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Cinzia Fontana, PD:”VIA L’OBBLIGO DELLA REPERIBILITA’ PER TERAPIE SALVAVITA.”

Governo e Parlamento hanno messo la parola ‘fine’ ad una disparità inaccettabile tra lavoratori pubblici e privati in caso di malattie gravi che richiedono terapie salvavita.
E’ stato infatti pubblicato in Gazzetta Ufficiale nei giorni scorsi uno dei decreti attuativi del Jobs Act, grazie al quale vengono stabilite le cause di esclusione dall’obbligo di reperibilità durante il periodo di malattia dei dipendenti privati, adeguando così la normativa a quanto già in vigore per i dipendenti pubblici.
Dal 22 gennaio 2016, quindi, le lavoratrici e i lavoratori del settore privato non sono più obbligati a rispettare le fasce di reperibilità se la loro malattia è riconducibile ad una delle seguenti circostanze:
– patologie gravi che richiedono terapie salvavita (chemioterapia, emodialisi, …)
– stati patologici sottesi o connessi alla situazione di invalidità riconosciuta (che deve aver determinato una riduzione della capacità lavorativa nella misura pari o superiore al 67%).
Per far scattare l’esclusione della visita fiscale a domicilio il dipendente dovrà presentare adeguata documentazione.

Cinzia Fontana, deputata PD

CS Smog, Brambilla e Alloni (Pd): La Regione continua a non decidere. Ma le misure da prendere sono state dettate da noi e votate un mese fa.

Smog
BRAMBILLA E ALLONI (PD): “LA REGIONE CONTINUA A NON DECIDERE. MA LE MISURE DA PRENDERE SONO STATE DETTATE DA NOI E VOTATE UN MESE FA”

“Dopo 12 giorni consecutivi di superamento della soglia di Pm10, al Tavolo aria non c’era il governo regionale, perché l’assessore all’Ambiente Terzi ha preferito mandare i tecnici. Ma quelle per combattere lo smog non sono solo scelte demandate agli specialisti: sono decisioni politiche”, lo dicono Enrico Brambilla e Agostino Alloni, capogruppo e consigliere regionale del Pd, al termine della riunione del Tavolo tecnico regionale sulla qualità dell’aria, tenutasi oggi, lunedì 1 febbraio 2016, a Milano, con gli amministratori locali.

“L’assenza dell’assessore ha comportato proprio la conseguenza che le scelte sono state ancora una volta rimandate e che nessuna risposta è stata data dopo 12 giorni di sforamento dei valori – continuano Brambilla e Alloni –. In particolare, Regione Lombardia continua a rifiutarsi di definire dopo quanti giorni scatta l’emergenza e quali sono gli interventi strutturali che devono entrare in vigore in automatico in questi casi”.

L’atteggiamento della Giunta Maroni è, dunque, quello di “abbandonare sostanzialmente a se stessi i Comuni che sono costretti a fare da soli, ma senza la necessaria regia che renderebbe più efficaci gli interventi e che deve per forza essere in capo alla Regione – insistono gli esponenti Pd –. Salvo poi fare lo scaricabarile sul Governo. Ma visto che la Lega è una strenua sostenitrice della macroregione, dovrebbe cominciare ad accordarsi con i territori contermini di tutta la pianura padana per decidere assieme misure drastiche e incisive e soprattutto coordinate”.

Il Pd la sua parte l’ha fatta: “Meno di un mese fa il Consiglio regionale ha approvato una nostra mozione che impegna la Giunta ad assumere un ruolo di regia per quanto riguarda le azioni di contenimento dell’inquinamento a breve, medio e lungo termine – ricordano Brambilla e Alloni –, a definire politiche organiche sul territorio per evitare il superamento dei limiti, a intensificare i rapporti con le altre Regioni della Pianura Padana e con i Ministeri interessati al fine di estendere i provvedimenti antismog in emergenza aria su tutto il territorio padano per ragioni di efficacia ed efficienza. Finora tutto rimasto lettera morta”.

Milano, 1 febbraio 2016

Le iniziative del PD di Febbraio

venerdì 5 febbraio, ore 21 – SONCINO (sala consiliare)
CONOSCIAMO LA LEGGE DI STABILITA’
con Cinzia Fontana
introduce Omar Bragonzi

lunedì 8 febbraio, ore 21 – CREMONA (sala Zanoni)
RIGENERAZIONE TERRITORIALE E PIANIFICAZIONE DI AREA VASTA
con Matteo Piloni, Andrea Virgilio, Jacopo Scandella, Maurizio Ori, Giorgio Schiavini

Vol urbanistica CR (2)

venerdì 12 febbraio, ore 21 – Cremona (sala Ial)
ASSEMBLEA PROVINCIALE
Importante la presenza dei segretari di circolo per avviare il tesseramento 2016

venerdì 26 febbraio, ore 21 – PIADENA (centro Civico)
CONOSCIAMO LA LEGGE DI STABILITA’
con Luciano Pizzetti

Legge stabilità __Vol_definitivo

Lobbismo. ALLONI (PD): “URGE, ANCHE IN LOMBARDIA, LA CODIFICA DELLE LOBBY CHE RAPPRESENTANO INTERESSI LEGITTIMI”

Il Pd ha presentato oggi alla stampa il progetto di legge per regolamentare l’attività di lobbying nei confronti della Regione, depositato il 7 dicembre 2015 e assegnato alla II Commissione Affari istituzionali.

“Il contatto tra decisori e portatori d’interesse deve essere codificato e trasparente, per questo occorre mettere mano a un tema come quello del lobbismo che, nel tempo, ha acquisito sempre più importanza. Riteniamo perciò indispensabile che anche la Lombardia, come altre regioni hanno già fatto, si doti al più presto di un provvedimento che si occupa della rappresentanza degli interessi legittimi” ha detto il consigliere Pd Gianantonio Girelli, presidente della Commissione speciale Antimafia.
In Italia, al momento, sono 3 le Regioni che si sono date una legge per codificare l’attività di lobbismo: Toscana, Molise e Abruzzo.

“La legge poggia su due pilastri fondamentali: la trasparenza e la partecipazione: la finalità è quella dell’emersione di tutti gli interessi coinvolti nel processo di decision making. Le lobby diventano, in quest’ottica, soggetti legittimati a far parte del processo legislativo e decisionale che poi il legislatore deve condurre a sintesi nel principio dell’interesse generale” ha spiegato Fabio Bergamaschi, assessore Comune di Crema, esperto della materia.

Il progetto di legge, di 11 articoli, prevede, tra l’altro, l’istituzione di 2 registri, uno per la Giunta e uno per il Consiglio regionale per l’iscrizione dei legittimi portatori d’interesse; i criteri di selezione per l’iscrizione e le sanzioni per chi trasgredisce.

“Sono consigliere da 5 anni e ho seguito in questo periodo molte audizioni nelle quali però i soggetti coinvolti sono sempre gli stessi, non più di 30 o 40 realtà. Oggi questi soggetti vengono scelti in modo discrezionale. Noi vogliamo non solo dare trasparenza ma anche dare un’opportunità a tante realtà minori e territoriali che altrimenti restano escluse – ha aggiunto il consigliere Pd Agostino Alloni – E’ importante che ora la proposta Pd venga messa al più presto all’ordine del giorno e proceda su un binario rapido e sicuro”

scarica la proposta di legge: PDL n. 0280_completo

Il progetto di legge: Progetto di legge sul Lobbying