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Assemblea provinciale PD: Luca Burgazzi, Matteo Piloni e Francesca Pontiggia candidati al consiglio regionale

Nella serata di mercoledì 20 dicembre l’assemblea provinciale del Partito Democratico ha votato all’unanimità la proposta dei candidati per le prossime elezioni regionali, che si terranno a primavera 2018. In Provincia di Cremona la lista del PD sarà quindi composta da: Luca Burgazzi (consigliere comunale a Cremona e presidente della commissione cultura della città capoluogo), Matteo Piloni (segretario provinciale PD e assessore all’urbanistica del Comune di Crema) e Francesca Pontiggia (anche lei consigliere comunale a Cremona, dove presiede la commissione ambiente del Comune). A questi candidati si aggiungerà una quarta candidatura femminile dopo l’approvazione delle modifiche alla legge elettorale regionale (in discussione in questi giorni al Pirellone) che porterà i candidati di circoscrizione da 3 a 4, introducendo anche l’alternanza e la doppia preferenza di genere.

L’assemblea provinciale ha anche approvato  il programma e le proposte per la Provincia di Cremona che il PD presenterà in vista delle campagna elettorale. Ecco il documento con i progetti territoriali: Lombardia 2018 – Programma per Cremona

Emendamenti al bilancio regionale, Alloni (PD): “Quattro milioni per l’ex tribunale di Crema, un milione a Cremona per l’asta del Po, investimenti in mobilità sostenibile per Soresina e Casalasco”

E’ cominciata in Regione Lombardia la trattazione in Aula consiliare dell’ultimo bilancio regionale della legislatura. Oggi verranno presentati tutti gli emendamenti che saranno poi votati nella giornata di domani. Il Partito Democratico ha presentato 133 emendamenti, che sono circa la metà dei 264 complessivi. Oltre agli interventi richiesti sui ticket sanitari, dove chiede una riduzione netta secondo il criterio della progressività per reddito, sul trasporto pubblico e sulla spesa sociale, il Pd ha focalizzato la metà dei suoi emendamenti su tematiche specifiche territoriali.

Il consigliere Agostino Alloni illustrerà le richieste avanzate per il territorio della Provincia di Cremona.  “A Crema ho proposto – spiega il consigliere Alloni – il finanziamento per la ristrutturazione dell’ex Tribunale da destinare a centro servizi per l’Ospedale. Il comune aveva consentito di cedere in uso gratuito l’intero edificio e l’azienda ospedaliera (Asst) aveva già elaborato, la scorsa primavera, un progetto ben articolato. La richiesta di finanziamento regionale è di 4 milioni di euro”.

“Per il Casalasco – prosegue – abbiamo puntato sulla mobilità sostenibile: sulla direttrice ferroviaria Parma-Casalmaggiore-Piadena-Brescia, per il miglioramento complessivo della infrastruttura e l’elettrificazione della stessa linea che per 85 km funziona solo con i treni diesel. E qui diventa indispensabile un investimento, anche in relazione ai problemi causati dalla chiusura del Ponte sul fiume Po. Non esiste alcun progetto, neppure di massima, e nessun accordo tra Governo, Fs, Rfi e le due Regioni coinvolte. Chiedo, con il nostro emendamento, sottoscritto con il collega Marco Carra, di mettere a bilancio una cifra di 500 mila euro per realizzare un progetto definitivo che consenta di trovare le risorse necessarie per affrontare l’investimento infrastrutturale. Per Soresina ho proposto due emendamenti con la relativa richiesta di contributo: per la tangenziale cittadina, cominciata 5 anni fa, ma rimasta incompleta, un importo di 2 milioni e 500 mila euro; e 250 mila euro per la realizzazione della pista ciclabile da Soresina a Casalmorano”.

“Per Cremona – conclude Alloni – chiediamo un sostegno finanziario di 1 milione di euro per opere di riqualificazione dell’Asta del fiume Po, correlate alla costruzione della ciclabile ‘Vento’ che da Venezia dovrebbe arrivare a Torino passando, appunto, da Cremona. Lo strumento per ottenere la riqualificazione è quello del ‘Contratto di Fiume’ da sottoscrivere con Regione, le Province e i Comuni interessati”.

Patto per la Lombardia, Matteo Piloni (PD): “Opere importanti per città e territorio”

Oggi la giunta regionale lombarda ha dato l’ok ai finanziamenti del “Patto per la Lombardia”, l’accordo sottoscritto tra Governo e Regione nel 2016. Tra i vari progetti, rientrano anche quelli presentati dal nostro territorio, grazie alla stretta collaborazione tra i Comuni di Cremona, Crema e la Provincia.

Opere strategiche per lo sviluppo del territorio che puntano a migliorare non solo la viabilità ma soprattutto la mobilità sostenibile, cercando di risolvere criticità importanti e focalizzando l’attenzione sulla riqualificazione delle stazioni ferroviarie sia di Cremona che di Crema. Matteo Piloni, segretario provinciale del Partito Democratico, ha rivendicato l’importanza del lavoro messo in atto: “Come PD abbiamo lavorato con convinzione in questa direzione, sostenendo la sinergia tra l’ente provinciale e i Comuni di Cremona e Crema. Grazie all’opera del Governo questi fondi finalmente arriveranno per realizzare opere importanti per città e territorio”.

Il testamento biologico è legge: un atto di civiltà

Il Senato della Repubblica ha approvato definitivamente la legge sul testamento biologico, che ora è a tutti gli effetti legge dello Stato. Si tratta di una norma importante, una legge di civiltà. Ora i cittadini avranno infatti la possibilità di dichiarare quali cure ritengono compatibili e quelle che non desiderano, qualora perdano coscienza e siano alle prese con malattie che non consentono il recupero di una vita vera e dignitosa.

Matteo Piloni, segretario provinciale del Partito Democratico ha espresso, a nome di tutta la federazione di Cremona, grande soddisfazione per l’approvazione definitiva di questa legge tutta: “Dopo la legge sulle Unioni Civili e quella sul Dopo di noi, solo per citarne due, grazie al lavoro del Parlamento di questi anni, l’Italia ha fatto passi in avanti sui diritti, recuperando anni di empasse che ci hanno confinato nelle ultime posizioni rispetto ad altri paesi europei.
Come altre leggi, anche quella sul Testamento biologico è sia un diritto che una responsabilità. E’ una legge che punta a riconoscere e rafforzare la dignità della persona in quella fase della vita che si appresta verso la fine, creando condizioni di inabilità insopportabili e irreversibili. E’ una legge di cui avevamo bisogno, perchè il rispetto e il riconoscimento della dignità è l’essenza di una società più libera e giusta”.

LGH-A2A e TERMOVALORIZZATORE: RISPOSTA A MALVEZZI

Il PD non ha mai sostenuto la chiusura del termovalorizzatore entro il 2017.
Come indicato nelle linee programmatiche di mandato del Sindaco Galimberti, entro il 2017 doveva essere steso il piano industriale che avrebbe definito i tempi e le modalità per lo spegnimento dell’impianto di via San Rocco.
Il Sindaco sta dunque svolgendo appieno il mandato ricevuto dagli elettori e dalla sua maggioranza. Tali linee d’indirizzo costituiscono parte integrante della trattativa tra LGH e A2A.
Ora attendiamo la chiusura del tavolo istituito in Lgh per avere certezza circa la tempistica e le modalità di superamento del termovalorizzatore, nel rispetto delle tecniche adottabili per ogni impianto industriale complesso e senza strumentali ideologismi.
Ricordiamo all’ex vicesindaco Malvezzi che le promesse non mantenute appartengono alla sua Amministrazione che non riuscì ad estendere la differenziata in tutta la città; cosa che questa Amministrazione  ha fatto in meno di un anno di mandato, operando in continuo per superare le criticità del sistema di raccolta segnalate da diversi cittadini.

Roberto Galletti
Segretario cittadino PD