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25 aprile 2015. 70 anni di Libertà

70 anni della Resistenza. 70 anni di Libertà

A pensarci bene 70 anni non sono poi molti. Eppure per alcuni sembrano un’eternità. Per le nuove generazioni i racconti sulla guerra, sulla resistenza, sulla liberazione possono sembrare, appunto, solo dei racconti.
Molte persone che hanno vissuto quegli anni sono ancora vive, e il ricordo è ben impresso nella loro memoria. Ma dopo? Cosa sarà di quegli anni, di quei ricordi, quando i testimoni di quella storia non ci saranno più?
Questi settant’anni segnano una tappa importante, oltre la quale devono essere le nuove generazioni a portare avanti la Storia di quegli anni e i valori della resistenza.
Non solo per dare seguito ad una parte importante della nostra storia, ma perché su questa storia si è costruita la nostra Costituzione e i valori di Libertà del nostro Paese.
Non solo perché ricordare è un obbligo, ma per consegnare a tutti noi la consapevolezza che ciò che è stato può tornare.
Primo Levi ha scritto “Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte ed oscurate: anche le nostre.”
La Libertà è un valore da difendere, in ogni ambito. La Resistenza porta con sé questo valore, e il ricordo di quegli anni deve consegnarci una nuova consapevolezza nel difendere la nostra libertà. Una libertà che passa attraversa la difesa della Democrazia e delle Istituzioni, presidi indispensabili e troppo spesso messi sotto attacco e delegittimati da una certa politica.
Al contrario dobbiamo preservare quanto di più caro abbiamo, anche e soprattutto attraverso la Politica. La buona Politica. Perchè non possiamo dare nulla per scontato. Non dobbiamo. Anche in provincia di Cremona.

Matteo Piloni11169839_1568658766721261_1473561161619678983_n
Segretario provinciale PD Cremona

25 aprile. Vieni anche tu!

Il 25 APRILE

A 70 anni dalla Liberazione

Un corteo festoso e pacifico attraverserà la nostra città.

Porteremo mille bandiere, mille colori per esprimere la nostra gioia per la Libertà riconquistata il 25 aprile 1945.

Ricorderemo i nostri Partigiani che hanno lottato per poterci consegnare un Paese DEMOCRATICO ed ANTIFASCISTA.

Cammineremo tutti insieme, uniti e solidali, accomunati dalla nostra Costituzione, nata dalla Resistenza, che valorizza le differenze e non ammette discriminazioni.

Canteremo e faremo festa nella nostra bella città guardando al futuro, insieme, con speranza e fiducia.

VIENI ANCHE TU!

NOI CI SAREMO, TI ASPETTIAMO!

Il corteo partirà da Piazza Risorgimento

(San Luca)

alle ore 10,30

LE ASSOCIAZIONI, I SINDACATI E I PARTITI DI CREMONA: A.N.P.I, A.N.P.C., A.N.D.A., ARCI, ASSOCIAZIONE 25 APRILE, ACLI, CGIL, CISL , UIL, SEL, FARE NUOVA LA CITTA’, PSI, RIFONDAZIONE COMUNISTA, PARTITO DEMOCRATICO.

Province. Piloni, PD:”Bene la Riforma, ma attenzione ai servizi per le famiglie e disabili.”

La difficoltà delle Province (enti di area vasta) nel chiudere i bilanci rischia di avere un effetto negativo sull’intero processo delle Riforme Istituzionali.
In questa fase Province e città metropolitane non hanno le risorse per esercitare le funzioni e continuano a pagare quanto spetterebbe ad altri enti. Con la Regione di Maroni che è molto in ritardo con le decisioni che le competono!
La situazione di Cremona e’ la stessa di altre Province.
Per questo ritengo utile ogni azione che chieda al governo misure straordinarie per consentire alle Province di approvare i bilanci 2015 e affrontare con più tranquillità il passaggio delle funzioni a Regioni, Comuni e Nuove Aree Vaste così come previsto dalla Riforma Costituzionale già approvata in prima lettura in Parlamento.
In provincia di Cremona si stanno per assumere decisioni che vanno nella direzione di tagliare alcuni servizi. Una scelta necessaria, ma che deve essere sostenuta da un’azione di accompagnamento da parte di Governo e Regione, fino alla completa attuazione della riforma, e quindi nei prossimi due anni.
Allo stesso tempo le Province devono pero’ fare il possibile per garantire i servizi più importanti, a partire da quelli di carattere sociale a favore dei soggetti svantaggiati.
Non possiamo permetterci di far ricadere sulle fasce più deboli le difficoltà di un percorso che, per quanto importante e necessario, deve pero’ riuscire a garantire i servizi necessari destinati a famiglie e disabili , compresi quelli sensoriali che sono rimasti come competenza alle Province.
Come PD chiediamo alla Provincia di fare tutto quanto possibile per mantenere questi servizi e non lasciare soli i Comuni e le stesse famiglie. Siamo pronti a mettere in campo ogni iniziativa possibile, insieme al territorio, partendo dai sindaci.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona