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Amministrative 2015: due comuni al voto in provincia di Cremona. Il documento del PD

DOCUMENTO PD, AMMINISTRATIVE 31 maggio 2015

In provincia di Cremona, quest’anno, sono due i Comuni che andranno al rinnovo del consiglio comunale: Soncino e Corte de Frati.
La federazione provinciale del PD di Cremona ha da tempo aperto un percorso di costruzione e sostegno alle realtà locali proprio in vista delle elezioni amministrative, costruendo un percorso di confronto e condivisione.
Mentre a Corte de Frati il sindaco Rosolino Azzali si ripresenta per il terzo mandato, a fronte dell’impegno maturato in questi anni e della collaborazione da sempre dimostrata anche su tematiche provinciali insieme ad altri sindaci, a Soncino si conclude un’esperienza a guida leghista durata dieci anni.
Nei mesi scorsi, sostenuto dalla federazione provinciale e dal coordinamento cremasco, il circolo soncinese del PD ha avviato un percorso di apertura e confronto per la costruzione di un progetto amministrativo alternativo al centro-destra, attraverso lo strumento delle primarie. Uno strumento che ha coinvolto circa 800 persone e che ha individuato nella figura di Gabriele Moro il candidato sindaco di una coalizione civica e aperta.
Nell’ultimo periodo, in totale autonomia, il circolo locale del PD ha deciso di venir meno al percorso delle primarie e di uscire dalla coalizione legittimata dalle stesse, scegliendo di intraprendere un’altra strada.
In questo periodo non sono mancati i contatti tra gli organismi territoriali e provinciali per comprenderne le ragioni e costruire diverse condizioni politiche, prima della presentazione ufficiale delle liste. Presentazione che avvia de facto la campagna elettorale e preclude ogni altra scelta politica.
A questo punto il Partito democratico, nei suoi organismi provinciali e territoriali, non può non esprimersi di fronte a quanto accaduto a Soncino, per chiarezza e rispetto nei confronti dei suoi iscritti, militanti ed elettori.
Il Partito Democratico ha individuato ad ogni livello nelle primarie, lo strumento della selezione della classe dirigente, come occasione di apertura e partecipazione trasparente alla costruzione dei progetti politici e amministrativi.
A Soncino si è deciso di utilizzare questo strumento, aprendo di fatto un nuovo corso nella vita politica locale, e chiedendo ai cittadini di parteciparvi.
Tale strumento è risultato, in molte occasioni e anche a Soncino, un’occasione straordinaria di rilancio e apertura.
Tale occasione sancisce un patto interno alla coalizione e nei confronti degli stessi elettori. Un patto che non può essere disatteso e consegna a chi lo sottoscrive una grande responsabilità.
Tale responsabilità non può venir meno, e non possono essere in alcun modo prese altre decisioni che non tengano conto del risultato delle primarie.
Senza un confronto preliminare, il circolo locale del PD, in totale autonomia, ha deciso di venir meno al percorso delle primarie.
Questa scelta non può essere condivisa dagli organismi provinciali e territoriali del PD, nonostante i tentativi delle ultime settimane.
Il Partito Democratico riconosce dunque nella figura di Gabriele Moro (e della lista di CambiaSoncino) la candidatura a Sindaco autorevole e legittimata dal percorso democratico delle primarie, alternativa al centro-destra.

Matteo PILONI – segretario provinciale PD Cremona

Omar BRAGONZI – coordinatore PD cremasco

Expo “al via”. Piloni, PD: “Una sfida per l’Italia. Un’occasione per il mondo.”

Ormai ci siamo. Pronti o no, l’Expo è ai nastri di partenza. E con lui anche il nostro Paese.

Più volte l’ho definito come “una grande finestra” sul mondo. L’Italia può affacciarsi al mondo, e il mondo all’Italia.

Un’occasione più unica che rara, che dobbiamo saper valorizzare e cogliere al meglio.
Se ognuno di noi facesse qualcosa per contribuire al successo di expo, avremmo contribuito a far crescere il nostro Paese. Sotto tutti i punti di vista.

Ma dobbiamo soprattutto pensare ad Expo come un’occasione di crescita per il mondo intero, soprattutto per il “tema” che ad Expo, e all’Italia, è stato consegnato: il cibo.

La vera sfida sarà la risposta che sapremo dare al problema della fame nel mondo, alla povertà, e alla sopravvivenza del nostro pianeta.

L’eredità di Expo dovrà essere la crescita culturale, sociale ed economica che consegneremo al futuro. Un’occasione per costruire un senso di comunità mondiale, un’occasione di appartenenza e di uguaglianza per diminuire le distanze sociali e per far crescere quella solidarietà di cui troppo spesso sentiamo la mancanza.

Una sfida grandissima, molto più grande di noi. Una sfida che è stata consegnata nelle mani del nostro Paese e dei nostri territori.
La partecipazione e le iniziative messe in campo nella nostra provincia, dalle varie amministrazioni, a partire da quelle di Cremona e Crema, con il sostegno di Camera di Commercio e università Cattolica, vanno in questa direzione. saranno sei mesi intensi, dove saranno molte le occasioni, per la nostra provincia, di affacciarsi a quella finestra, e di permettere al mondo di affacciarsi alla nostra terra.

E’ per questo che ognuno di noi, nel suo piccolo, deve fare la sua parte. Con ottimismo ed entusiasmo. Solo così costruiremo il futuro. Il nostro futuro.

Matteo Piloni, segretario provinciale PD Cremona

Cremona, raccolta differenziata “porta a porta”. PD:”Un beneficio per tutti.”

Ogni cambiamento comporta delle difficoltà. Di questo l’amministrazione ne è ben consapevole.
Proprio per questo è importante sapere di cosa si parla e per farlo è utile avere anche il piano economico finanziario per il progetto di raccolta “porta a porta” che sarà pronto la prossima settimana, con la conseguente commissione Ambiente già appositamente convocata.

Gettare fumo negli occhi non serve a nessuno, ma soprattutto non fa il bene di nessuno.

Il beneficio della raccolta differenziata porta a porta sarà per tutti, a partire dall’ambiente. La città di Cremona è indietro rispetto ad altri territorio, anche vicini.
E’ doverono recuperare il tempo perduto, e farlo bene. Proprio come sta facendo l’amministrazione comunale.

A maggio partirà un’adeguata campagna informativa, in quanto si tratta di un progetto importante, prioritario e molto sensibile, il cui approccio influirà anche sul risultato.
Quando si entra in casa dei cittadini bisogna farlo con grande attenzione, ed è per questo che ogni questione deve essere affrontata da tutti, forze politiche in testa, con serietà.

Spiace notare, ancora una volta, che c’è chi preferisce creare inutili allarmismi su un progetto così importante. Ma ognuno ha il suo stile, e ne prendiamo atto.

L’obiettivo dell’amministrazione, da noi convintamente sostenuto, è quello di estendere la raccolta in tutta la città, con equità ed omogeneità, aumentando la percentuale di raccolta differenziata e aumentando soprattutto il concetto di riduzione dei rifiuti, avvicinandosi sempre di più alle performance e alla modalità di raccolta vincenti introdotte dalle altre città, anche a noi vicine. Sempre con uno sguardo attento a contenere i costi a carico di tutti i cittadini.

L’ottica con la quale l’amministrazione si muove è quella di migliorare la qualità della vita della città e dei cittadini. Perchè una città più pulita è una città più bella e più sicura.

Matteo Piloni, segretario provinciale PD Cremona
Roberto Galletti, segretario cittadino PD Cremona

Tpl, Alloni (PD): “L’assessore Sorte in tour a Cremona e Crema senza alcun risultato concreto”

“L’assessore Sorte si fa portare in giro per la provincia come la Madonna pellegrina dal collega Malvezzi dimenticandosi di concordare gli incontri con il comitato pendolari e con gli amministratori locali. Questi appuntamenti istituzionali vanno costruiti nei tempi e nei modi giusti, soprattutto quando si conosce davvero la materia e si hanno in mano tutti gli elementi per poter parlare di successo”. Questo il commento del consigliere regionale del Pd Agostino Alloni in merito alla presenza dell’assessore regionale ai Trasporti e Infrastrutture Alessandro Sorte oggi a Cremona e Crema per fare il punto del trasporto ferroviario locale e annunciare quelle che sono i tre risultati ottenuti in questi mesi lungo le linee che attraversano la provincia: migliore puntualità dei treni, graduale ma totale eliminazione dei treni diesel e costituzione dell’agenzia di bacino per il Tpl.
“Si dovrebbero dire le cose come stanno realmente – spiega l’esponente del Pd -: le agenzie di bacino dovevano essere a regime già da due anni, da quando è stata approvata la legge sul trasporto pubblico locale in regione. Se solo adesso dopo mesi di stallo si sta muovendo qualcosa è solo perché il Governo con la legge di stabilità ha reso obbligatorio per tutti i gestori di trasporto di costituire le agenzie entro e non oltre il 1 marzo del 2015, pena il commissariamento. Per quanto concerne la puntualità – continua – vorrei ricordare che l’amministratore delegato Farisè, appena insediato qualche mese fa, paragonò la linea Milano – Cremona – Mantova a quella del terzo mondo. Bene la puntualità migliorata ma incensarsi perché si è raggiunti un indice di puntualità non ancora sufficientemente sostenibile mi sembra inappropriato. Ci vuole ben altro per arrivare ad un sistema ferroviario per così dire “umano”, come? Eliminando concretamente i treni diesel che non solo rallentano la linea ma producono inquinamento ambientale e acustico. Un paio di mesi fa avevamo presentato una mozione ad hoc respinta con parere negativo dallo stesso assessore Sorte in Aula – aggiunge – lo stesso assessore che oggi è venuto sul territorio ad annunciare che è in programma una graduale eliminazione di questi treni. Sono curioso di conoscere il progetto visto e considerato che ad esempio sulla Cremona – Crema – Treviglio – Milano non è stato assegnato nemmeno uno dei 63 treni nuovi”.

Emergenza terremoto Nepal 2015

Sono più di 130.000 le case distrutte e 85.900 quelle danneggiate. Questi i dati del governo nepalese aggiornati al primo maggio.

Cosa stanno facendo le Ong di Agire?
Le 7 organizzazioni – ACTIONAID, CESVI, GVC, INTERSOS, OXFAM , SOS VILLAGGI DEI BAMBINI, TERRE DES HOMMES – sono ormai da giorni operative sul campo per portare i primi soccorsi alle popolazioni colpite e con operazioni di analisi dei bisogni.

ActionAid ha costituito un team di emergenza che coordina e gestisce la distribuzione di beni di prima necessità alle comunità colpite dal terremoto. Contemporaneamente, staff e attivisti hanno coinvolto le organizzazioni con le quali collabora a livello locale, per ottenere un quadro quanto più dettagliato e aggiornato della situazione anche nelle aree rurali più remote. ActionAid ha avviato la distribuzione di cibo, bevande e medicinali. In costante contatto con il partner locale CSRC, che sta conducendo una verifica rapida e dettagliata per definire le priorità dell’intervento. I kit di emergenza con beni di prima necessità, con riso, lenticchie, sale, medicine e disinfettanti.

AREA DI PAANGA – KIRTIPUR, sud-ovest di Kathmandu
Le case completamente distrutte sono oltre 100, le vittime accertate 18. Acqua potabile e cibo iniziano a scarseggiare per tutti gli 80.000 abitanti e c’è un disperato bisogno di ripari per le famiglie rimaste senza casa. La comunità non ha ancora ricevuto aiuti consistenti a causa della sua posizione periferica rispetto alla capitale.

KHOKANA – LALITPUR, valle di Kathmandu
É la città più antica costruita dalla comunità indigena Newar, gli abitanti sono circa 10.000. Oltre l’80% delle case e delle strutture pubbliche è stato completamente distrutto. Le vittime accertate sono 9. La popolazione non ha ricevuto alcun aiuto, fatta eccezione per 25 piccole tende fornite dalla Croce Rossa del Nepal e 36 casse di noodle offerti da un produttore locale.
Dal 28 aprile ActionAid ha avviato la distribuzione di cibo, bevande e medicinali.

BALAJU-GONGABU, nord-ovest di Kathmandu
É una zona residenziale costruita in tempi relativamente recenti. Nonostante questo sono 15 le vittime accertate. Molte persone che alloggiavano in case in affitto hanno bisogno di rifugi temporanei, finché le abitazioni non saranno completamente agibili.

RASUWA – KABHRE – DOLAKHA – SINDHULI
Molte frane hanno reso le strade impraticabili e reso pressoché inutilizzabili le telecomunicazioni. Per il momento purtroppo l’obiettivo prioritario è riuscire a comunicare in modo costante e stabile con le comunità, per avere un’idea chiara di cosa è successo e definire le modalità di intervento.

CESVI sta portando avanti le operazioni di assessment con partner locali nella zona di Kathmandu e nella Kathmandu Valley.

INTERSOS Un cargo aereo contenente tende, ricoveri, coperte, potabilizzatori e serbatoi per l’acqua, messo a disposizione dalla Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo Ministero degli Affari Esteri, è partito dalla base logistica di Dubai alla volta della capitale nepalese Kathmandu e permetterà allo staff INTERSOS già presente sul posto, di supportare la popolazione colpita dal terribile terremoto in collaborazione. Tra i bisogni più urgenti ci sono ricoveri e disponibilità di acqua potabile.

GVC fornisce in questa primissima fase di emergenza acqua, riparo e assistenza igienico-sanitaria alla popolazione della valle di Katmandu e del Nord del paese.

OXFAM sta distribuendo acqua potabile e kit igienici a migliaia di persone. All’incirca 30 mila persone stanno attualmente vivendo in alloggi di fortuna nei 16 campi governativi. Nella valle di Katmandu, dei 16 siti identificati dal governo, 9 si trovano a Katmandu, 4 a Latipur e 3 a Bhaktapur. Inizierà a breve la costruzione di latrine a Tudikhel e a Bhacktapr per 1500/2000 persone. Sono in corso le operazioni di assessment sui bisogni primari della popolazione a Lalitpur.

Sos Villaggi dei Bambini ha allestito i primi 3 spazi sicuri per l’infanzia: 2 a Bhaktapur, 1 a Karve .
Ne verranno costruiti altri 3 a Kavre, 2 a Pokhara e 9 nella Valle di Kathmandu. Al momento l’attenzione è soprattutto sui bambini non accompagnati, che hanno perso la loro famiglia durante il sisma; in tal senso vengono costantemente svolte attività di identificazione, registrazione e ricongiungimento con le famiglie d’origine. A SindhupalChowk verranno creati 3 Centri di Sostegno SOS per 1.000 famiglie. Verrà data assistenza a donne e madri, sostegno psicologico e formazione a persone che hanno perso il lavoro o l’attività di cui vivevano. Il team SOS sta collaborando con i due ospedali per portare i feriti gravi di Gorkha. Sono già iniziati i lavori di progettazione di due nuovi spazi sicuri per l’infanzia all’interno degli ospedali.
E’ in fase di valutazione la costruzione di 300 case per le famiglie più vulnerabili e la ricostruzione di scuole statali; SOS si occuperà della ricostruzione di una delle più antiche scuole di Bhaktapur, oggi distrutta. Nonostante alcuni collaboratori di SOS abbiano perso loro cari a causa del sisma, oggi lavorano in prima liea nel portare aiuto umanitario.

Terre des hommes, presente nella capitale da vent’anni, si è subito attivata per distribuire agli sfollati beni di prima necessità e kit igienici. Particolare attenzione verrà data ai bambini e alle mamme, per i quali verranno create delle aree protette dove operatori specializzati offriranno loro protezione, assistenza e cure mediche.

TUTTI I MODI PER DONARE
CARTA DI CREDITO
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Causale: Emergenza Nepal

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Causale: Emergenza Nepal

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Oppure
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– Tramite il servizio Telephone banking di Banca Prossima comunicando all’operatore, come beneficiario del bonifico il codice Grande Beneficiario 9660 e come causale “Erogazione Liberale a favore di AGIRE ONLUS”;
– Direttamente nell’Home banking di BP, bonifico senza commissioni inserendo nel campo “Beneficiario” solo il codice Grande Beneficiario 9660 (e nessun altro dato). Nel campo descrizione occorre indicare: “Erogazione Liberale a favore di AGIRE ONLUS”.

NUMERAZIONE SOLIDALE 45591:
Le aziende telefoniche anno messo a disposizione la numerazione solidale 45591 per donazioni di 1 euro da cellulari Tim, Vodafone, Wind, Tre, Poste Mobile e Coop Voce e di 2 euro da rete fissa Telecom Italia, Fastweb, Vodafone e TWT.
L’SMS solidale è attivo dal 27 aprile al 10 maggio.