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Elezioni comunali di Crema: domenica 11 giugno vota Stefania Bonaldi e la lista del Partito Democratico

Domenica 11 giugno si voterà per l’elezione del sindaco e del consiglio comunale di Crema. I seggi saranno aperti dalle ore 7 alle 23. Il Partito Democratico,  con una lista aperta e rinnovata, si presenta al fianco di Stefania Bonaldi  con l’obiettivo di continuare il buon lavoro di questi anni, nella consapevolezza che ancora molto resta da fare.

Ecco tutti i candidati della lista PD per il consiglio comunale di Crema:

ACERBI Anna – direttrice Cr.Forma

AIOLFI Camillo – libero professionista nel settore informatico

BALLACE Renata – pensionata

BASSI Jacopo – educatore professionale

BERETTA Angela Maria – insegnante e vice sindaco uscente

BOTTI Maddalena – pensionata e operatrice sociale

BRAMBINI Cecilia – coordinatrice sociale

BUSCEMA Monica – logopedista

CASTRIOTA Giorgio – imprenditore

CAVALLINI Matteo – commerciante

CODEBUE Adriana – impiegata in una cooperativa

DI GENNARO Valentina – collaboratrice odontoiatrica

DUSI Carlo – architetto

GHIROTTO Riccardo – falegname

GIOSSI Gianluca – impiegato e consigliere comunale uscente

MHAMDI Jahawer – studentessa

MOMBELLI Pietro – tecnico Enel e consigliere comunale uscente

PAVESI Gabriele – educatore e regista/documentarista

PILONI Matteo – funzionario e assessore uscente

ROSSI Gianantonio – pensionato e consigliere comunale uscente

STELLATO Rossana – laureata in storia e critica dell’arte

TACCA Mario – pensionato

TOSI Mario – educatore professionale

VAILATI Eugenio – dirigente presso la Fondazione Benefattori Cremaschi

Maltempo nel Cremasco, Alloni (PD): “Mozione urgente in Regione per la calamità naturale”

La tromba d’aria che si è abbattuta l’altro giorno sul territorio cremasco sarà oggetto di una mozione urgente che il gruppo regionale del PD sta depositando per la discussione nella seduta di Consiglio regionale di martedì 13 giugno.

“L’atto impegna la Giunta a richiedere al Governo, una volta ultimata la stima dei danni subiti dal settore agricolo, dalle infrastrutture pubbliche e dalle abitazioni civili, la dichiarazione dello stato di calamità naturale, oltre all’impegno a finanziare adeguatamente tutti gli interventi utili necessari – fa sapere Agostino Alloni, consigliere regionale del PD e firmatario della mozione –. Inoltre, si chiede di verificare la possibilità di individuare, anche in occasione dell’assestamento di bilancio, eventuali risorse regionali aggiuntive da rendere disponibili per le province più colpite, allo scopo di sostenere gli interventi previsti dal Testo unico delle leggi regionali in materia di agricoltura per tutte le aziende agricole che hanno subito danni irreversibili”.

Nella mozione si spiega, infatti, chiaramente quanto successo solo poche ore fa in una ampia zona della provincia di Cremona: “Il territorio della Pianura padana con particolare riferimento ai comuni della zona di Campagnola, Quintano, Casaletto Vaprio, Pandino e Torlino Vimercati, sono stati soggetti a eccezionali fenomeni temporaleschi, con trombe d’aria che hanno provocato gravi danni alle infrastrutture pubbliche e private e alle attività agricole. Danni alle stalle e ai fabbricati a uso zootecnico per il ricovero per il fieno, ai campi di mais e orzo, e a Campagnola Cremasca almeno due cascine e moltissime abitazioni sono andate praticamente distrutte”, fa sapere il consigliere PD ai colleghi che martedì dovranno votare in Aula.

Al via le Feste de l’Unità 2017 in Provincia di Cremona. Prima tappa: Pessina Cremonese. A seguire Pianengo

Venerdì 9 giugno si aprirà la Festa de l’Unità di Pessina Cremonese, la prima festa del Partito Democratico di Cremona nella lunga stagione estiva. La festa di Pessina si terrà nell’arco di due week-end: dal 9 al 12 e poi dal 16 al 19 giugno. Nel frattempo inizierà anche la Festa de l’Unità di Pianengo dal 15 al 19 giugno.

In vista dell’apertura della stagione delle Feste de l’Unità, il segretario provinciale PD Matteo Piloni ha ringraziato anticipatamente tutti i volontari che si apprestano a seguire l’organizzazione e la gestione nei questi eventi: “Con l’arrivo dell’estate arrivano puntuali anche le nostre feste , specchio di un partito che non si ferma e che continua a promuovere la propria attività sul territorio. Feste che sono anche fonte di finanziamento per il partito. Fonte trasparente e basata sul volontariato. Feste che sono anche insostituibili occasioni di aggregazione e incontro, forse poco “social” ma necessari e fondamentali per rafforzare quella rete di relazioni sulle quali si basa una comunità.

Una comunità, inutile negarlo, in difficoltà che, anche in queste ore, sta attraversando momenti difficili. Non solo sul piano nazionale ma anche su quello locale attraverso la scelta di alcuni nostri compagni di “sospendere” il proprio rapporto politico con il partito. Dico “sospendere” perché mi auguro che sia solo una parentesi e che le nostre strade, percorse per tanti anni insieme, possano presto incrociarsi nuovamente. E, perché no?, proprio durante le nostre feste de l’unità. Come ogni anno, magari con le gambe sotto il tavolo, tra una salamella e l’altra, discutendo di Politica. Della bella politica.

A tutti i nostri volontari – conclude il Piloni – preziosi e appassionati, va tutto il mio personale ringraziamento, e di tutto il partito, per il grande sforzo organizzativo e l’impegno che anche quest’anno metteranno nelle nostre belle Feste de l’Unità”.

In difesa del futuro: martedì 6 giugno anche a Crema fiaccolata a sostegno dell’accordo sul clima di Parigi

In difesa del futuro, tutti insieme per sostenere l’accordo sul clima di Parigi. Ecco l’iniziativa organizzata dal Partito Democratico per martedì 6 giugno alle ore 22: cento fiaccolate in cento piazze italiane per coinvolgere più persone possibili, dai cittadini alle associazioni. Un appuntamento per ritrovarsi tutti insieme – in modo aperto ed inclusivo – per dire che noi difendiamo il futuro. E tra queste piazze ci sarà anche Crema, dove la fiaccolata inizierà alle ore 22 in piazza Duomo.

Dopo la decisione del Presidente di Donald Trump di ritirare gli Stati Uniti dall’accordo sul clima di Parigi, infatti, ognuno di noi deve fare di più. Quella di Trump è una svolta che potrebbe spingere altri Paesi a seguire la stessa strada, e non possiamo lasciare solo ai governi la responsabilità di mantenere quegli impegni solennemente presi nel 2015 da 195 nazioni per tagliare drasticamente il livello delle emissioni inquinanti L’accordo di Parigi non riguarda solamente la politica, non riguarda solamente noi, ma avrà delle conseguenze sul nostro futuro e su quello dei nostri figli.

“Il futuro ci riguarda, il futuro ci appartiene”, ha detto il segretario del PD Matteo Renzi. E ha preso un impegno: “In tutti i comuni presenteremo ordini del giorno e in Parlamento presenteremo mozioni sulla strategia energetica nazionale: consumi, trasporti, occupazione, filiera delle rinnovabili, trazione elettrica. Ma oltre ai documenti, importantissimi, vogliamo coinvolgere le persone. Cento semplici fiaccolate, senza comizi, senza show mediatici: solo per ribadire con forza che tutti noi crediamo al futuro. E lo difenderemo, costi quel che costi”.