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Treni, Alloni (PD) replica a Maroni: “Le responsabilità dei disservizi sono da imputare principalmente alla Regione”

“Maroni non faccia il furbo. Si prenda le sue responsabilità e lavori per far sì che il servizio ferroviario regionale raggiunga standard adeguati”. Così replica il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni al presidente della Regione Lombardia. “Ha ragione Maroni a dire che la colpa dei disservizi ferroviari non è di Trenord. Le responsabilità sono esclusivamente della Regione che non fa rispettare i contratti di servizio sottoscritti con Ferrovie dello Stato e Trenord alle quali la Giunta elargisce fior di soldi pubblici. Ma la beffa più grande resta quella di veder rinnovato, non meno di due mesi fa, dalla sua Giunta lo stesso contratto di servizio, senza alcuna modifica migliorativa, che vincola la Regione per i prossimi sette anni”.
Per quanto concerne la diminuzione dei finanziamenti statali che Maroni imputa al governo, il consigliere Alloni ricorda che “fu il governo Berlusconi nella finanziaria del 2010 ad azzerare d’emblée tutti i finanziamenti rivolti alle regioni. Strano che all’epoca per questo drastico congelamento di risorse, che portò al blocco in Lombardia di opere infrastrutturali importanti, Maroni non spese nemmeno una parola eppure all’epoca era ministro nello stesso governo”.
Infine il consigliere del Pd non manca di sottolineare ancora una volta che “fa sorridere come Maroni continui a sbandierare finanziamenti per il trasporto ferroviario regionale come risultato della sua Giunta quando si tratta di fondi risalenti alla giunta Formigoni. Oggi sì, è vero, possiamo festeggiare – conclude – finalmente dopo tanto tempo e tanti annunci questi soldi messi in bilancio nel lontano 2006 si materializzano.”

Treni. Alloni risponde alla lettera di Galimberti

Il consigliere regionale del Pd Agostino Alloni risponde al candidato sindaco del centro sinistra Gianluca Galimberti per il comune di Cremona il quale nei giorni scorsi con una lettera, inviata ai consiglieri regionali eletti nella provincia, puntava il dito contro le inefficienze del sistema di trasporto regionale nel sud Lombardia.

“Da pendolare – scrive Alloni – ogni giorno constato di persona la situazione scadente del trasporto ferroviario in provincia di Cremona. Una realtà per certi versi drammatica che spinge, da quando sono consigliere regionale, a scrivere e a sollecitare l’assessore regionale ai Trasporti Del Tenno in molte occasioni, anche attraverso mozioni e interrogazioni nell’aula consiliare. Condivido la tua richiesta di rafforzare il coordinamento tra i territori e aggiungo che solo facendo rete si possono ottenere i migliori risultati in Regione Lombardia. Certamente va cambiato atteggiamento, anche alla luce della recente emanazione della legge Delrio, che assegna ai Sindaci un ruolo di maggior responsabilità, anche in ambito di pianificazione di area vasta.

Nello specifico ritengo che il comune di Cremona debba assumere un ruolo di maggior peso mettendo finalmente da parte quel carattere timido e rinunciatario che ha contraddistinto in questi anni l’amministrazione uscente. Mi rendo disponibile a dar inizio, insieme mi auguro ad altri colleghi, ad un percorso comune che ci consenta di avanzare in maniera determinante, una serie di proposte nei confronti di Trenord per migliorare concretamente la vita dei pendolari lombardi”

Qui la lettera inviata da Galimberti ai consiglieri regionali Alloni, Malvezzi e Lena: http://gianlucagalimberti.it/treni-galimberti-scrive-ai-consiglieri-regionali/

Di seguito la risposta di Alloni, in cui annuncia anche che venerdì prossimo, incontrerà l’Assessore regionale della Regione Emilia Romagna Peri e sarà l’occasione anche per esporre le criticità sulla linea per Piacenza e Fidenza: risposta a Gianluca Galimberti a nome di Agostino Alloni.

Cremona: Galimberti presenta il programma della coalizione di centrosinistra

Mercoledì 9 aprile alle ore 18.00 presso l’affollatissima sede del comitato elettorale di Largo Boccaccino 12 ha avuto luogo la conferenza stampa di presentazione del programma della coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni amministrative del prossimo 25 maggio.

Il candidato Sindaco Gianluca Galimberti ha presentato con entusiasmo i 10 punti in Comune:

  • Una città internazionale
  • Una città che genera lavoro
  • Una città di radici e di ali. Per una cultura fra memoria e immaginazione
  • Una città di turismo e commercio che sa attirare visitatori con un centro vitale e accogliente
  • Una città che sa valorizzare i suoi spazi
  • Una città ben collegata con le altre città e in cui ci si muove con facilità
  • Una città che sa farsi carico dei bisogni dei cittadini, costruendo comunità e pari opportunità per tutti
  • Una città in cui è bello abitare: un progetto per la casa
  • Una città che si prende cura dell’ambiente
  • Una città che ha una pubblica amministrazione amica e efficiente

Cremona è una città piena di risorse che vanno valorizzate. Le molte energie disponibili devono essere coordinate, messe in  rete ed orientate su progetti concreti che dovranno ruotare attorno alle priorità che saranno definite.

In conclusione del suo appassionato intervento, Galimberti ha annunciato la prima azione dell’amministrazione di centrosinistra in caso di vittoria delle elezioni: “elaboreremo entro il mese di ottobre un elenco delle priorità da seguire per la realizzazione di interventi che rendano più bella, più pulita e più vivibile la nostra città e poi li realizzeremo uno per uno. Questo è il metodo di lavoro migliore per fare nuova la nostra città.”

Maura Ruggeri. PD: “L’ultimo bilancio di Perri e Nolli è solo propaganda mediatica. In 5 anni aumenti di tasse e tariffe”

Un bilancio elettorale tutto giocato sulla comunicazione mediatica, portato a conoscenza in modo sbrigativo all’opposizione con una sola commissione e stancamente illustrato in un Consiglio comunale compresso da una sequela di oggetti all’ordine del giorno.
Un bilancio dove i processi partecipativi sono stati pari allo zero ,secondo la cifra che contraddistingue l’amministrazione Perri /Nolli; questo è quanto emerge dalla presentazione di fine mandato dell’Assessore al bilancio.
Dopo aver trascorso 5 anni ad aumentare le tasse e le tariffe dei principali servizi, l’assessore Nolli annuncia che i cremonesi vivono nel paese del bengodi dove la pressione fiscale è bassa, dove s’investe, dove i cittadini pagano poco o nulla per i servizi, dove i tagli di circa 2 milioni e mezzo di euro per far quadrare il bilancio non comporteranno nessun sacrificio, ma riguarderanno solo le spese di gestione: luce , acqua, gas e poco più; dove insomma, restando ai dati sciorinati dall’Assessore al bilancio , i cremonesi possono dormire sonni tranquilli tra due guanciali, salvo avere un brusco risveglio dopo le elezioni
Nolli annuncia che non aumenterà le tasse; lo crediamo bene : l’addizionale IRPEF è già stata spinta al massimo , negli anni del mandato Perri ed è passata dallo 0,15 del 2009 allo 0,80 di oggi, anche sull’IMU prima casa la Giunta aveva applicato l’aliquota massima , con il giochino tanto pagherà lo Stato , poi hanno pagato i cittadini…l’imu seconda casa resta ad un considerevole 0,98 e la buona notizia è che non viene aumentata sotto elezioni.
Nolli ci dice che la Tari (rifiuti) non sarà una stangata perchè viene calcolata in base al costo dello smaltimento rifiuti che magicamente nel 2014 diminuisce di 500.000 euro rispetto all’anno scorso, ma chi ci dice che resterà tale? Comunque le più penalizzate saranno le famiglie con figli. Intanto per la TASI ,che sostituisce l’IMU prima casa ,si applica l’aliquota massima : il 3,3 per mille .
Inoltre che il bilancio si faccia quadrare tagliando solo sulle spese di acqua luce gas del Comune ci pare francamente poco realistico e nutriamo seri dubbi che il budget dei servizi alla persona sia rimasto invariato ossia al livello insufficiente del 2013.
Ma si sa la ricaduta e l’effettiva tenuta di certe scelte si vedranno solo dopo le elezioni e pertanto sarà la prossima amministrazione , qualunque essa sia, a farsene carico
Ma se anche la pressione fiscale, per effetto della ridefinizione dell’imposizione locale deciso dal governo nazionale, fosse complessivamente diminuita, questo non assolve l’amministrazione per le scelte ed i comportamenti tenuti in questi anni.
Anni in cui ciò che veniva meno in termini di entrate dai trasferimenti dello stato veniva preso dalle tasche dei cittadini, anni in cui i servizi non sono migliorati né per quantità, né per qualità, in cui non sono stati messe in atto misure adeguate per andare incontro alle categorie più deboli e più colpite dalla crisi, anni in cui si è persa l’opportunità di agganciare seriamente l’EXPO, in cui si sono persi tutti i treni (pendolino compreso) per rilanciare la città.

per il gruppo Pd.
Maura Ruggeri, capogruppo Pd

Cremona. Commercio, Galimberti: “Corso Garibaldi: non si pedonalizza una strada solo chiudendola”

Mercoledì inizia la protesta dei commercianti di corso Garibladi contro la chiusura alle auto del tratto di strada tra via Villa Glori e corso Campi. Cartelli saranno appesi alle vetrine di molti negozi. “I commercianti hanno ragione in questa protesta – il commento del candidato sindaco Gianluca Galimberti (pubblicato anche sul quotidiano La Provincia) – La città vive un momento difficilissimo, sono mancate idee sul rilancio della città, perché è questo il nodo centrale: rilanciare la città, il commercio e il turismo. Ed è mancata programmazione e ascolto: non si pedonalizza una strada chiudendola, così la si fa solo morire. La questione riguarda il centro ed anche le periferie, dove hanno chiuso negozi di vicinato e servizi. Il Comune deve adottare un metodo di lavoro nuovo, ascolto, programmazione, progetti e decisioni condivise tra commercianti, istituzioni culturali della città, promotori turistici e alberghieri, realtà produttive del territorio. Noi abbiamo idee concrete e progetti di cui abbiamo parlato e continueremo a parlare con i commercianti”.

“Occorre – prosegue Galimberti – una visione di insieme sullo sviluppo di Cremona: l’alta formazione (EXPO, agroalimentare, liuteria, musica) e i progetti turistici sul fiume portano turisti in città: lavoriamoci da subito! Ripensiamo il centro della nostra città come un “City shopping center”. La mobilità (soprattutto ciclabile e di trasporto pubblico) deve portare verso il centro, le ciclabili sono da ripensare e “aggiustare”. La pedonalizzazione da preparare con cura, anche con comunicazione efficace. Adottiamo anche nuove modalità di sosta a tempo (pago quanto resto) e valorizziamo i parcheggi esistenti. Immediatamente occorre ripensare l’arredo urbano, anche con proposte semplici e studiare luoghi di animazione, dai parchi giochi al cinema …: è possibile se ci sono idee, progetti e volontà di lavorare insieme. Programmiamo almeno di anno in anno le attività culturali e turistiche in ascolto continuo con operatori e commercianti. Usiamo applicazioni e strumenti informatici adeguati per il maketing e l’informazione. Disincentiviamo la presenza dei negozi sfitti, sperimentando azioni messe in atto in altre città (ad esempio affitti temporanei di locali sfitti). Serve anche un’analisi del commercio a Cremona: flussi di turisti durante le grandi manifestazioni e durante l’anno, per capire percorsi, necessità e opportunità; porte di accesso alla città, per costruire luoghi efficaci di informazione. E, infine – conclude il candidato sindaco – diciamo basta a nuovi grandi insediamenti commerciali. Servono idee e lavoro insieme. Siamo con i commercianti per il bene della città”.