Da venerdì 28 giugno a domenica 7 luglio si terrà la Festa de l’Unità di Vaiano Cremasco, presso l’area anfiteatro nei pressi del centro sportivo comunale.
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Presentata la nuova giunta comunale di Cremona
Il sindaco Gianluca Galimberti ha presentato, nella mattinata di mercoledì 19 giugno, la nuova giunta comunale della città di Cremona. La squadra sarà composta da cinque uomini e quattro donne. Il Partito Democratico (prima forza politica della città, avendo ottenuto oltre il 30% dei voti alle elezioni comunali del 26 maggio 2019) ha espresso cinque assessori (Virgilio, Ruggeri, Pasquali, Burgazzi, Bona) mentre i restanti assessorati sono andati a personalità espressione delle altre liste civiche della coalizione di centrosinistra. Tutte le persone chiamate nel governo cittadino possono vantare una comprovata esperienza nella vita politica, amministrativa, sociale o culturale.
Nel corso della presentazione dei nuovi assessori, il sindaco ha espresso tutta la sua fiducia e soddisfazione nei confronti della squadra: “Per affrontare questa nuova sfida ci vuole una squadra condivisa, solida e competente. Ci siamo lasciati con la festa in Largo Boccaccino. Poi ci sono stati giorni di lavoro silenzioso, di studio e di incontri. Abbiamo riformulato l’assetto della giunta, riorganizzando le deleghe sulla base del progetto che i cittadini hanno votato, anche tenendo conto dell’esperienza del primo mandato. Abbiamo prima condiviso questo assetto con le forze politiche che hanno sostenuto il progetto “Cremona, si può” e poi abbiamo definito gli assessori. Ci sono state conferme e novità. Ora non vediamo l’ora di scendere in campo per Cremona e con Cremona”.
Ecco i componenti (con le rispettive deleghe) della giunta comunale:
- Gianluca Galimberti – Sindaco
- Andrea Virgilio – Vice sindaco e assessore al territorio e lavori pubblici
- Rodolfo Bona – Assessore alla partecipazione e verde pubblico
- Luca Burgazzi – Assessore alla cultura e politiche giovanili
- Barbara Manfredini – Assessore a turismo e sicurezza
- Maurizio Manzi – Assessore al bilancio e innovazione digitale
- Simona Pasquali – Assessore alla mobilità sostenibile e ambiente
- Maura Ruggreri – Assessore all’istruzione e risorse umane
- Rosita Viola – Assessore alle politiche sociali
- Luca Zanacchi – Assessore allo sport
Estratti i numeri vincenti della lotteria della Festa de l’Unità di Pianengo
Ecco i numeri vincenti della sottoscrizione a premi della Festa de l’Unità di Pianengo. Per informazioni sul ritiro dei premi: tel. 0373.200812 – email info@pdcrema.it.
Regione Lombardia: aumento dei posti letto e “daspo” per i vini non locali negli agriturismi lombardi
Il gruppo regionale del Partito Democratico ha confermato il suo voto di astensione, come già in VIII Commissione Agricoltura, sul progetto di legge sulle modifiche al testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura e sviluppo rurale. Due le questioni molto importanti sul tema degli agriturismi che andavano riviste e hanno convinto i dem a non votare favorevolmente, nonostante un generale miglioramento del testo, come ha spiegato Matteo Piloni, consigliere regionale PD e capogruppo in Commissione: “I posti letto per noi dovevano rimanere 60: portarli a 100 è un’esagerazione che snatura l’agriturismo stesso che non è un albergo. Inoltre, si è voluto eccedere nel voler ‘lombardizzare’ anche questo settore. E gli eccessi non vanno bene mai, in nessun caso”.
Piloni si riferiva a quella parte del testo che parla della tipologia dei prodotti alimentari che l’azienda può somministrare: “Per l’80 per cento i prodotti devono essere dello stesso agriturismo o di altri che hanno sede in Lombardia o nelle province contigue anche di altre regioni. Nel restante 20 per cento non possono essere compresi prodotti ittici di provenienza marina e vini di altre regioni. Ci pare questa una chiusura eccessiva: perché non è possibile somministrare vino che proviene da altre regioni? Non ha alcun senso. Un discorso è valorizzare i nostri prodotti, cosa che viene fatta nell’80% dei casi. Altro aspetto è vietare vini di altre regioni nel restante 20%”. Il consigliere regionale porta un esempio concreto: “Perché vietare a un agriturismo della provincia di Cremona di somministrare del vino che proviene dalle province di Bologna, Cuneo o Treviso? E cioè da regioni che distano pochi chilometri dal nostro territorio? Quando l’ideologia prevarica il buon senso, si fanno cattive regole”.
Non mancano però aspetti positivi, ottenuti anche grazie al lavoro che il gruppo del PD ha fatto in Commissione e in Aula: “Il testo fa dei passi avanti importanti: abbiamo aggiornato una normativa che vuole in ogni caso andare incontro agli operatori del settore – ha proseguito Piloni in dichiarazione di voto –. Bene l’aspetto che riguarda il numero dei pasti, tenuti a un massimo di 160, inserendo elementi di flessibilità puntando sulla cumulabilità. Bene la semplificazione della burocrazia, in particolare in fase di passaggio generazionale, grazie all’approvazione di un nostro specifico ordine del giorno. Bene anche l’abbassamento della percentuale di prodotti propri dal 50 al 40 per cento nelle colazioni, così come l’abbassamento delle multe che la Lega voleva fissare a un minimo di 2mila euro e che noi abbiamo portato a 1000 euro”.
Al via le Feste de l’Unità di Pianengo e Pessina Cremonese
Al via la stagione delle Feste de l’Unità in Provincia di Cremona. Il primo appuntamento estivo sarà a Pianengo, dove la festa si terrà da giovedì 13 a lunedì 17 giugno presso l’area di Via San Bernardino da Siena. A Pessina Cremonese invece l’appuntamento è per due week-end consecutivi: da venerdì 14 a lunedì 17 e poi da venerdì 21 a lunedì 24 giugno.