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Lgh. Cambio di passo, primo risultato di una regia dei sindaci

Cremona, 21 gennaio 2015

Lgh. Cambio di passo, primo risultato di una regia dei sindaci.

L’idea di costituire un tavolo tecnico interno a Lgh è certamente una buona notizia, perchè permetterà di entrare nel merito degli scenari a breve e medio termine per l’impianto che assolve al bacino provinciale.
Scenari che, ricordiamo, dovranno vedere il necessario processo di condivisione tra i soci, essendo l’impianto di proprietà di Lgh, e i conseguenti riflessi.

Bene infine che venerdi ci sarà subito l’audizione del proprietario dell’impianto Lgh con il gruppo di lavoro costituito in Regione Lombardia sul decommissioning direttamente presso l’impianto.

Due passaggi importanti, dunque, che premiano la relazione tenutasi fino ad oggi tra le principali amministrazioni della holding.
Il futuro di Lgh passa però anche e soprattutto da altri scenari sul piano industriale che dovranno essere valutati con forza, immaginando e condividendo i percorsi societari, industriali ed economici migliori, che dovranno tendere al rafforzamento di questa realtà in un’ottica più ampia rispetto a quella attuale, con la dovuta attenzione alle ricadute per il territorio. Decisioni che non possono non prescindere da un’idea di governance complessiva e rinnovata, una direzione e una gestione chiara e definita, e una ridefinizione della tipologia delle attività svolte e dei servizi erogati, ripensando e rafforzando il potere di controllo ed indirizzo da parte dei soci.

Matteo Piloni, segretario provinciale PD
Francesca Pontiggia, resp. Ambiente PD

Assemblea provinciale, la relazione del segretario. Approvata all’unanimità la nuova segreteria provinciale

Cremona, 19 gennaio 2015

Assemblea provinciale PD Cremona – Relazione del segretario

Carissimi,
apriamo la prima assemblea provinciale del 2015 in una situazione certamente non facile.
Il contesto internazionale e nazionale.
Quattro esempi per contestualizzare il tutto: i fatti di Parigi, i commenti sulla liberazione di Greta e Vanessa, il convegno sulla famiglia organizzato da Regione Lombardia e la proposta di legge regionale sulle Moschee.
Quattro argomenti che, penso, possano rappresentare la difficoltà e il clima che tutti stiamo vivendo e il tempo che stiamo attraversando.

Scarica la relazione: relazione

la proposta di costituzione del comitato di tesoreria: Proposta comitato di tesoreria

gli atti costituti dei circondari
casalasco: costituz_coord_Casalasco
terre di mezzo: costituz_coord_Terre_Mezzo

Scontri di via Mantova: la segreteria cittadina condanna ogni forma di violenza

La Segreteria Cittadina del Partito Democratico di Cremona esprime preoccupazione per il pesante clima di tensione che aleggia in città e che nella serata di domenica 18 Gennaio, a seguito dello scontro tra membri di Casa Pound e del Centro Sociale Dordoni, si è tramutato in un’esecrabile azione violenta.
Il Partito Democratico cremonese condanna, ora e sempre, ogni episodio di violenza in ogni sua forma ed auspica che la cittadinanza tutta si unisca in una comune azione di contrasto a derive pericolose che nulla hanno a che fare con la politica e che si recuperi un rapporto pacifico e rispettoso di tutte le differenze.
Roberto Galletti
Segretario Cittadino Partito Democratico

Luigi Lipara nuovo Coordinatore del Circolo Duemiglia

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Durante l’assemblea del Circolo PD Duemiglia tenutasi lo scorso 15 gennaio presso la sala del Centro Pinoni di via Brescia Luigi Lipara, Consigliere Comunale e già membro della segreteria cittadina del Partito Democratico è stato eletto con voto unanime al ruolo di Coordinatore del circolo.

Dopo un breve saluto portato dal Segretario Cittadino Roberto Galletti, è
intervenuta la coordinatrice uscente Caterina Ruggeri che ha illustrato il grande lavoro svolto in quasi due anni di attività.
Lipara nell’esporre la sua articolata relazione di insediamento, ha ringraziato coloro che l’hanno preceduto ed indicato anche una prima rosa di membri del nuovo coordinamento del circolo, auspicando che possa continuare a crescere e a rappresentare un luogo di ascolto dei problemi espressi dal territorio e di elaborazione di proposte politiche conseguenti.
Il nostro partito, ha proseguito Lipara, dovrà anche farsi interprete dei cambiamenti in atto nella nostra società ed aprirsi ad un dialogo con le nuove comunità presenti nei quartieri San Bernardo, Borgo Loreto, Maristella e Zaist oltre che alle nuove generazioni.

Dopo il voto per la nuova nomina, l’assemblea si è aggiornata per l’approfondimento di un dibattito sui temi da affrontare nel lavoro futuro che attende il circolo.

Riforma della sanità da riscrivere. Alfieri (PD): “Dilettanti allo sbaraglio”

“Sono dilettanti allo sbaraglio. Una gestione così superficiale di una riforma tanto importante non si era mai vista. Ora si blocca tutto e non sarà facile per Maroni trovare un nuovo punto di equilibrio con una maggioranza sempre più divisa. E intanto i lombardi continuano ad essere alle prese con gli stessi problemi”.
Lo dichiara il segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri a seguito della seduta odierna della commissione sanità del Pirellone, nella quale il presidente Fabio Rizzi ha ammesso che il testo di riforma approvato dalla giunta il 23 dicembre scorso non è conforme al regolamento consiliare (le cui modifiche, approvate a fine ottobre sono entrate in vigore dal primo gennaio) e pertanto non può essere incardinato. In altre parole, deve essere riscritto affinché sia in forma di modifica del testo unico della sanità anziché come testo autonomo, e deve essere corredato da una relazione di compatibilità economica che espliciti in modo dettagliato l’impatto economico.
“La maggioranza è implosa e con queste condizioni la riforma della sanità rischia di non essere incardinata mai – aggiunge Carlo Borghetti, capodelegazione democratico in commissione sanità -. Solo per scrivere una relazione degli impatti finanziari di un sistema così complesso, e con un bilancio ridotto, gli uffici dovranno fare un lavoro enorme, e al contempo occorre riscrivere tutto il provvedimento in forma di modifica del testo unico esistente. Un infortunio non da poco, che è sintomo di un malessere evidente nella maggioranza”, dice Borghetti.
“La maggioranza è divisa non solo su questioni formali ma anche sul metodo di lavoro con cui procedere – aggiunge la vicepresidente del Consiglio regionale Sara Valmaggi -. Il presidente Rizzi ha il dovere di proporre alla commissione un metodo di lavoro che sia trasparente e condiviso. Ricordo peraltro che c’è già depositato da luglio il nostro progetto di legge. Quando avremo il testo definitivo della giunta si facciano le audizioni, com’è logico fare”.