Anci Lombardia

Lunedì 8 febbraio, ore 21 – CREMONA (sala Zanoni, via Vecchio passeggio)
RIGENERAZIONE TERRITORIALE E PIANIFICAZIONE PER AREA VASTA
Introduce
Matteo PILONI, segr. provinciale PD e assessore pianificazione Crema
Intervengono
Andrea VIRGILIO; assessore territorio e Area Vasta Cremona
Maurizio ORI, architetto e paesaggista
Giorgio SCHIAVINI, architetto e urbanista

Inceneritore di Cremona. ALLONI (PD): “MALVEZZI NON CAPISCE LA DIFFERENZA TRA SMANTELLAMENTO E RISTRUTTURAZIONE”

“Sugli inceneritori Regione Lombardia va verso lo smantellamento e non la ristrutturazione: forse è questo che non è chiaro al consigliere Malvezzi”: lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, che interviene sulla polemica circa il futuro dell’inceneritore di Cremona.
“Nemmeno io conosco l’inglese, ma basta un vocabolario per sapere la traduzione italiana del termine decommissioning che significa smantellamento, dismissione, e che era l’oggetto specifico del protocollo sottoscritto due anni fa tra Regione, Comune e Provincia”, continua Alloni.

E i motivi che sostengono la tesi della dismissione sono sempre ben chiari al consigliere Pd: “In Lombardia ce ne sono già troppi, alcuni addirittura in surplus perché devono recuperare materiale dalle altre province per poter funzionare. Bisogna, dunque, spingere sulla raccolta differenziata e sui nuovi impianti innovativi a valle di essa, a beneficio di tutto il territorio provinciale. Lo pensa la Giunta e lo pensa il Consiglio regionale lombardo che, nel dicembre 2013, ha approvato una risoluzione, all’unanimità, in questo senso. Inoltre, il Piano regionale gestione rifiuti (Prgr), approvato il 20 giugno 2014 dalla Giunta regionale di centrodestra, dice espressamente basta a nuovi impianti termovalorizzatori e noi siamo d’accordo”.

Quindi, per Alloni, “non è certo un tavolo di tecnici che deve decidere del futuro dell’impianto di incenerimento di Cremona, ma spettava a questo organismo indicare le modalità e i costi della fuoriuscita da un percorso che secondo l’Europa, il Consiglio regionale e i piani aziendali di Lgh non ha alternative”.
E la chiusura “è cosa certa e nota: Lgh ha confermato a chiare lettere di non essere minimamente interessata agli scenari 9 e 10, quelli che piacciono tanto a Malvezzi e che parlano di nuovo impianto e di revamping, ovvero di ristrutturazione con aumento di capacità. Non ve ne è traccia nei piani industriali e non mi risulta che A2A nelle linee vincolanti possa distaccarsi dai piani previsti da Lgh. Allora, perché continuare in polemiche assurde mistificando la realtà dei fatti?”, si chiede Alloni.

“Sono convinto che ora gli enti proprietari dell’impianto, ovvero i Comuni, che rappresentano i cittadini, avranno il compito di lavorare per la riconversione produttiva andando verso la cosiddetta ‘economia circolare’, in modo che si affronti con la giusta consapevolezza dell’esistenza di altri rami della filiera dei rifiuti, attrezzandosi per operare nella valorizzazione delle frazioni provenienti da raccolte differenziate, anche alla luce del salto di qualità del porta a porta a Cremona città e dell’oltre 63% di raccolta differenziata della provincia”.
Stesso discorso “per la lavorazione del rifiuto residuo che porta a recuperare materiali anche attraverso tecnologie e processi sempre più evoluti e dedicati – conclude il consigliere Pd –. Per quanto riguarda, infine, il teleriscaldamento, una volta constatato che con la chiusura non si avranno aumenti consistenti delle tariffe a carico dei cittadini, servirà lo sforzo di individuare fonti innovative per il suo fabbisogno”.

Gal Oglio-Po. Taraschi, coord. PD casalasco:”Una buona ripartenza!”

“Gal Oglio-Po, una buona ripartenza.”

Con il rinnovo del consiglio di amministrazione del Gal Oglio Po, i soci hanno creato le condizioni per un rilancio dell’azione del Gal sui nostri territori.
Un risultato che fino a poche settimane non fa non poteva essere dato per scontato, ma che grazie all’azione dei sindaci, è stato possibile ottenere.
Ora ci sono tutte le condizioni per costruire, insieme, un nuovo piano di sviluppo del territorio.
Il Gal è un patrimonio importante per il casalasco, per questo i Sindaci l’hanno difeso con forza e determinazione, in quanto strumento serio ed indispensabile per la gestione delle politiche territoriali dell’area Oglio Po attraverso una progettualità condivisa.
Perdere o indebolire questo patrimonio sarebbe stato un errore.

Buon lavoro, quindi, al neo Presidente Alquati e a tutto il cdA, nella consapevolezza che sapranno lavorare d’intesa con i sindaci, nell’interesse del nostro territorio.

Serenella Taraschi – coordinatrice PD casalasco