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Sospensione di tutte le attività e iniziative pubbliche del Partito Democratico in Provincia di Cremona

A titolo cautelativo, a seguito del decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 08/03/2020 per il contenimento della diffusione del contagio da Coronavirus, la Federazione di Cremona ha deciso di sospendere le attività e tutte le iniziative pubbliche previste sul territorio provinciale fino al termine dell’emergenza sanitaria. La federazione provinciale e le sedi territoriali rimarranno pertanto chiuse al pubblico fino a nuove disposizioni.

Il Partito Democratico di Cremona invita tutti i cittadini a seguire le indicazioni fornite dalle autorità sanitarie.

Coronavirus: PD Cremona ringrazia operatori sanitari e amministratori locali per la gestione dell’emergenza

La comunità degli iscritti del Partito Democratico di Cremona sta seguendo con attenzione l’evolversi della situazione legata alla diffusione del virus Covid19 nel nostro territorio. Un comunicato stampa, a firma del Luigi Lipara (presidente dell’assemblea cittadina), esprime il profondo ringraziamento di tutto il PD cremonese per come l’emergenza è stata affrontata finora dagli operatori sanitari e dagli amministratori locali. Ecco il testo integrale del comunicato:

Rivolgendo un sincero ringraziamento a tutti i medici, gli operatori sanitari e dei servizi sociosanitari, alle forze dell’ordine, alla rete della Protezione Civile ed ai tanti tecnici e amministratori coinvolti nella gestione di questa emergenza, la comunità democratica cittadina esprime soddisfazione per l’attento operato del Sindaco Galimberti, della Giunta e dei tanti tecnici e funzionari comunali che non si stanno risparmiando in queste ore nell’applicare con buon senso le misure straordinarie definite nelle ordinanze nazionali e regionali, anche nel confronto collaborativo costante con i corpi intermedi, i sindacati e le associazioni di categoria.

Certi che le misure di prevenzione e protezione della salute pubblica debbano restare al centro dell’attenzione, soprattutto a tutela dei soggetti deboli più esposti all’insorgenza di gravi complicanze della malattia, si condivide altresì la diffusa preoccupazione che le condizioni imposte comportino conseguenze irreparabili sul tessuto economico già fortemente stressato da anni di faticosa tenuta alla lunga crisi. In tal senso, è apprezzabile e condivisibile l’impegno che anche altre forze politiche hanno pubblicamente assunto e sarà determinante che il lavoro degli amministratori locali e di tutte le rappresentanze politiche sia sostenuto da tutti senza polemiche e con il fattivo impegno alla comune collaborazione per il bene della nostra comunità. Se assieme alla diffusione del virus il nemico da combattere nell’immediato è la diffusione del panico, in prospettiva serve che tutti i cittadini possano continuare a riconoscere nella propria classe dirigente ad ogni livello atteggiamenti responsabili e di dura condanna di ogni forma di disinformazione, di speculazione o di sciacallaggio criminale come quelli ai quali, per esempio, stiamo assistendo in questi giorni ai danni di alcune persone anziane.

L’auspicio è che in modo coeso e corale il territorio risponda a questa crisi continuando ad affinare modalità di lavoro innovative e prassi interpretative condivise delle ordinanze ai vari livelli, in modo da non alimentare disorientamenti nei cittadini, nelle imprese e nelle categorie economiche e da rinsaldare il senso di solidarietà e di appartenenza ad una comunità che non deve uscire sconfitta dalla paura.

Luigi Lipara – Presidente Assemblea cittadina del Partito Democratico di Cremona

Venerdì 31 gennaio presentazione del libro di Titta Magnoli a Cremona

Il gruppo cultura del Partito Democratico invita iscritti e simpatizzanti alla presentazione del libro “Politica e storia nella retorica di Aristotele” di Giovanni Battista Magnoli. L’appuntamento è per venerdì 31 gennaio 2020 alle ore 17,30 presso lo Spazio Comune di Piazza Stradivari a Cremona. L’autore colloquierà con il prof. Franco Verdi sull’importanza della persuasione in democrazia . Introduce l’incontro il segretario cittadino Luca Burgazzi.

Venerdì 17 gennaio incontro con il viceministro degli esteri Marina Sereni

Il viceministro degli esteri Marina Sereni sarà a Cremona venerdì 17 gennaio per un incontro pubblico sulla questione libica e mediorientale: tra scenari di guerra, nuovi equilibri geopolitici e diritti umani. Appuntamento alle ore 21,00 presso la Sala Rodi in Piazza Giovanni XIII.

Provincia di Cremona, Soldo (PD): “Dal tribunale una sentenza che sottolinea il rispetto per le istituzioni del Presidente Signoroni”

Il segretario provinciale del Partito Democratico Vittore Soldo è intervenuto, con una nota ufficiale, sulla vicenda della sentenza del tribunale in merito all’ineleggibilità del Presidente della Provincia di Cremona, Paolo Mirko Signoroni. Ecco il testo integrale del comunicato stampa:

La sentenza del giudice ordinario in merito all’ineleggibilità di Mirko Signoroni nell’elezione del 25 agosto ci dice chiaramente e inequivocabilmente che:
– Signoroni, in accordo con chi l’ha sostenuto, dopo essersi dimesso da Vicepresidente dell’ATO, ha deciso di dimettersi da Presidente della Provincia per ridare la possibilità agli elettori di tornare ad esprimersi, dimostrando rispetto per le istituzioni e per gli elettori;
– Non è previsto che in casi di decadenza di chi ha vinto le elezioni ci sia una surroga del vincente, Signoroni, con il perdente che nel nostro caso è risultato essere Rosolino Bertoni, sindaco di Palazzo Pignano, sostenuto dalla Lega e da Forza Italia.

Si fa presente che è stata riconosciuta l’assoluta buona fede dell’azione di Signoroni, nella vicenda: le dimissioni sgomberano il campo da qual si voglia pervicacia nell’azione politica e quindi dal tentativo di dolo di cui tanto, gli alfieri di Forza Italia e della Lega andavano raccontando, mentendo sapendo di mentire. Si sottolinea inoltre che il giudice ha disposto che le spese processuali vengano compensate dalle parti: ognuno pagherà le proprie spese e questo è un messaggio chiaro che indica che non c’è un vincente o un perdente della questione, in primis, perché non è stata decisa nessuna decadenza, essendosi Signoroni già dimesso. In seconda battuta perché era inammissibile la richiesta di surroga del dimissionario con Rosolino Bertoni, cosa che avrebbe sovvertito il volere della maggioranza degli elettori, l’esito del voto “popolare”. Nella visione distorta di Lega e Forza Italia, la scelta migliore doveva essere quella di sostituire il vincente con il perdente sconfessando il volere degli elettori e mettendo in discussione il principio di rappresentanza su cui si basano tutte le consultazioni elettorali in una democrazia compiuta, tra le quali, anche quella per l’elezione del Presidente della Provincia. Si tenga ben presente che dalla data delle dimissioni di Signoroni, per legge, si dovevano indire nuove elezioni entro e non oltre 90 giorni, rischiando di far cadere le elezioni nel periodo delle feste natalizie: la scelta di tornare al voto non è stato un vezzo ma un’azione mandatoria. Si fa valere quindi la bontà della scelta di Signoroni di dimettersi e di rimettere alla volontà degli elettori la scelta del Presidente della Provincia di Cremona: il motivo per cui Forza Italia e Lega non hanno partecipato, cercando di boicottare il voto, è da ascrivere al tentativo di non uscire ulteriormente perdenti dalla consultazione degli elettori, quindi nessuna volontà di cautela verso le istituzioni. Solo e semplicemente la volontà di condizionare l’azione politica di chi ha legittimamente vinto la tornata elettorale.

Lega e Forza Italia continuano a non rassegnarsi alla sconfitta e continueranno ad avvelenare il clima da forze irresponsabili e reazionarie quali sono, cercando di minare le istituzioni nei loro fondamenti e nei loro principi. L’incapacità di fare politica di queste forze si manifesta nella mancata accettazione della sconfitta e nel protrarsi dell’accanimento verso un verdetto politico che dovrebbe essere chiaro per tutti, ormai, ma che non lo è per quelle forze che non hanno a cuore la democrazia, anteponendo gli interessi di partito a quelle del territorio.

Vittore Soldo – Segretario provinciale del Partito Democratico