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Galimberti e il PD per la scuola: “A Cremona il Comune deve puntare sulla scuola!”

Giovedì 27 marzo, a Spazio Comune, il PD ed il candidato sindaco di Cremona Gianluca Galimberti hanno parlato delle politiche scolastiche per la città. Molti i presenti all’incontro ‘Scuola e Città‘ che hanno potuto ascoltare le varie proposte del Partito Democratico per la prossima amministrazione.

«La scuola è un presidio di civiltà e un luogo di incontro tra differenze che va salvaguardato. La scuola e le università – ha detto Galimberti – sono il più grande investimento sul futuro di un Paese e di un territorio. Il rilancio della nostra città deve basarsi su cultura e formazione. Il tema della scuola, poi, è fortemente connesso alla coesione sociale. E il nostro territorio ha un grande bisogno di riconnettersi al suo interno. La scuola – ha proseguito il candidato sindaco – racconta l’essenza della polis, mettendo al centro il vivere in un tessuto di relazioni ricco di senso. La scuola è anche lotta alle povertà e centralità della famiglia. Non è solo un diritto educativo, è anche il dovere di una società che guarda al suo futuro».

Sulle scuole dell’infanzia Gianluca Galimberti ha insistito su logiche di co-progettazione, su equilibrio e gradualità della compartecipazione, lanciando “un vero e proprio piano dell’infanzia”. Una città a misura di bambino che riconnetta scuole, spazi (extrascolastici e di edilizia scolastica) in una logica di partecipazione. Sulle medie il candidato sindaco ha insistito in merito alla “continuità educativa didattica con le elementari”. Ampio il discorso sulle scuole superiori. “C’è bisogno di una educazione alla salute che contrasti la crescente fragilità degli adolescenti, – ha detto Galimberti – serve un collegamento più stretto tra Asl, Servizi Sociali e scuole e un rapporto più forte tra professionali e imprese. Le scuole superiori vanno inserite in un piano culturale della città più ampio“. Infine, le università: «Non basta che l’amministrazione dia il contributo, – ha sostenuto Galimberti – bisogna riprendere in mano, come città, la partita sulle università e rilanciare Cremona attraverso l’alta formazione e la ricerca che, proprio nelle università, vedono delle eccellenze».

Insieme a Galimberti, sono intervenuti anche Rossella Zelioli, consigliere provinciale PD e responsabile scuola in segreteria provinciale, e Rodolfo Bona, del PD cittadino.

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Scuola e città. Il contributo del PD alle amministrative. Giovedì 27 marzo ore 17.30, Cremona

Cremona giovedì 27 marzo, ore 17.30, la sala Eventi di SpazioComune (piazza Stradivari)

Scuola e città. Un contributo del centrosinistra alle amministrative

Ne parliamo con
Gianluca Galimberti, candidato sindaco Cremona
Iuna Sassi ,assessore all’educazione comune Reggio Emilia
Rodolfo Bona, gruppo scuola PD
Rossella Zelioli, segreteria provinciale PD

Burgazzi, PD: sul Turismo Perri ha fallito.

I dati forniti dalla Camera di Commercio di Milano vedono un calo delle presenze straniere del 25% e di un calo ancora più grave della loro spesa media -42%.
Questa è la conseguenza di un’assenza di regia da parte delle giunte Perri e Salini.
In questi anni abbiamo assistito a promesse sfavillanti ed annunci di risultati lusinghieri sul turismo a Cremona, ma la realtà è ben diversa.
E’ mancato pensiero e voglia di mettersi a lavorare con tutti gli enti e soggetti del nostro territorio, pubblici e privati. Se vogliamo avere delle opportunità di sviluppo per la nostra provincia occorre riprendere in mano questa partita così da evitare che soggetti del territorio ed istituzioni lavorino separatamente con sprechi di energie e risorse. La politica deve accompagnare tutte le realtà pubbliche e private che lavorano in questo settore.
Nulla è stato fatto in questo senso e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti.

Luca Burgazzi, segreteria provinciale Pd Cremona

Galimberti incontra i cittadini del Migliaro e del Boschetto

Martedì 25 febbraio Gianluca Galimberti ha incontrato i cittadini dei quartieri Migliaro e Boschetto presso il centro civico di Largo Bianchi. Durante la serata sono emersi molti spunti interessantissimi sui temi della sicurezza, della mobilità (viabilità, ciclabilità, collegamenti con mezzi di trasporto pubblico). Numerosi cittadini sono intervenuti arricchendo il dibattito con i loro contributi.

All’incontro ha partecipato anche Paolo Carletti (PSI) che ha definito Galimberti “fantasioso e concreto” ed ha approfondito il tema della mobilità ferroviaria rilanciando l’idea di collegare Cremona con le direttrici dell’alta velocità attraverso il ripristino del corridoio per Piacenza.

Galimberti è tornato sul tema della mancanza di programmazione degli interventi: “Il nostro metodo sarà quello di programmare gli interventi nei diversi ambiti, mettendoci la faccia – ha concluso il candidato sindaco di centrosinistra – L’Amministrazione deve mettere in condizione i cittadini di conoscere tempi e modalità e a un certo punto di vedere, insieme a sindaco, assessore e dirigente, cosa si è fatto o cosa non si è fatto. Solo così si pianificano gli interventi, con estrema trasparenza”.

Galimberti alla Cna: “Confronto con piccoli imprenditori per efficienza”

Accesso al credito, coinvolgimento delle piccole medie imprese nella costruzione della città, riduzione della burocrazia. Questi alcuni dei temi affrontati dal candidato sindaco del centrosinistra Gianluca Galimberti durante l’incontro di lunedì sera con Cna Cremona, Confederazione dell’artigianato e della piccola media impresa. Gianluca Galimberti, come spesso accade durante gli incontri, si è posto in ascolto degli imprenditori presenti rispetto a problematiche e ipotesi operative. Il candidato sindaco ha esordito facendo un’analisi delle crisi demografica ed economica cittadina, arrivando poi a parlare di Comune come “luogo di confronto anche con i piccoli imprenditori”, delle eccellenze di Cremona da sviluppare per rilanciare la città, del rapporto tra scuole e aziende (“E’ questione di efficienza – ha detto Galimberti – perché spesso le imprese cercano figure professionali che non riescono a trovare sul territorio. Anche in questo caso, il Comune deve fare da regia e da indirizzo, favorendo il confronto anche con le associazioni di categoria”). “Piccoli imprenditori e artigiani – hanno detto a più voci gli iscritti Cna presenti all’incontro – sentono l’esigenza di una città più viva”.