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Soresina: con Vairani per “ricostruire sulle macerie.”

Così è stata definita Soresina dall’ex sindaco: un paese in macerie.
Un giudizio che la dice lunga su quanto combinato dal centrodestra e Lega in questi anni.
Ed è con questa consapevolezza che Diego Vairani ha accettato la proposta di candidatura per la lista Rinnova Soresina.
Diego, 36 anni, soresinese da sempre e da sempre impegnato nella vita di Soresina, ha accolto con forza e passione questa sfida, per nulla semplice, ma che può restituire dignita’ e forza a Soresina che vive una situazione difficile sul piano amministrativo.
Insieme ai tanti giovani e non del gruppo di Rinnova Soresina, Diego sta già lavorando alla lista e al programma, con l’obiettivo di includere e coinvolgere più persone possibili, senza lasciar fuori nessuno, perchè la drammaticità nella quale si trova Soresina merita serieta’ e impegno.
Riduzione delle indennità, attenzione al sociale e valorizzazione delle realtà soresinesi sono alcuni dei punti sui quali si vuole impegnare Rinnova Soresina, con un attenzione particolare alla vicenda della casa di riposo Zucchi Falcina e alla situazione della societa’ che gestisce i servizi.

Prosegue il corso di formazione per Amministratori

Sabato 15 marzo si è svolta la terza lezione del corso di formazione l’Arte di amministrare. Nadia Fontana, ragioniera capo del Comune di Vailate, i Sindaci di Casalmaggiore Claudio Silla e di Sesto ed Uniti Carlo Vezzini e l’Assessore al bilancio del Comune di Crema Morena Saltini hanno approfondito il tema dei bilanci comunali tra patto di stabilità e scelte di indirizzo economico del Comune.

Il corso, che si sta rivelando di grande successo anche per la grande qualità degli interventi, si concluderà sabato 22 marzo con la consegna degli attestati di partecipazione.

Corso by Web

Gianluca Galimberti incontra i cittadini di S. Ambrogio

Giovedì 13 marzo 2014 alle ore 21.00 presso il Circolo ACLI “G. Paolo Conca” di via S. Francesco d’Assisi 5 a Cremona il candidato Sindaco del Centrosinistra Gianluca Galimberti ha incontrato i cittadini del quartiere S. Ambrogio.

Durante l’incontro numerosi cittadini hanno condiviso riflessioni sulle problematiche dei quartieri di periferia e si sono confrontate sulle proposte per la rivitalizzazione del territorio.

Galimberti ha toccato numerosi punti del programma, ponendo l’accento sulla necessità di partire da un piano generale di rilancio della città che non può prescindere dalla centralità delle periferie.

Il calendario dei prossimi incontri in programma può essere consultato nella sezione eventi

Verso le amministrative: Evi Grimaldelli è il candidato sindaco della lista civica Unione Democratica per Romanengo

Evi Grimaldelli è il candidato sindaco della lista civica Unione Democratica per Romanengo. Si candida in continuità con l’amministrazione Cavalli ma si pone nel panorama politico come assoluta novità. Laureata in giurisprudenza, con alle spalle un corso di perfezionamento in pratica forense e un’esperienza di insegnamento presso una scuola privata di Crema, non proviene dal mondo della politica così come tradizionalmente la concepiamo. Ma il suo “fare” politica si è espresso nell’impegno civile a servizio della comunità di Romanengo, paese in cui vive da sempre. Quarantasette anni, sposata con due figli, si è tuffata a capofitto in questa nuova esperienza, sfidando le perplessità di qualche vecchio dinosuaro della politica locale, ma incontrando e condividendo  l’entusiasmo della gente. E’ la prima donna a candidarsi sindaco a Romanengo  e il primo incontro pubblico con i romanenghesi , tenutosi venerdì 7 marzo, ha visto una prevalenza di pubblico femminile, quasi a sottolineare la portata “storica” dell’evento.

I punti salienti su cui la candidata si è soffermata in quest’incontro saranno poi un po’ il leit motif della campagna elettorale: partecipazione diretta dei cittadini, tutela dei beni comuni, sviluppo sostenibile, tutela dei diritti, nuove prassi e stili di vita, l’attenzione ai giovani e alla cultura. Per  confrontarsi su tutto questo sono stati fissati due momenti  di “programma partecipato” (19 e 26 marzo), serate rivolte a far circolare idee e progetti, guardandosi in faccia, sapendo che nessuno da solo salva il mondo ma ciascuno può fare la propria parte.