Saranno 92 i comuni della provincia di cremona che il prossimo 25 maggio andranno a votare.
Solo nel capoluogo il PD presenterà una sua lista.
Negli altri 91 comuni, tra cui Casalmaggiore con Claudio Silla, il PD si è messo a disposizione per costruire e sostenere progetti civici partiti dall’impegno dei cittadini.
Più di un anno fa, come PD, abbiamo messo in campo un lavoro notevole, con l’obiettivo di fotografare la situazione provinciale, comune per comune, al fine di affrontare al meglio l’importante sfida amministrativa.
Il bilancio di questa iniziativa è stato presentato in conferenza stampa dal segretario provinciale Matteo Piloni, che ha dichiarato:” Il lavoro è stato molto importante. Il PD nella maggior parte dei comuni è presente dando il sostegno a liste civiche, vere e proprie. Il tutto con l’obiettivo di costruire una rete di relazioni per affrontare le sfide che il nostro territorio ha di fronte, a partire dalla modifica dell’assetto dell’ente provinciale. Un cambiamento che dovrà vedere il ruolo di cremona come capoluogo di fatto, e non solo sulla carta come in questi ultimi anni. Cremona con Galimberti, insieme a Casalmaggiore con Silla e Crema con Bonaldi, dovrà lavorare in sinergia con tutto il territorio provinciale. Per questo motivo la rete di candidati e di liste che abbiamo sostenuto ed aiutato, può essere il passaggio più importante per affrontare i tanti temi sul tavolo: gestioni associate, gestione dei servizi come rifiuti e acqua, l’ambiente con i piani d’ambito e di area vasta.”
Insieme a Piloni, che ha ringraziato i gruppi della provincia e del comune di cremona, erano presenti anche Elena Bernardini e Serenella Taraschi della segreteria provinciale oltre ad alcuni candidati sindaco di liste civiche, come Michel Marchi di Gerre de Caprioli, Noemi Clerici di Sospiro, Maurizio Baldini di Stagno Lombardo, Evi Grimaldelli di Romanengo, Mauro Giroletti di Sergnano.
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Cinzia Fontana: “Un’interrogazione al governo affinchè proceda alla ripartizione delle risorse già disponibili per la Cig in deroga.”
L’On. Cinzia Fontana ha presentato un’interrogazione urgente ai Ministri del lavoro e dell’economia per chiedere di procedere immediatamente alla ripartizione alle Regioni delle risorse già disponibili per la Cig in deroga.
Per l’anno 2014 è stato sinora stanziato nel bilancio dello Stato un importo di circa 1.6 miliardi di euro per questo tipo di ammortizzatori. Di questi, però, solo 400 milioni sono stati già ripartiti.
Vista la perdurante gravità della situazione occupazionale nonché il massiccio ricorso agli ammortizzatori e ferma restando l’esigenza di recuperare altre risorse per finanziare gli strumenti a tutela del reddito per l’intero anno 2014, ora è vitale che vengano assegnate alle Regioni le somme già stanziate dalla legge di stabilità e disponibili nel Fondo per l’occupazione.
In allegato il testo dell’interrogazione
interrogazione cig in deroga
Matteo Piloni, segretario provinciale del PD, entra in giunta a Crema. Bonaldi: “Spirito di servizio che rappresenta la migliore soluzione per sostituire l’assessore dimissionario Schiavini”
Giunta: dimissioni dell’Architetto Giorgio Schiavini e ingresso nell’Esecutivo di due nuovi Assessori
Crema, 15 aprile 2014 – Nella giornata di martedì 15 aprile sono state ufficializzate le dimissioni dell’Assessore Giorgio Schiavini, dettate da ragioni personali e professionali, che gli impediscono di potere seguire le deleghe a lui assegnate con la disponibilità e l’impegno profusi in questo biennio. Le dimissioni sono state formalizzate al termine di un percorso condiviso per individuare un’opportuna sostituzione.
Ringrazio Giorgio per i progetti avviati fino a questo momento, che sarà cura del subentrante portare a termine. Lo ringrazio anche per lo stile e la disponibilità a seguire i passaggi legati all’avvicendamento.
Questo evento accade nel corso delle valutazioni e verifiche sull’azione della Giunta Comunale, in vista della scadenza di metà mandato, che riguardano tutti gli ambiti di materia affrontati fino a questo momento. Siamo soddisfatti, ma risoluti a fare sempre meglio nell’interesse della città di Crema.
Abbiamo ascoltato le esigenze della Città, conosciuto a fondo lo stato economico dell’Ente, fotografato puntualmente la macchina comunale, definito l’assetto delle dirigenze per i prossimi tre anni e conclusa la ripesatura delle posizioni organizzative, avviata la riorganizzazione delle società partecipate, lavorato sodo per mantenere l’Università a Crema e per fare ripartire una progettualità sugli Stalloni.
Non solo. Abbiamo avviato la rivoluzione copernicana del servizio sociale nei quartieri, attivato il pacchetto di varianti al PGT, ridato ossigeno alla cultura con iniziative comunali e sostegno alla vivace produzione cittadina, manifestato attenzione all’economia del territorio lanciando il marchio “made in crema”, stiamo potenziando il sistema delle ciclabili e avviando interventi di messa in sicurezza ciclopedonale. Abbiamo candidato Crema come città europea dello Sport per il 2016. Un lavoro mastodontico, che ci lasciamo alle spalle e che ci permette di affinare ancora meglio la capacità di intervento nel prossimo futuro, sintonizzando più finemente la distribuzione delle deleghe con i progetti sul tappeto.
Anticipo sin d’ora che oltre al vicesindaco Angela Maria Beretta e agli assessori Morena Saltini, Paola Vailati e Fabio Bergamaschi, e al Consigliere incaricato Walter della Frera faranno parte dell’esecutivo il Dott. Attilio Galmozzi e il Dott. Matteo Piloni.
Entrambi sono stati scelti perché pronti, per esperienza e preparazione, a salire su un treno in corsa senza creare scossoni, senza costi aggiuntivi per la collettività rispetto agli attuali, visto che ciascuno di essi, quale lavoratore dipendente, percepirà solo il 50% dell’indennità di carica.
La giunta avrà due braccia in più senza che vi siano aggravi per le casse comunali, condizione senza la quale non avremmo proceduto in tale direzione.
Non solo, ma ci apriremo a contributi preziosi che permetteranno al sindaco di affrontare nuove incombenze sovracomunali col massimo impegno.
Da una parte registriamo il pieno coinvolgimento di Sinistra Ecologia e Libertà, che in questi due anni si è spesa lealmente per contribuire alla realizzazione del programma. Dall’altra abbiamo l’ingresso di una figura significativa del Partito Democratico, resasi disponibile per spirito di servizio, e che rappresenta la migliore soluzione possibile per sostituire l’assessore dimissionario Schiavini.
Avrò modo di illustrare presto la riconfigurazione delle deleghe, che muove dalla necessità della sottoscritta di onorare, con più tempo e costanza, il ruolo di capo comprensorio che Crema deve svolgere, specie dopo l’approvazione della Legge Delrio e la soppressione delle Province.
Un’incombenza gravosa che richiede la profusione di grandi energie da parte del sindaco di Crema, oggi e nel futuro, nella fondata speranza che tutto il Cremasco potrà finalmente parlare ad una voce, ottenendo quell’autorevolezza e quei servizi la cui assenza rende il nostro bellissimo territorio quasi un’isola nella Lombardia.
Il Sindaco
Stefania Bonaldi
Treni, Alloni (PD) replica a Maroni: “Le responsabilità dei disservizi sono da imputare principalmente alla Regione”
“Maroni non faccia il furbo. Si prenda le sue responsabilità e lavori per far sì che il servizio ferroviario regionale raggiunga standard adeguati”. Così replica il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni al presidente della Regione Lombardia. “Ha ragione Maroni a dire che la colpa dei disservizi ferroviari non è di Trenord. Le responsabilità sono esclusivamente della Regione che non fa rispettare i contratti di servizio sottoscritti con Ferrovie dello Stato e Trenord alle quali la Giunta elargisce fior di soldi pubblici. Ma la beffa più grande resta quella di veder rinnovato, non meno di due mesi fa, dalla sua Giunta lo stesso contratto di servizio, senza alcuna modifica migliorativa, che vincola la Regione per i prossimi sette anni”.
Per quanto concerne la diminuzione dei finanziamenti statali che Maroni imputa al governo, il consigliere Alloni ricorda che “fu il governo Berlusconi nella finanziaria del 2010 ad azzerare d’emblée tutti i finanziamenti rivolti alle regioni. Strano che all’epoca per questo drastico congelamento di risorse, che portò al blocco in Lombardia di opere infrastrutturali importanti, Maroni non spese nemmeno una parola eppure all’epoca era ministro nello stesso governo”.
Infine il consigliere del Pd non manca di sottolineare ancora una volta che “fa sorridere come Maroni continui a sbandierare finanziamenti per il trasporto ferroviario regionale come risultato della sua Giunta quando si tratta di fondi risalenti alla giunta Formigoni. Oggi sì, è vero, possiamo festeggiare – conclude – finalmente dopo tanto tempo e tanti annunci questi soldi messi in bilancio nel lontano 2006 si materializzano.”
Pandino. Maria Luise Polig alla guida del Gruppo Civico: “L’esperienza continua”
Maria Luise Polig, ex vicesindaco della giunta guidata da Donato Dolini, è il candidato alla carica di primo cittadino del Gruppo Civico Pandino. Maria Luise, originaria di Vipiteno in Alto Adige, vive a Pandino dal 1995. Tra il 2005 e il 2010 è stata consigliere delegato all’istruzione. E’ attualmente iscritta al Partito Democratico, sposata e madre di tre figli. E’ diplomata come maestra d’asilo, è tecnico dei servizi sociali e attualmente frequenta la facoltà di scienze dell’organizzazione a Milano Bicocca.
Se sarà eletta, sarà un sindaco a tempo pieno.
«Ho deciso di candidarmi – ha dichiarato Maria Luise Polig – per continuare l’esperienza del Gruppo Civico, che negli anni passati ha ottenuto i risultati che hanno portato Pandino ad essere quello che è ora. Ci sono stati alcuni errori, ma con ottimismo e rinnovamento sono convinta che, se saremo eletti, avremo la possibilità di migliorare. Ho molta fiducia nella squadra che sta nascendo, grazie all’apporto di tanti giovani che nelle scorse settimane hanno dimostrato voglia ed entusiasmo per impegnarsi nella guida del Comune. Avremo una formazione civica con diverse facce nuove. Ma la porta è ancora aperta».
A tal proposito, giovedì 10 Aprile alle ore 21 la sala degli affreschi del Castello Visconteo ospiterà un incontro aperto a tutti (semplici curiosi, simpatizzanti, persone desiderose di partecipare attivamente al gruppo) con l’obiettivo di suggerire idee, fare proposte, portare esperienza e competenza per costruire il programma della Pandino che sarà!
Clicca qui per leggere il comunicato Gruppo Civico Pandino ufficiale.
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