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Trenord, la Lega si assuma le sue responsabilità: governa la Regione da 18 anni

Il deputato del Partito Democratico Luciano Pizzetti (capogruppo in commissione trasporti della Camera) e il consigliere regionale Matteo Piloni hanno scritto una lettera congiunta sulla questione Trenord, pubblicata sul quotidiano La Provincia del 13 novembre 2018. Ecco il testo integrale del loro intervento:

Dott. Vittoriano Zanolli – Direttore La Provincia di Cremona,
avendo letto con un certo stupore la lettera dell’assessore Terzi, ci verrebbe da dire che a tutto c’è un limite. Soprattutto nei confronti dei pendolari verso cui non vi è neppure il più semplice cenno di scuse. La Lega governa Regione Lombardia ininterrottamente da 18 anni ed è stata al governo nazionale assai più del PD. Eppure Claudia Maria Terzi, nel suo spudorato candore, è come se fosse apparsa ieri anziché essere assessore da 6 anni. I treni non funzionano, di chi è la responsabilità? Ma è ovvio, del PD! A suo dire “il PD è responsabile dei mancati investimenti in Lombardia negli ultimi 5 anni”. Il governo Renzi, sì il tanto vituperato Renzi ormai demodé, nel 2016 ha sottoscritto con la Giunta regionale il Patto per la Lombardia del valore di 11 miliardi. L’allora presidente Maroni cosi scrisse “Il Patto che sottoscriviamo oggi è assolutamente soddisfacente. Abbiamo ottenuto quello che avevamo chiesto. Un lungo elenco di opere, che porta come cifra totale 10 miliardi e 750 milioni. Avevamo chiesto 10 miliardi, è arrivato qualcosa in più, ben venga. Queste non sono ipotesi di investimento, ma risorse che ci sono”.

L’assessore Terzi era già in Giunta regionale, dunque a conoscenza del Patto. Allora perché mentire in modo così pacchiano?
Per quanto grande, una menzogna su altri non riuscirà mai ad occultare l’enorme inefficienza propria. La stessa attacca l’ex amministratore delegato FS, ma è proprio col Contratto di servizio da egli proposto e sottoscritto dal governo Gentiloni che si postano, tra le altre, risorse per il raddoppio della Mantova-Codogno. L’ex Ad lavorò intensamente con la precedente Giunta regionale per un intervento assai più consistente di FS in Trenord, così da garantire ben maggiori investimenti nazionali sulla rete lombarda. L’attuale Giunta regionale ha rimesso tutto in discussione in nome di un’inefficiente federalismo ferroviario. Claudia Maria Terzi era assessore allora ed è assessore oggi, qual è quella vera? Il ministro Toninelli, suo alleato politico che ufficialmente incontrerà nelle prossime ore, ha in proposito dichiarato “Ribadirò che è nostra volontà dare una svolta alla governance di Trenord, sottraendola al controllo della politica che in questi anni l’ha trascinata nel baratro. Ferrovie Nord Milano, che detiene il 50% di Trenord, negli anni ha rappresentato il tipico esempio di società gestita dalla politica nel peggiore dei modi. In termini di investimenti ricorderò poi al Presidente Fontana che Trenord nel 2016 ha chiuso il bilancio con più di 16 milioni di utile netto, ed è inammissibile che una società che eroga un servizio pubblico così indecente si preoccupi di staccare dividendi ai suoi soci, tra cui la Regione Lombardia, anziché investire sull’acquisto di nuovi treni e sul personale”.

Basterebbe tutto ciò per rispondere all’assessore, ma data la grave situazione è necessario entrare ancor più nel merito.
L’incontro con l’ad Piuri ha confermato due cose.
La prima è che i continui disservizi sono imputabili per circa il 60% dei casi a responsabilità di Trenord. La seconda è che questi disservizi sono causati da un piano manutenzioni che non funziona, a causa della carenza di personale e di mezzi troppo vecchi e spesso guasti. Questi due elementi sono inseriti nei contratti di servizio tra Trenord e Regione Lombardia. Punto. Infatti, a causa del mancato rispetto dei contratti da parte di Trenord, questa versa a Regione penali annue per 26 milioni di euro. Nel 2017 l’ex Ad di Trenord Farisè avvisò la Giunta Maroni, di cui la Terzi era assessore, di queste difficoltà, chiedendo risorse immediate per evitare di trovarsi in un’emergenza. Maroni a luglio 2017 destinò 1,6 miliardi di euro per innovare la flotta di Trenord (delibera n° 6932 del 27/07/2017) salvo poi posticipare la maggior parte di queste risorse al 2032 (1.3 miliardi), con un’altra delibera approvata tra Natale e Capodanno(delibera n° 7643 del 28/12/2017). Significa che i primi treni, pochi, arriveranno nel 2020 e non saranno sufficienti.

Purtroppo per i prossimi due anni non migliorerà nulla. Questo è inaccettabile. Di fronte a tale scenario, sono ben poca cosa i treni usati promessi da Toninelli, dei quali, ad oggi, ne è arrivato solo uno. E’ necessario smetterla con il gioco dello scaricabarile, ognuno deve fare la propria parte. La situazione del sistema ferroviario lombardo è grave, servono risposte vere e immediate. A partire dalla messa in discussione del contratto di servizio con Trenord e andare a gara. E’ l’unica prospettiva seria da perseguire. Per i pendolari, per i territori e il loro sviluppo.

Luciano Pizzetti e Matteo Piloni

Verso il Congresso: martedì 13 novembre Eugenio Comincini a Cremona

Eugenio Comincini, candidato alla segreteria regionale del Partito Democratico della Lombardia, sarà a Cremona per un’iniziativa in vista dei congressi locali, convocati per domenica 18 novembre 2018. L’appuntamento è previsto per martedì 13 novembre: prima tappa (alle ore 18.30) alla stazione ferroviaria della città, poi un incontro con iscritti ed elettori (alle ore 19.00) presso la sede della Federazione provinciale in Via Ippocastani 2.

Verso il Congresso: giovedì 8 novembre incontro con Vinicio Peluffo a Cremona

In vista del congresso  locale del Partito Democratico, che si terrà domenica 18 novembre e  che riguarderà sia i circoli che i livelli provinciale e regionale, sono previsti due appuntamenti nei quali sarà possibile conoscere e incontrare sia il candidato alla segreteria provinciale Vittore Soldo, sia uno dei due candidati alla segreteria regionale: Vinicio Peluffo. Gli incontri si terranno nella giornata di giovedì 8 novembre a Crema alle ore 18.00 presso la sede PD in via Bacchetta e, successivamente, a Cremona alle ore 20.45 presso la Sala Zanoni in via del Vecchio Passeggio.

Ecco la locandina dell’iniziativa prevista a Cremona:

Elezioni provinciali: vince la lista “Insieme per il Territorio” (area centrosinistra)

Mercoledì 31 ottobre si sono svolte le elezioni per il rinnovo del Consiglio provinciale di Cremona. Si trattava di consultazioni di “secondo livello”, per cui l’elettorato attivo e passivo era riservato solo a sindaci e consiglieri comunali del territorio.

L’affluenza al voto è stata di oltre il 54% degli aventi diritto. In base al calcolo ponderato del voto, è risultata vincente la lista civica “Insieme per il Territorio”, legata al Presidente della Provincia Davide Viola, in quota centrosinistra. La lista di centrosinistra ha ottenuto 31.553 voti totali ed ha eletto 6 consiglieri provinciali.  Il centrodestra si è presentato con due liste separate, che hanno ottenuto rispettivamente 19.957 e 18.276, ottenendo così 3 consiglieri a testa.

Ecco i consiglieri risultati eletti nella lista “Insieme per il Territorio”: Stefania Bonaldi, Giovanni Gagliardi, Rosolino Azzali, Calogero Tascarella, Diego Vairani, Roberto Barbaglio. Il Presidente dell’ente Davide Viola ha un seggio di diritto in Consiglio provinciale, che risulta così composto da 13 consiglieri in totale.

Congresso PD: Vittore Soldo candidato unitario alla segreteria provinciale

La commissione congressuale provinciale ha ufficializzato la candidatura di Vittore Soldo alla segreteria della Federazione PD di Cremona. La sua è l’unica candidatura pervenuta per il ruolo di segretario provinciale e la sua figura ha raccolto una designazione unitaria all’interno del partito. Vittore Soldo, 43 anni, è iscritto al circolo di Soncino e lavora in un’azienda di automazione del territorio. A livello politico ha svolto il ruolo di vice sindaco nel Comune di Torre Pallavicina e di responsabile ambiente e sostenibilità nella segreteria regionale del Partito Democratico lombardo.

Oltre al segretario provinciale, nel congresso convocato per domenica 18 novembre, gli iscritti dovranno anche eleggere i segretari dei circoli locali e il segretario regionale. Per questo ruolo sono in corsa, a livello lombardo, l’ex parlamentare Vinicio Peluffo e il senatore Eugenio Comincini. Tutte le informazioni sulle candidature e sul congresso regionale sono disponibili sul sito internet: www.pdlombardia.it.