Archivi categoria: Cremasco

Mense scolastiche, ALLONI (PD): “PER LA MAGGIORANZA E GLI M5S IL PASTO A SCUOLA NON È UN MOMENTO EDUCATIVO”

“La maggioranza che governa Regione Lombardia si allea con i cinquestelle e disconosce il servizio di ristorazione scolastica come momento di crescita educativa”, lo dice Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd, dopo il voto di questa mattina sulle mozioni sulla questione del pagamento delle rette delle mense scolastiche, sollevato in questi giorni dal caso Corsico. “Come Pd abbiamo presentato un’interrogazione a risposta immediata in cui chiedevamo che la Regione ci spiegasse come intende attivarsi per far pagare chi è realmente moroso e tutelare, invece, il diritto alla mensa, che rientra nel più ampio diritto allo studio, di chi non può davvero pagare il servizio”.

La risposta non si è fatta attendere, dice Alloni: “Pur riconoscendo che questi diritti esistono e assicurando, per voce dell’assessore all’Istruzione Aprea, che Regione farà la sua parte, Giunta e maggioranza hanno bocciato la mozione del Patto civico in cui si chiedeva di non discriminare i bambini, soprattutto platealmente, di fronte agli altri compagni, e approvato l’insensata mozione del M5s che suggerisce di lasciare libera scelta a coloro che il pranzo se lo vogliono portare da casa, togliendo di fatto ogni responsabilità all’istituzione pubblica”.

E se Corsico è solo uno dei tanti casi, “ecco perché bisogna trovare una soluzione generale al problema”, ribadisce Alloni, il Pd ha anche suggerito di ricorrere “a tutti i mezzi possibili per riscuotere il dovuto da quelle famiglie che possono permetterselo, ma non lo hanno fatto. E i sistemi ci sono, come sanno quanti di noi hanno fatto gli amministratori e come dimostra l’operato di molte altre amministrazioni comunali. Ma è inaccettabile il ricatto morale nei confronti dei bambini e delle bambine, soprattutto in un momento in cui esercitano il loro diritto allo studio, dentro il quale c’è anche la refezione scolastica intesa come momento educativo”.

I motivi del no alla mozione cinquestelle sono, dunque, chiari per Alloni: “Dal nostro punto di vista è un valore garantire a scuola quello che per alcuni bambini è l’unico pasto della giornata. Mentre lasciare una finta libera scelta, che vuol dire solo lavarsi le mani di un problema sociale ben più grave e che coinvolge, loro malgrado, i più piccoli, significa non essere rispettosi dei più fragili”.

La legge di stabilità 2016 – a cura di Cinzia Fontana

Sulla Gazzetta Ufficiale del 30 dicembre scorso è stata pubblicata la Legge di Stabilità 2016, in vigore dal 1° gennaio.
Dopo anni di rigore e tagli, la manovra per il 2016 contiene prime misure a carattere espansivo, volte in particolare a sostenere la crescita e il lavoro, la riduzione del carico fiscale su famiglie e imprese, il rilancio degli investimenti. Nessun taglio di risorse è previsto per i Comuni, per i quali oltretutto il rispetto del meccanismo del patto di stabilità viene sostituito con quello del pareggio di bilancio. Più fondi sono destinati a cultura e formazione e al sociale, in particolare alle fragilità e al contrasto alla povertà.

Senza pretesa di esaurire tutti i punti della manovra, ho cercato di tracciare un quadro delle principali misure, riassumendone i contenuti e indicando i commi di riferimento.
Le schede si suddividono nei seguenti capitoli: fisco, lavoro e pensioni, enti locali, sociale, sanità, cultura e scuola, difesa e sicurezza, gioco d’azzardo, circolazione contante.

scarica il documento: schede legge stabilità 2016

Camera di Commercio. Piloni, PD:”Costruire un’aggregazione più ampia, da Pavia a Mantova”

Ho letto con piacere la smentita del Presidente Auricchio rispetto al ventilato accordo per realizzare un’unica Camera di Commercio tra Cremona e Mantova.
Una smentita che non ritengo affatto formale, bensì di sostanza nel perseguire la strada per un’aggregazione tra Camere di Commercio molto più ampia rispetto alla sola Mantova.
I motivi sono molti, a partire dalla rete di più 100mila aziende presenti su questi tre territori (Cremona, Mantova, Pavia), ma è soprattutto la complessità territoriale della nostra provincia a dover convincere nel perseguire una soluzione che tenga conto di questa caratteristica e che possa rappresentarla al meglio.
Se è vero che il territorio cremonese, almeno in parte, già guarda al territorio mantovano con una serie di relazioni tra imprese, è altrettanto vero che una buona parte della nostra provincia, il Cremasco ma non solo, (che, va ricordato, rappresenta il 50% del Pil provinciale) è molto distante da Mantova, ed orbita su altri territori in termini di relazioni.
Mi auguro che l’interlocuzione con Pavia possa quindi proseguire, così come quella con altri territori, tra cui Lodi, provando a riprendere un confronto senza dare nulla per scontato.
L’unificazione con la sola Mantova sarebbe decisamente limitativa e certamente non rappresenterebbe quella visione d’insieme di cui i nostri territori necessitano.
Stesso ragionamento vale per l’Area Vasta. Pensare solo ed esclusivamente a Mantova renderebbe ancor più complicata la gestione dei nostri territori. Per Mantova è naturale ragionare in quest’ottica, non avendo altri territori confinanti (ad eccezione di Brescia), ma per la nostra Provincia ci sono altre possibilità ed altri ragionamenti da fare.

Come PD abbiamo preparato un documento con il quale, nei primi mesi del 2016, ci confronteremo con tutte le realtà economiche, sociali e amministrative dell’intera provincia, partendo dai territori e dalle loro specificità.
Ma il problema sta nel manico. Da un lato una Regione Lombardia completamente assente sulla partita della Riforma Costituzionale che definirà le cosiddette “Aree Vaste”, dall’altro l’evoluzione di altre aggregazioni (sanità, aler, trasporto pubblico locale, collegi elettorali, solo per citarne alcune) che in ogni passaggio hanno e stanno delineando assetti molto diversi tra loro.
C’è bisogno di una regia complessiva regionale forte, che tenga conto delle esigenze e delle specificità dei nostri territori. In questo la nostra Provincia, per la sua conformazione e la sua storia, vive una complessità maggiore, ma che è possibile gestire, evitando soluzioni di comodo e dimostrando maggior coraggio.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD

SMOG: ALLONI (PD), “MARONI SI MUOVA. Punti su una Lombardia energeticamente autosufficiente!”

“Maroni ha sottovalutato l’emergenza e si è mosso in grave ritardo. Che senso ha pretendere più competenze a Roma se non è in grado di esercitare quelle che ha?” Il Consigliere Pd Agostino Alloni insieme al segretario regionale del Pd Alessandro Alfieri attacca Maroni sull’emergenza smog e lo richiama alle sue responsabilità. “Finora dal presidente della Regione abbiamo sentito soltanto critiche al lavoro altrui salvo poi rivendicare come propri i successi che sono merito di altre amministrazioni. Ora faccia il presidente, assuma misure di lungo periodo e provvedimenti per le situazioni di emergenza, che inevitabilmente si ripeteranno. Il PD ha avanzato proposte, a partire da quella della limitazione della velocità sulle autostrade e l’investimento sulla mobilità ferroviaria e più in generale quello della mobilità sostenibile. Maroni affronti i problemi della Lombardia anziché vagheggiare la Padania. Modifichi la legge contro il consumo di suolo, punti sulla rigenerazione dei centri urbani, intervenga per limitare il numero delle caldaie sostenendo impianti di teleriscaldamento, sviluppi decisamente le energie alternative. Serve un progetto per il futuro che punti a consumare meno fossili, con l’obiettivo di essere energeticamente autosufficienti entro i prossimi 10 anni!, conclude Alloni.

Milano, 29 dicembre 2015

Gli auguri di Matteo Piloni, segretario provinciale PD, agli iscritti.

“E un altro giorno è andato, la sua musica ha finito, quanto tempo è ormai passato e passerà?”
Così cantava Francesco Guccini nel 1970.
Basta sostituire la parola “giorno” con “anno” e la frase acquisisce maggior senso in questa mia breve (giuro!) lettera di fine anno.
Un anno denso di lavoro per il quale vi ringrazio per l’impegno profuso e la disponibilità sempre manifestata.

Il lavoro svolto in Provincia, in questa delicata fase di transizione, il contributo dato alla non-riforma della sanità in Lombardia, la nascita dell’unica società del servizio idrico, il “via libera” all’aggregazione di Lgh in A2A. Sono solo alcuni dei temi che quest’anno ci hanno visto protagonisti, al fianco dei nostri amministratori, dei nostri territori e dei cittadini.

Mi preme però focalizzare l’attenzione sul lavoro che ci aspetta per il 2016. Un anno importante, nel quale le elezioni amministrative saranno un banco di prova per il nostro partito: Milano, Roma, Torino, Bologna, Napoli.
Sono alcune delle città che andranno al voto, e sulle quali l’attenzione è massima.
E poi il referendum costituzionale, per il quale il nostro partito e noi tutti dovremo fare un grande lavoro per confermare l’importante riforma portata avanti dal Governo.

E poi ancora, più a livello regionale, il referendum sull’autonomia voluto da Maroni, e nello stesso tempo il percorso processuale che lo vede protagonista.
Due appuntamenti che potrebbero caratterizzare il futuro della nostra Regione, per la quale dobbiamo proseguire nella costruzione del percorso “Verso Lombardia 2018. Ma anche prima!”, presentato poche settimane fa.

Venendo a noi, come già annunciato, organizzeremo un percorso di confronto e discussione sull’importante tema dell’Area Vasta. Un’occasione per costruire relazioni e confrontarci sulla nostra idea di territorio, di sviluppo, di servizi, e di infrastrutture. E poi il Tesseramento, sul quale dovremo fare insieme uno sforzo per rilanciarlo e recuperare coloro che si sono “messi alla finestra”.
Per quanto riguarda le elezioni amministrative, sono 13 i comuni in provincia di Cremona che andranno al voto, per i quali il lavoro è già cominciato. Un voto che coinvolgerà anche l’ente di Area Vasta.

Come vedete, la musica non è affatto finita. Il lavoro che ci attende è molto ed importante. Sono certo di poter contare su ciascuno di voi per proseguire in questo viaggio, pieno di difficoltà, ma carico di responsabilità.

Da parte mia, a voi tutti e alle vostre famiglie, i miei più affettuosi auguri di Buone Feste, per un anno che sia davvero nuovo.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD

scarica la lettera: lettera auguri

Aug Nat 2015 Matteo def