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Lettera aperta del segretario provinciale PD Matteo Piloni ad iscritti e amministratori locali: “Ci aspettano settimane ricche di impegni”

Il segretario provinciale del Partito Democratico Matteo Piloni ha scritto una lettera aperta ad iscritti e amministratori locali della Provincia di Cremona. Ecco il testo integrale:

Carissimi,
conclusa l’estate e la fase delle nostre Feste de l’Unità, per le quali ringrazio di cuore i tanti volontari che anche quest’anno hanno consentito lo svolgersi delle nostre feste, ci aspettano settimane ricche di impegni.

Il primo appuntamento per il quale dobbiamo cocnentrarele nostre forze è la manifestazione del prossimo 30 settembre a Roma. Non sarà la solita manifestazione!  Il Governo Lega-Cinque Stelle sta soffiando sulla propaganda e facendo leva sulle paure, raccogliendo, purtroppo, consenso. Ma i problemi non si stanno risolvendo, anzi! Questa manifestazione dovrà essere il primo vero appuntamento di opposizione a questo Governo, e aprire una nuova fase nella quale costruire l’alternativa progressista e democratica alla deriva sovranista che sta soffiando in Europa.
 
 Appena avremo ulteriori notizie organizzative vi informeremo, ma intanto occorre iniziare a lavorare per le adesioni, in ogni circolo. Anche in base alle adesioni che riusciremo a mobilitare potremo valutare il mezzo più adeguato per raggiungere Roma dalla provincia di Cremona. Sicuramente organizzeremo un Pullman, e stiamo vedendo se dal regionale verrà messo a disposizione un treno. Cominciamo comunque a raccogliere le adesioni, e per questo vi invito a contattare le sedi di Cremona (Tel. 0372-49591, mail: info@pdcremona.it) e Crema (tel. 0373-200812, mail: info@pdcrema.it).

Dopo la manifestazione il nostro impegno riguarderà la fase congressuale che interesserà i circoli, la nostra federazione provinciale e il livello regionale. Tra fine ottobre e novembre saremo quindi impegnati al rinnovo degli organismi, passaggio molto importante sia dal punto di vista politico che organizzativo. Il congresso nazionale si terrà invece nei primi mesi del 2019, prima delle elezioni europee.

Terminata questa fase, la nostra attenzione sarà massima per seguire e affrontare, oltre alle elezioni europee, i tanti rinnovi amministrativi che ocinvolgono la maggior parte dei Comuni. Oltre alle elezioni provinciali (probabilmente il 31 ottobre e solo per il rinnovo del consiglio provinciale) circa 80 comuni andranno al voto nel 2019. Inutile dire che si tratta di un passaggio importante per gli equilibri e le dinamiche politiche dei nostri territori.

Come vedete le questioni sul tavolo sono molte. Non mancheranno gli incontri e i confronti sui tanti temi che abbiamo di fronte. Facciamoci trovare preparati!

Un caro saluto
Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona 

Chiusura punto nascita dell’ospedale Oglio Po: dall’incontro con i sindaci il “niet” di Gallera

Non ha avuto un buon esito l’incontro tra l’assessore regionale al Welfare Giulio Gallera e la delegazione dei sindaci del Casalasco e del Viadanese. “Gallera solleva una questione di ‘non discrezionalità’ scaricando le responsabilità sul Ministero” – spiega il consigliere PD Matteo Piloni che ha partecipato all’incontro.  Il punto infatti é che dal 2015 ad oggi non è stato messo in campo nulla per risolvere la questione e potenziare il punto nascite. Eppure la Regione ne ha avuto di tempo! Non va dimenticato che questo ‘piano dei 500 parti’ nasce nel 2000, trovando poi attuazione nel 2010 durante il governo Berlusconi.

“A ottobre, quando è arrivata un’ulteriore lettera del Ministero – sottolinea Piloni – la Regione, ormai in campagna elettorale, è rimasta ulteriormente immobile. Va anche ricordato che, nella richiesta di deroga inviata al Ministero, si fa riferimento a distanze tra punti nascita alternativi che non corrispondono al vero e la risposta del Ministero si attacca proprio a questo fattore, ritenendo quindi la richiesta non accoglibile. Se la richiesta di deroga fosse stata impostata diversamente, forse oggi non avremmo questo problema” fa notare il consigliere. La decisione è comunque della Regione che, per non incorrere in eventuali tagli dal fondo sanitario, sceglie la via più facile chiudendo il punto nascite invece di mettere in campo azioni concrete per potenziare l’Oglio Po. Cosa che avrebbe potuto e dovuto fare da tempo! E ora il Casalasco rischia di diventare ancora più povero a causa di una Regione che, in questi anni e su altre questioni, si é dimostrata immobile e sorda” conclude il consigliere dem.

Centri per l’impiego, Piloni (PD): “Neanche un euro dalla Regione”

“E’ ufficiale, la Regione non darà un euro per finanziare i centri per l’impiego, una realtà a dir poco fondamentale in un’area come la nostra”. Sono le parole di Matteo Piloni, consigliere regionale PD, a margine della seduta della commissione consiliare nella quale è stata approvata, con il voto contrario del PD, la norma finanziaria del progetto di legge che definisce le modifiche alla legge sul mercato del lavoro in Lombardia e, nello specifico, le risorse per il trasferimento del personale dalle province alle regioni.

“I 4 milioni e 900 mila euro previsti dalla norma finanziaria, già pochi, non sono strutturali, ma solo potenziali – spiega Piloni- e questo significa che la regione pensa di cavarsela usando soltanto le risorse statali. Quello Stato brutto e cattivo che negli ultimi anni ha visibilmente aumentato le risorse destinate a queste realtà, passando dagli oltre 15 milioni del 2015 ai 18 milioni e mezzo del 2017, fino ai 26 milioni e 400 mila euro per il 2018. Noi però abbiamo avanzato una proposta concreta in termini di stanziamento – prosegue Piloni – ,aumentando la quota di Regione Lombardia e portando così a 45 milioni le risorse totali a disposizione annualmente, una somma che, dai dati messi a disposizione dalle province stesse, avrebbe garantito un funzionamento dignitoso ed efficiente dei centri stessi. La nostra proposta non è stata accolta e per questo abbiamo espresso voto contrario, poteva essere una vera occasione per rivedere e potenziare tutto il sistema del collocamento e invece alla fine si è rivelato solo un modo per tenere in piedi la baracca”.

“Senza contare le condizioni di grave difficoltà in cui versano moltissimi centri per l’impiego – conclude il consigliere dem – non investire sul tema del lavoro in Lombardia, dove sono tantissimi i giovani in cerca di occupazione e sono altrettanti coloro che necessitano di un reinserimento lavorativo, oggi è davvero grave. Infine, ma non certo secondario, in commissione abbiamo assistito ancora una volta al contrasto tra una Lega che ha approvato entusiasticamente la norma e un M5S che ha dichiarato voto contrario, sventolando una possibile impugnativa da parte del governo e definendo assurda la scelta fatta da Regione Lombardia”.

Estate 2018: da giugno a settembre torna l’appuntamento con le Feste de l’Unità

Siamo alle porte dell’estate e da giugno a settembre torna l’appuntamento con la stagione delle Feste de l’Unità: quest’anno saranno nove in totale le feste organizzate dal Partito Democratico in Provincia di Cremona. Ad inaugurare il calendario Pessina Cremonese, che aprirà al pubblico per due week end consecutivi a metà giugno. Riconfermati ovviamente i due eventi più attesi di fine estate: la festa della città di Cremona (dal 18 al 28 agosto) e la grande kermesse di Ombrianello (dal 23 agosto al 4 settembre), che chiuderà la stagione 2018.

Ecco il calendario definitivo delle feste sul territorio provinciale: