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Appello: il 21 marzo esponiamo le bandiere dell’Europa a balconi e finestre delle nostre case

Appendere ai balconi e alle finestre delle città italiane tante bandiere dell’Unione Europea in occasione del primo giorno di primavera, giovedì 21 marzo. L’idea è partita in sordina dopo l’appello di Romano Prodi, ma poi è decollata ed ha raccolto il consenso di associazioni laiche e cattoliche, di numerosi sindaci del centrosinistra e anche del centrodestra. Ora anche il Partito Democratico si mobilita ufficialmente per questa iniziativa.

Come proposto dal segretario Nicola Zingaretti, durante il suo intervento in assemblea nazionale, le federazioni provinciali e i circoli PD sul territorio sono invitati ad esporre nelle proprie sedi la bandiera d’Europa e di invitare la popolazione a fare altrettanto, promuovendo anche piccole iniziative di mobilitazione. A livello locale, nelle sedi di Cremona e Crema, saranno disponibili delle bandiere per chiunque volesse partecipare a questa iniziativa.

Assemblea PD, Zingaretti proclamato segretario. Gentiloni eletto presidente

Si è svolta domenica 17 marzo 2019 presso l’Ergife Palace Hotel di Roma la prima assemblea nazionale del Partito Democratico dalla conclusione del congresso. Da oggi Nicola Zingaretti, vincitore delle primarie dello scorso 3 marzo, è a tutti gli effetti il nuovo segretario nazionale del Partito Democratico. Sul posto la delegazione cremonese composta da Santo Canale, referente provinciale del comitato pro Zingaretti, Stefania Bonaldi, Luca Burgazzi e Greta Savazzi, anch’essi per il neo segretario eletto, Fabio Bergamaschi dalle liste per Maurizio Martina e Alberto Tirelli dalla quota di Roberto Giachetti.

Partecipazione ed entusiasmo sono le sensazione che ci vengono comunicate da Roma: Santo Canale, raggiunto telefonicamente nel corso dell’Assemblea Nazionale, ha descritto l’incontro come la rinascita della sinistra democratica italiana.“Era parecchio tempo che non si percepiva una partecipazione così: Nicola Zingaretti è stato in grado di tornare ad ispirare le persone, le ha invogliate a rimettersi in gioco e a combattere insieme per tornare a fare la differenza. Con oggi la battaglia politica si è riaperta. Quello che più mi ha colpito, lo dico sempre, è la partecipazione giovanile: al giorno d’oggi è difficile che la politica smuova i giovani, Nicola invece ce l’ha fatta alla grande. L’uso innovativo delle piattaforme social ha ringiovanito un partito che fino a poco tempo fa era considerato “vecchio”. Il nostro nuovo segretario ha investito e investirà ancora molto sulla comunicazione e sui social media e questo lo aiuterà a riprendere il contatto con le persone che si era perso nella passata gestione. Il PD se vuole tornare ad essere guardato con curiosità deve imparare dai suoi errori e cambiare, riprendendo il contatto con la realtà, con la gente, con i problemi delle persone che torneranno ad essere la priorità del partito guidato da Zingaretti. Nicola Zingaretti è la svolta del Partito, me lo sento. La strada è lunga ma ha risvegliato in tutti noi la voglia di darci da fare e lavorare per rimettere in sesto l’Italia”.

Significativa anche la proposta di smantellare il Nazareno e cambiare la sede del Partito Democratico. “La trovo una scelta coraggiosa – continua Canale – e il messaggio è chiaro: da qui si ricomincia. Il nazareno è stato per anni il simbolo del partito e Zingaretti rappresenta il nuovo, il punto di rottura con il passato, il punto di discontinuità che porterà il PD dal basso verso l’alto…  e trovo che non ci sia segnale più netto del dare una nuova sede al partito. Tra cui il suo progetto è estremamente innovativo e aperto, ci sarà moltissimo spazio per i giovani, chiunque potrà entrare e dare il proprio contributo, dire “state sbagliando” o portare le proprie idee. Nicola tiene molto all’apertura verso tutte e tutti, quando dice “spalanchiamo le porte del nostro partito agli italiani e alle nuove generazioni” non lo dice solamente… lo farà davvero!”

All’ordine del giorno numerose nomine e proclamazioni: Presidente dell’Assemblea è stato nominato Paolo Gentiloni, il tesoriere Luigi Zanda e la direzione nazionale. Rimandata la nomina del vicesegretario nazionale e quella della segreteria nazionale con relative deleghe. La giornata si è conclusa con il primo atto da segretario di Nicola Zingaretti: una corona a Porta San Paolo per onorare la memoria di chi ha combattuto per la nostra libertà.

L’Europa al bivio: due incontri in vista delle elezioni europee

In vista delle elezioni europee del prossimo 26 maggio in Provincia di Cremona sono previsti due incontri pubblici, ai quali parteciperanno deputati ed europarlamentari del Partito Democratico. Il primo appuntamento è in programma per lunedì 18 marzo alle ore 20,45 presso la Sala Zanoni, in Via del Vecchio Passeggio a Cremona. Relatori di questa prima serata, dedicata alla politica estera dell’Unione Europea nell’area mediterranea, saranno Patrizia Toia (eurodeputata PD), Lia Quartapelle (Commissione Esteri della Camera dei Deputati) e Alberto Minoia (Caritas ambrosiana). Introduzione e coordinamento a cura di Luca Burgazzi e Leonè Lisè, in rappresentanza del circolo cittadino e della segreteria provinciale PD.

La seconda iniziativa è organizzata dal circolo di Rivolta d’Adda e si svolgerà venerdì 22 marzo nella Sala Papa Giovanni XXIII in Via Stefano Renzi. All’incontro parteciperà l’europarlamentare Brando Benifei per parlare delle politiche comunitarie su lavoro, giovani e diritti sociali. Ecco le locandine dei due appuntamenti in programma:

Eletti i rappresentanti cremonesi all’assemblea nazionale PD

A seguito delle primarie del 3 marzo sono stati eletti anche i 6 delegati che andranno a rappresentare la Federazione
di Cremona all’interno dell’assemblea nazionale del Partito Democratico. I delegati sono stati ripartiti in maniera proporzionale tra le liste a sostegno dei vari candidati alla segreteria.

Alla lista “Piazza Grande” di Nicola Zingaretti, forte del 63,9% delle preferenze a livello provinciale, sono andati 4 eletti: Santo Canale (consigliere comunale a Cremona e responsabile del comitato provinciale per Zingaretti), Stefania Bonaldi (sindaco di Crema), Luca Burgazzi (segretario cittadino PD a Cremona) e Greta Savazzi (responsabile diritti e pari opportunità della segreteria provinciale, iscritta al circolo di Casalmaggiore). Alla lista “Fianco a Fianco” a sostegno di Maurizio Martina e “Sempre Avanti” di Roberto Giachetti sono andati un rappresentante a testa, rispettivamente: Fabio Bergamaschi (assessore ai lavori pubblici nel Comune di Crema) e Alberto Tirelli (iscritto al circolo di Castelleone).

La prima riunione dell’assemblea nazionale è convocata domenica 17 marzo a Roma. Oltre all’ufficializzazione di Nicola Zingaretti nel ruolo di segretario nazionale, i delegati saranno chiamati ad eleggere
il presidente nazionale, il tesoriere e la composizione della nuova direzione nazionale PD.

Primarie PD: i risultati in Provincia di Cremona

Ancora una volta il popolo democratico ha risposto in maniera straordinaria all’appello al voto per le primarie di domenica 3 marzo. In totale sono stati 6.765 i votanti che hanno partecipato all’elezione del segretario e dell’assemblea nazionale del Partito Democratico in Provincia di Cremona, di cui 1.914 nel capoluogo.

A livello territoriale il candidato più votato, come a livello nazionale, è stato Nicola Zingaretti che con 4.305 voti ha ottenuto il 63,9% delle preferenze. Seguono Maurizio Martina con 1.704 voti (25,3%) e Roberto Giachetti con 729 voti (10,8%). Le schede bianche o nulle sono state 27. Nella città di Cremona è risultato vincitore Zingaretti con 1.313 voti contro i 380 di Martina e i 213 di Giachetti. Vittoria ampia per Zingaretti anche a Crema, Casalmaggiore, Castelleone e Soresina.

Ecco, nel dettaglio, i risultati delle primarie 2019: RISULTATI Primarie 2019 – Cremona