Al via la stagione delle Feste de l’Unità in Provincia di Cremona. Per due week-end consecutivi il primo appuntamento estivo si terrà a Pessina Cremonese: da venerdì 8 a lunedì 11 e poi da venerdì 15 a lunedì 18 giugno. Ecco il manifesto con il programma della festa:
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Elezioni 2018: cosa è successo? Mercoledì 6 giugno serata di approfondimento con SWG
Il Partito Democratico di Cremona organizza una serata di approfondimento sul tema: “Elezioni 2018: cosa è successo? I flussi elettorali, il clima sociale in Italia”. L’iniziativa è prevista per mercoledì 6 giugno alle ore 21.00 presso la Sala Zanoni in via del Vecchio Passeggio a Cremona. Sarà presente Maurizio Pessato, presidente della società di sondaggi SWG.
Attacco alla Costituzione: solidarietà al Presidente Mattarella. Mercoledì 30 maggio presidio di fronte alla prefettura di Cremona
Le istituzioni della nostra Repubblica e le regole della nostra democrazia sono sotto attacco. Non era mai successo in 70 anni che il Presidente della Repubblica fosse minacciato ai fini di costringerlo a violare il mandato costituzionale. Solidarietà al capo dello Stato da parte di tutto il Partito Democratico. Il segretario reggente Maurizio Martina ha condiviso la solidarietà verso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dichiarato apprezzamento totale del suo discorso in difesa della Costituzione. Lo stesso Martina ha dichiarato “Il Presidente della Repubblica ha difeso il Paese, la Costituzione, l’interesse nazionale. È il garante degli italiani. Per 80 giorni Lega e Cinque Stelle hanno invece portato in modo irresponsabile l’Italia sull’orlo di una crisi senza precedenti. Purtroppo qualcuno vuole che l’Italia rischi quello che ha rischiato la Grecia poco tempo fa. Devono stare molto attenti perché c’è il futuro del Paese in ballo. Altro che popolo contro Palazzo. Qui siamo alla partitocrazia pentaleghista contro gli interessi generali del Paese”.
Sanità: il Partito Democratico ha votato la riduzione del superticket. Restano però ampi margini di iniquità
I consiglieri regionali del Partito Democratico hanno dato parere favorevole, questa mattina in commissione sanità del Consiglio regionale, al taglio del superticket sanitario su visite ed esami. Il parere alla delibera di giunta è quindi passato all’unanimità, compresa la raccomandazione, voluta dal PD, che chiede che con atti successivi si dia seguito al dettato della legge regionale 23 del 2015, la riforma della sanità, ovvero che si prevedano interventi a favore delle fasce deboli e si proceda a modulazioni per reddito. Questa dicitura era entrata nella legge proprio su proposta del PD, dopo una dura battaglia d’Aula, durante la discussione in Consiglio nell’Agosto del 2015.
“Il nostro voto sulla riduzione del superticket non può che essere positivo, perché va a vantaggio di tante persone che oggi rinunciano a curarsi per ragioni economiche. – spiega il consigliere regionale del PD Matteo Piloni – Detto ciò, non rinunciamo alla critica all’impostazione generale data dalla Regione Lombardia, basata sul tipo di prestazione e non sul reddito del cittadino che ne ha bisogno. Anche con questa modifica il superticket rimane iniquo perché incide soprattutto sulle fasce più deboli. Ciò che la Regione non può fare è dichiarare di aver dimezzato il superticket, perché i numeri parlano chiaro e i cittadini non meritano questa propaganda ingannevole. Per questi motivi abbiamo chiesto e ottenuto che sui ticket si proceda a modulazioni per fasce di reddito.”
Nessun esame, infatti, vedrà dimezzarsi il costo, semplicemente il tetto massimo del ticket complessivo, ovvero il costo per il cittadino, passerà da 66 Euro a 51. Si abbasserà per esempio il costo per una colonscopia (da 58,80 € a 51), per una risonanza magnetica della colonna (da 66 € a 51) o per una biopsia della tiroide (da 52,80 € a 51), mentre rimarranno invariati esami come la mammografia bilaterale (48,30 €), l’ecografia ginecologica (40,65 €), la visita cardiologica (28,50 €). Il 71,8% delle ricette non vedrà alcuna riduzione. Delle restanti, il taglio massimo, di 15 Euro, si applicherà all’11,7% delle ricette (elaborazione effettuata sui dati del 2017).
I delegati cremonesi all’Assemblea Nazionale PD
Sabato 19 maggio si é tenuta a Roma l’Assemblea Nazionale del Partito Democratico. Un’assemblea attesa, convocata il 21 aprile scorso e poi sospesa, che é stata aperta dalla relazione del segretario reggente Maurizio Martina. Dalla Provincia di Cremona hanno partecipato, in qualità di delegati, il segretario provinciale Matteo Piloni, il consigliere comunale di Cremona Luca Burgazzi e il sindaco di Scandolara Ravara Velleda Rivaroli.
La relazione introduttiva di Martina è stata ricca di contenuti, nella quale é stata confermata la responsabilità della pesante sconfitta alle elezioni del 4 marzo e la necessità di ricostruire un’azione politica partendo da un congresso che si terrà entro l’anno. Una relazione in cui é stata evidenziata la necessità di ricostruire un centrosinistra aperto, alternativo ai cinque stelle, alla Lega e a Forza Italia. Un centrosinistra di Governo, europeista e progessista, alternativo alle forze sovraniste. Per ricostruire la sintonia con il Paese rispondendo ai bisogni della gente. Relazione che é stata messa in votazione e approvata a larga maggioranza dall’assemblea, consegnando a Martina la titolarità e la responsabilità necessaria per guidare il PD in questa difficile fase che il Paese attraversa e con il ruolo di opposizione al Governo che sta nascendo targato Lega-Cinque Stelle.
Ecco il link con il video integrale dell’intervento di Maurizio Martina: https://www.partitodemocratico.it/partito/assemblea-nazionale-19-maggio-2018-approvata-relazione-maurizio-martina/