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UN’ALTRA SFIDA PER IL CASALASCO : SALVIAMO IL GAL OGLIO PO

Il PD Casalasco condivide e sottoscrive il comunicato del PD Oglio PO mantovano a favore del GAL.

Non è ancora ben chiaro quale sia il progetto della Lega Nord per il nostro territorio, ma possiamo pensare che ci sia un tentativo di consegnare a privati la gestione di servizi ( vedi la sanità), e la gestione del nostro patrimonio culturale, economico e ambientale, mettendo in serio pericolo il futuro del GAL e soprattutto cancellando il lavoro svolto dal GAL OGLIO PO TERRE D’ACQUA dal 2002, anno della sua nascita, ad oggi.

I risultati di 13 anni di attività sono testimoniati dai finanziamenti arrivati ad associazioni e ad imprese private che hanno favorito l’avvio di nuove iniziative economiche e la valorizzazione delle risorse umane e materiali del territorio attraverso la collaborazione fra enti locali e imprenditorialità.

I progetti realizzati dal GAL sono ben conosciuti a tutti i sindaci dei comuni associati, non è quindi comprensibile come possano molti amministratori, che grazie al Gal hanno portato a casa in questi anni molte risorse, ora giustificare lo scioglimento del GAL e la giustificazione naturalmente la dovranno spiegare ai cittadini e non a noi che continueremo a sostenere il mantenimento del GAL affinchè continui nella progettualità del nostro territorio.
Non vogliamo esprimere alcun commento sulla possibilità che la futura progettualità del territorio venga affidata a professori universitari, ma è inevitabile chiedersi a chi giova una simile ipotesi, sicuramente non ai cittadini che hanno potuto in questi anni apprezzare il lavoro svolto e i benefici ottenuti per il nostro territorio, un lavoro svolto con costanza e professionalità da tutti i soggetti del GAL.

Qualsiasi apporto di idee e progettualità non può che essere costruttivo, ma non può essere motivo di scioglimento del GAL OGLIO PO

Respingiamo con forza questo attacco al nostro territorio che deve fare della sua compattezza l’arma vincente per le sfide che lo aspettano.

Serenella Taraschi
PD CASALASCO

Riforme, il Ministro Madia a Cremona:”Vogliamo uno Stato più efficiente, che dia risposte puntuali e in tempo ai cittadini!””

Si è tenuto ieri sera l’incontro organizzato dalla federazione del PD di Cremona con il Ministro Marianna Madia. Sala piena, molti amministratori, rappresentanti sindacali, delle categorie economiche, funzionari pubblici. Un’occasione per approfondire la Riforma della Pubblica Amministrazione, altro tassello fondamentale nel percorso di Riforme in corso. E un focus sulla questione accorpamenti prefetture-Questure e Comandi Vigili del Fuoco. Su questo il passaggio del Ministro è stata molto chiaro: “Nessuna proposta è stata formalizzata dal Governo. Il Ministro degli Interni sta attuando una norma del governo Monti. A noi non interessa partire dalla spending review, ma di una riforma una riforma che va nella direzione dell’efficienza.”

Sanità nel casalasco. Una proposta condivisa da 10 sindaci mantovani e 20 casalaschi. Taraschi (PD): un nuovo modo di lavorare per il territorio.

Primo passo per il rilancio del territorio

E’ notizia di questi giorni l’accordo raggiunto dai 10 sindaci mantovani e 20 sindaci casalaschi sulla proposta di modifica alla Legge Regionale di Riforma della Sanità, un successo per tutto il territorio ed in particolare per tutti i cittadini.
Una proposta nella quale si chiede alla regione di costituire l’Oglio Po come ambio distrettuale, comprendente i 20 comuni cremonesi e i 10 mantovani per una popolazione di circa 90-100mila abitanti, di diretta competenza dell’Ats Valpadana, con la possibilità di stipulare convenzioni tra le due Asst di Cremona e Mantova per rilanciare l’Ambito Distrettuale così creato.

Il PD Casalasco e Viadanese esprimono soddisfazione per questo risultato e auspicano che la proposta di modifica sottoscritta dai sindaci sia approvata dalla Commissione sanità e dal Consiglio Regionale.

E’ tuttavia doveroso riconoscere il ruolo che ha avuto, l’Associazione ”Amici dell’Oglio Po” che con determinazione ha posto all’attenzione di tutti la penalizzazione subita dal territorio dopo l’approvazione della Legge, evidenziando le criticità dei presidi ospedalieri e proponendo l’istituzione dell’AMBITO DISTRETTUALE OGLIO-PO con l’obiettivo di riunire il territorio omogeneo Oglio-Po, e favorirne l’integrazione con i Poli ospedalieri.

Un risultato importante per il territorio, e soprattutto un punto di partenza per affrontare uniti in futuro altre sfide su temi di interesse locale.

Il PD continuerà a dare il sostegno necessario agli amministratori locali senza rivendicare alcun protagonismo di bandiera, ma nel rispetto della pluralità politica che rappresentano i 30 sindaci del nostro territorio.

Tuttavia il PD considera fuori luogo la ricerca di protagonismo del consigliere provinciale della Lega Cedrik Pasetti che ha cercato visibilità in questo ultimo periodo dimenticando che fu proprio il suo partito ad approvare la Legge che ha determinato oltre alla separazione del territorio Oglio-Po anche l’impossibilità di essere organizzato in distretti e non ha mai affrontato le criticità dell’Ospedale Oglio Po più volte denunciate da esponenti politici e amministratori del PD.

Serenella Taraschi
Circondario PD Casalasco

Nicola Federici
PD Viadana

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INCONTRO CON IL MINISTRO MADIA. GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, CREMONA

La Federazione del PD di Cremona organizza un incontro pubblico con il Ministro della Pubblica Amministrazione marianna Madia.
L’incontro si svolgerà giovedì 8 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Monteverdi di Cremona, in via dante.

“Un incontro importante ed assolutamente di attualità – dichiara il segretario provinciale Matteo Piloni – Se le Province non ci sono più e devono essere “disegnate” le aree vaste con le relative funzioni, che senso ha continuare ad accorpare o sopprimere presìdi, funzioni e altro nella logica dei vecchi confini provinciali o, peggio ancora, senza ancora aver chiari i confini e le funzioni delle nuove aree vaste?
In tema di sicurezza, i territori hanno bisogno di presìdi operativi, al di là del fatto di dove saranno ubicati i “comandi”.
Mettiamo in sicurezza, i servizi, semmai potenziandoli, attraverso il rilancio dalla Provincia all’Ente di Area Vasta. C’è la riforma Delrio che attende da un anno, la Regione faccia la sua parte.
E’ su questo punto che va aperto un confronto serio, anche a livello territoriale. Come Pd lo stiamo facendo. E Cremona può giocare un ruolo strategico in questa partita.”

Interverranno anche il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, il presidente dell’Area Vasta Carlo Vezzini, il presidente del dipartimento Piccoli Comuni di Anci lombardia Michel Marchi.

Autonomie Locali e Sicurezza. Piloni:”Grande attenzione all’Area Vasta”.

Una proposta molto semplice: lavorare con determinazione sulla Riforma dell’Area Vasta, ragionando in ottica di aree vaste omogenee, garantendo a queste aree i servizi e i presìdi di sicurezza necessari.

Il decreto che prevede la soppressione di 23 prefetture, 23 comandi di vigili del fuoco e 23 questure è figlio della Spending Review portata avanti dal Governo Monti.
Se la Riforma Delrio è la bussola del Governo Renzi e del PD, allora è nel solco di questa Riforma, e della nuova legge sulla Pubblica Amministrazione portata avanti dal Ministro Madia, che si deve ridisegnare lo Stato e le sue Funzioni. Non il contrario.

Lasciando perdere battaglie campanilistiche, dobbiamo capirci su un punto. Se le Province non ci sono più e devono essere “disegnate” le aree vaste con le relative funzioni, che senso ha continuare ad accorpare o sopprimere presìdi, funzioni e altro nella logica dei vecchi confini provinciali o, peggio ancora, senza ancora aver chiari i confini e le funzioni delle nuove aree vaste?

In tema di sicurezza, i territori hanno bisogno di presìdi operativi, al di là del fatto di dove saranno ubicati i “comandi”.
Mettiamo in sicurezza, i servizi, semmai potenziandoli, attraverso il rilancio dalla Provincia all’Ente di Area Vasta.
C’è la riforma Delrio che attende da un anno, la Regione faccia la sua parte.

E’ su questo punto che va aperto un confronto serio, anche a livello territoriale. Come Pd lo stiamo facendo. E Cremona può giocare un ruolo strategico in questa partita.

Matteo Piloni
segretario provinciale PD