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ASSEMBLEA DEI SINDACI E DEGLI AMMINISTRATORI LOMBARDI DEL CENTROSINISTRA. Milano, venerdì 11 luglio ore 15

Cari Sindaci, cari Amministratori locali,
l’esito delle elezioni amministrative a Cremona e in tutta la Lombardia ci consegna nei prossimi anni una grande responsabilità. Abbiamo infatti la possibilità di guidare quella fase costituente più volte auspicata sia dalla politica che dalle associazioni delle autonomie locali e dalle realtà economiche e sociali del nostro territorio. L’attuazione delle legge Delrio, la riforma del titolo V della Costituzione e il rilancio dei processi di aggregazione delle realtà comunali sono la cornice dentro la quale svolgere la nostra funzione. Gli appuntamenti congressuali di Anci Lombardia e l’apertura di una nuova fase nei rapporti con Regione Lombardia sono le prime sfide che abbiamo di fronte. L’obiettivo è chiaro: costruire un assetto istituzionale che abbia l’efficienza e la capacità di stare al passo dei processi socio-economici per saperli guidare e indirizzare. In questo senso risulta fondamentale la sinergia tra le forze politiche e le realtà amministrative che condividono questa visione.

Per cominciare a discutere di questi temi, siete invitati a partecipare VENERDI 11 LUGLIO DALLE ORE 15 ALLE ORE 18.30 PRESSO L’AUDITORIUM GIORGIO GABER, ALL’ASSEMBLEA DEGLI AMMINISTRATORI DEL CENTROSINISTRA LOMBARDO, alla quale hanno garantito la loro partecipazione i nostri Sindaci dei Comuni capoluogo.

Nel sottolineare l’importanza di questo appuntamento, certi delle vostra presenza, vi invitiamo da subito a segnarvelo in agenda e a diffondere l’invito ai consiglieri comunali delle vostre liste.
Buon lavoro a tutti noi!

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

Promessa mantenuta. Al via il piano di edilizia scolastica. Cinzia Fontana:”Per la nostra provincia 4,2 milioni di euro”

AL VIA IL PIANO DI EDILIZIA SCOLASTICA:
PER LA NOSTRA PROVINCIA 4,2 MILIONI DI EURO

Lo sblocco dai vincoli del Patto di stabilità per un importo pari a circa 1,8 milioni di Euro e finanziamenti per 2,4 milioni di euro: ammontano così a un totale di 4,2 milioni di euro le risorse destinate agli interventi di edilizia scolastica per i Comuni della provincia di Cremona.
Era una delle priorità annunciate dal Governo Renzi e dal PD: per una buona scuola servono scuole belle e sicure. Promessa mantenuta!

Il piano si articola nel seguente modo:

Progetti #scuolenuove (sblocca Patto)
Si tratta di più di 400 interventi di edilizia scolastica immediatamente cantierabili su tutto il territorio nazionale, finanziati con fondi propri dei Comuni, per i quali vengono sbloccati i vincoli del Patto di stabilità per un valore di 244 milioni nel biennio 2014-2015.
Con i Dpcm del 13/6 e del 30/6 il Governo ha approvato gli elenchi dei Comuni beneficiari.
I sindaci riceveranno la comunicazione dalla Ragioneria dello Stato secondo le procedure gestionali ordinarie di sblocco del patto per l’anno 2014 e 2015.
Di seguito l’elenco dei Comuni della provincia di Cremona, per un importo complessivo pari a 1.842.957,27 Euro:

SCUOLE NUOVE ANNO 2014 ANNO 2015
Bagnolo Cremasco 30.000,00
Capralba 158.200,00
Credera Rubbiano 20.000,00 56.068,84
Crema 230.000,00 220.000,00
Cremona 150.000,00
Madignano 40.000,00
Palazzo Pignano 20.000,00 474.428,67
Persico Dosimo 50.000,00 45.000,00
Ripalta Cremasca 93.000,00
Robecco d’Oglio 70.000,00 86.259,76
Sesto ed Uniti 100.000,00

Progetti #scuolesicure e #scuolebelle (finanziamento)
La somma di 510 milioni di euro viene destinata all’edilizia scolastica grazie alla riprogrammazione dei Fondi di Sviluppo e Coesione. Le risorse sono così ripartite:
– per #scuolesicure 400 milioni di euro destinati alla messa in sicurezza ed agibilità delle scuole per un totale di 2.480 interventi. Si tratta di opere già rese ammissibili e presenti in graduatorie, ora finanziate, e che potranno partire una volta terminato l’iter di registrazione delle delibere. Per ricevere i finanziamenti, i Comuni e le Province dovranno aggiudicare gli appalti entro il 30 ottobre 2014.
– per #scuolebelle 110 milioni di euro destinati ad interventi di piccola manutenzione, decoro e ripristino funzionale per un totale di 7.801 plessi scolastici nel corso del 2014 (ulteriori 300 milioni saranno poi sbloccati nel 2015 e riguarderanno altri 10.000 plessi).
Di seguito l’elenco dei Comuni della provincia di Cremona, per un importo complessivo pari a 2.360.490,67 Euro:

SCUOLE SICURE
Provincia di Cremona 45.916,89
Bagnolo Cremasco 73.005,38
Camisano 107.000,00
Casalmaggiore 65.000,00
Credera Rubbiano 73.066,42
Crema 189.000,00
Cremona 189.159,23
Formigara 50.000,00
Gussola 113.056,10
Monte Cremasco 267.747,42
Motta Baluffi 30.786,43
Palazzo Pignano 152.250,00
Pandino 303.140,00
Piadena 410.603,00
Robecco d’Oglio 58.500,00
San Bassano 80.149,88
Scandolara Ravara 32.688,67

SCUOLE BELLE
Agnadello 7.000,00
Casalmaggiore 15.400,00
Castelleone 8.400,00
Crema 39.621,25
Cremona 7.000,00
Pandino 7.000,00
Soresina 9.800,00
Spino d’Adda 11.200,00
Vailate 7.000,00
Vescovato 7.000,00

Cinzia Fontana, deputata PD

5 luglio 2014

Consumo di suolo, il Pd avverte: “Se non arriva il testo della maggioranza usciamo dal gruppo di lavoro”

“Non ha più senso la presenza del Pd in un gruppo di lavoro che ha ben poco lavoro da fare. E sicuramente non per nostra responsabilità. Giovedì prossimo convocherò il tavolo di lavoro sul consumo di suolo se in quella occasione la maggioranza non avrà trovato un accordo e quindi un testo sul quale iniziare un confronto rimetterò il mandato da coordinatore”. Ad annunciarlo il consigliere regionale del PD Agostino Alloni oggi pomeriggio in commissione Territorio intervenuto ad inizio seduta per polemizzare contro la maggioranza che ad oggi, ancora, non è riuscita a trovare un accordo. “Siamo fuori tempo massimo – precisa – Avevamo deciso congiuntamente tempi e modi per l’iter di questo progetto di legge ma le frizioni all’interno della maggioranza hanno interrotto da un mese i lavori. Le rassicurazioni di Maroni lasciano il tempo che trovano, non sarebbe per altro la prima volta che le sue dichiarazioni vengono smentite il giorno dopo. I tempi slittano ancora: dall’8 luglio siamo passati al 15 luglio ma non ho timore a dire che sicuramente prima di settembre su questo tema non si muoverà una foglia”.
Rincara la dose il capogruppo del Pd in commissione Territorio Jacopo Scandella: “Noi non ci stiamo a fare la comparsa su un tema che per noi è fondamentale. Sappiamo che l’argomento è complesso ma da qui a non lavorare proprio c’è una bella differenza. La verità è che la Giunta Maroni non ha la capacità di superare questo stallo nella sua stessa maggioranza.”

Danone, Casale Cremasco. Alloni (PD): “Regione Lombardia intervenga in modo forte a sostegno di progetti di riconversione”

La crisi sulla sede della Danone di Casale Cremasco aveva indotto Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, a chiedere una audizione urgente in IV Commissione Attività produttive del Consiglio regionale.
A seguito dell’annunciata chiusura dello stabilimento sono state ascoltate le parti sociali e datoriali coinvolte e gli amministratori locali.

“L’ incontro di oggi – ha detto Alloni – dimostra che l’azienda non è affatto in crisi e che, durante l’anno che abbiamo davanti rispetto ai progetti di dismissione della multinazionale proprietaria, dovrà essere utilizzato per evitare un evento tanto dannoso per l’economia locale e quindi per trovare soluzioni alternative. Nello specifico, una riconversione da parte di nuovi potenziali investitori che manifestino la volontà di riconvertire la produzione. Tutto questo va fatto prima della chiusura. Arifl prenda dunque in mano la situazione e si sieda al tavolo dei portatori d’interesse. E’ importante che Regione Lombardia con l’assessore alle Attività produttive Mario Melazzini intervenga in modo forte e autorevole a sostegno di progetti specifici di riconversione. L’obiettivo è quello di salvaguardare i posti di lavoro e un’attività produttiva legata all’agroalimentare che per il nostro territorio deve rimanere un pilastro fondamentale dello sviluppo economico”. L’incontro si è concluso con l’impegno assunto dal presidente della Commissione di chiedere alla Giunta l’apertura di un confronto immediato e serrato con il management della Danone.

Audizione Danone. Alloni (PD): “Chiediamo all’azienda di sospendere la decisione della chiusura dello stabilimento di Casale Cremasco”

Giovedì in commissione attività produttive si svolgerà l’audizione con i rappresentanti dei lavoratori della Danone in merito alla situazione occupazionale dell’azienda e, in particolare, in merito alla situazione nel sito di Casale Cremasco dove è stata annunciata una pesante ristrutturazione. La Danone ha espresso infatti la volontà, nei prossimi 13 mesi, di chiudere 3 stabilimenti in Europa, tra cui quello cremasco che occupa 87 dipendenti. Alcuni tagli si prospettano anche presso la sede legale di Milano, a causa della contrazione del mercato europeo dei prodotti di riferimento. Le linee produttive dovrebbero trasferirsi in Belgio, Polonia e Francia. Numeri alla mano ci sono 65 dipendenti da ricollocare e giovedì si parlerà dunque di ammortizzatori sociali, reinserimento e prospettive future. Per il momento infatti non risulta ancora attiva alcuna procedura di accompagnamento, stando ai dati di Arifl.

Alloni annuncia che chiederà ai vertici aziendali Danone la sospensione delle procedure di chiusura, anche alla luce della possibilità, già annunciata, di possibile cessione della realtà produttiva di Casale Cremasco.