L’assemblea provinciale del Partito Democratico è convocata per mercoledì 2 maggio alle ore 21.00 presso la Sala Ial in via Dante 121 a Cremona. All’ordine del giorno la discussione sulla situazione politica a livello nazionale. La riunione è aperta alla partecipazione di tutti gli iscritti.
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Tra il 20 e il 22 aprile circoli aperti in Provincia di Cremona per il tesseramento e il rilancio dell’azione politica del PD
Tra venerdì 20 e domenica 22 aprile si terranno oltre venti iniziative in tutta la Provincia di Cremona, organizzate dai circoli del Partito Democratico per rilanciare l’azione politica e la campagna di tesseramento al partito per l’anno 2018. Questi incontri sono aperti alla partecipazione di iscritti, simpatizzanti ed elettori, per discutere sulla situazione a livello locale e nazionale.
“Il Partito Democratico – sostiene il segretario provinciale PD Matteo Piloni – è una comunità di donne e di uomini che credono che fare politica sia soprattutto incontro, condivisione e passione. Proprio per questo dobbiamo trovare il tempo e lo spazio per rilanciare la nostra azione comune, alla luce dell’esito elettorale del 4 marzo scorso. Abbiamo quindi deciso di ripartire dai nostri circoli, dedicando un intero week end di iniziative per il tesseramento e la discussione, rilanciando così la nostra azione politica sul territorio”.
A pochi giorni dal 73° anniversario della Liberazione, i segretari e i volontari dei circoli PD cremonesi saranno presenti nelle città e nei paesi della nostra Provincia per incontrare chiunque sia interessato a confrontarsi e a impegnarsi nelle future sfide che attendono il Partito Democratico e l’intero Paese. Ecco l’elenco di tutte le iniziative in programma:
Circolo | Data | Orario | Luogo |
CREMONA | Sabato 21 aprile | Ore 9.00 | Sede PD – Via Ippocastani |
CREMA | Sabato 21 aprile | Ore 10.00 | Sede PD – Via Bacchetta |
Domenica 22 aprile | Ore 10.00 | Sede PD – Via Bacchetta | |
BAGNOLO CR. | Domenica 22 aprile | Ore 10.00 | Sede PD – Via Canobbio |
CASALBUTTANO | Domenica 22 aprile | Ore 10.00 | Sede PD – Via Sonzogno 5 |
CASTELLEONE | Sabato 21 aprile | Ore 9.00 | Portici di Via Roma – Arco del Voghera |
Ore 14.00 | Piazza della Vittoria – Torrazzo | ||
GADESCO | Domenica 22 aprile | Ore 9.30 | Centro Civico di S.Marino |
MONTODINE | Domenica 22 aprile | Ore 10.30 | Municipio – Piazza XXV Aprile |
OFFANENGO | Venerdì 20 aprile | Ore 21.00 | Sede PD – Via Cittadella |
PANDINO | Venerdì 20 aprile | Ore 21.00 | Sede PD – Via Milano |
PERSICO DOSIMO | Domenica 22 aprile | Ore 9.30 | Centro Civico di S.Marino |
PIANENGO | Domenica 22 aprile | Ore 11.00 | Bar Il Posticino – Via Chiesa |
PIZZIGHETTONE | Sabato 21 aprile | Ore 9.00 | Sede PD – Piazza Repubblica |
Domenica 22 aprile | Ore 9.00 | Sede PD – Piazza Repubblica | |
PIADENA | Sabato 21 aprile | Ore 15.00 | Sede PD – Via Libertà |
RIVOLTA D’ADDA | Sabato 21 aprile | Ore 10.00 | Piazza Vittorio Emanuele II |
ROMANENGO | Sabato 21 aprile | Ore 18.00 | Cooperativa – Via Gorla |
SERGNANO | Domenica 22 aprile | Ore 10.30 | Sede PD – Vicolo Giroletti |
SONCINO | Domenica 22 aprile | Ore 9.00 | Piazza Garibaldi |
SPINO D’ADDA | Sabato 21 aprile | Ore 14.30 | Sede PD – Via G. Di Vittorio |
VAIANO CR. | Domenica 22 aprile | Ore 10.00 | Sede PD – Via Medaglie d’Argento |
VAILATE | Domenica 22 aprile | Ore 10.00 | Sede PD – Via Zambelli |
Treni, Piloni (PD): “Il sud della Lombardia grida vendetta. Pronta la prima interrogazione per il nuovo assessore regionale”
Ritardi, soppressioni e disservizi quotidiani: il sud della Lombardia è abbandonato a se stesso. Dopo il tragico incidente di Pioltello che ha drammaticamente riportato l’attenzione sul tema della sicurezza lungo la rete ferroviaria e a bordo dei treni, dopo gli innumerevoli incontri tra i sindaci della zona e i comitati dei pendolari e le numerose richieste di chiarimenti e confronti su una situazione che si fa sempre più drammatica, il neo consigliere regionale del Partito democratico Matteo Piloni, alla prima seduta che apre l’XI legislatura al Pirellone, in corso oggi, ha già pronta una interrogazione indirizzata alla nuova Giunta.
“Da quel giorno terribile, sulla Cremona-Treviglio-Milano la normalità non è più tornata e i pendolari ne hanno bisogno. E’ per questo che chiediamo con forza alla nuova Giunta, e come primo atto politico, quali sono le azioni che intende adottare nei confronti di Trenord per garantire un servizio regolare, efficiente e sicuro, in particolare sulle linee più in difficoltà: Milano-Mantova, Cremona-Treviglio, Cremona-Brescia, Brescia-Parma, Cremona–Fidenza – dichiara Piloni spiegando il testo del documento che presenterà appena l’iter burocratico glielo consentirà. Chiediamo, inoltre, in attesa dell’arrivo dei nuovi treni, quali investimenti la Regione Lombardia intenda effettuare linea per linea e se non ritenga utile rivedere le priorità delle linee a cui assegnare i nuovi convogli, in vista della scadenza del contratto previsto nel 2020 e predisporre un capitolato di gara per la gestione del servizio ferroviario nei prossimi anni”.
Nell’ultimo, ma non meno importante punto del documento, si richiede all’assessore Terzi la disponibilità a incontrare al più presto i consiglieri regionali del territorio, insieme ai Sindaci interessati dalle linee, per entrare nel merito della questione e cercare insieme le modalità per migliorare la percorrenza di queste tratte e, di conseguenza, la qualità della vita dei pendolari.
Cremona-Brescia e Cremona-Crema-Treviglio, Matteo Piloni (PD): “Situazione ormai fuori controllo, ci vuole una risposta immediata”
Dai primi giorni di marzo, soprattutto sulle linee ferroviarie Cremona-Brescia e Cremona-Crema-Treviglio, i ritardi, le cancellazioni e le soppressioni dei treni non si contano più, anche nelle ore di punta. Matteo Piloni, neoeletto consigliere regionale del partito Democratico è intervenuto sulla vicenda: “Mentre i partiti di maggioranza sono occupati a calibrare la formazione della prossima Giunta regionale, a organizzare lo staff del Presidente e a discutere di quota rosa, la situazione del trasporto ferroviario, sempre più fuori controllo, passa in secondo, terzo, ultimo piano. Male, perché si tratta di un tema cruciale a cui va data una risposta concreta, subito. Cominciando, ci auguriamo, con la scelta di un esponente autorevole e preparato che sia in grado di dare una svolta alla gestione di Trenord, il cui servizio ormai fa acqua da tutte le parti.
Ritardi, cancellazioni e mancanza di personale. Basta leggere le cronache di tutte le province lombarde: siamo a quota 500 treni soppressi a settimana solo per problemi di personale. Una situazione assai preoccupante che nella provincia di Cremona è diventata addirittura insostenibile, soprattutto sulla linea Cremona-Brescia, già compromessa per via dei treni diesel e delle carrozze vecchie, dove negli ultimi dieci giorni continuano a verificarsi disagi, senza che siano rilasciate informazioni o alternative concrete ai pendolari. Per questa ragione, non appena mi sarà possibile, presenterò un’interrogazione in proposito al futuro Consiglio regionale”.
Ecco i risultati delle elezioni in Provincia di Cremona. Eletti PD: Pizzetti alla Camera e Piloni in Regione
In un quadro politico nazionale negativo il Partito Democratico ha ottenuto in Provincia di Cremona l’elezione di due suoi rappresentanti: Luciano Pizzetti alla Camera dei Deputati (parte proporzionale) e Matteo Piloni al Consiglio regionale. Niente da fare invece per le candidate nei collegi uninominali, andati tutti al centrodestra: al Senato Valentina Lombardi ha portato la coalizione di centrosinistra al 23,18%, mentre alla Camera Alessia Manfredini ha ottenuto il 23,44%, con un picco del 28,34% nel capoluogo. Il PD in Provincia ha ottenuto alle elezioni politiche il 20,34% dei consensi: a Cremona il 23,57%, a Crema il 24,39% e a Casalmaggiore il 17,96%.
A livello regionale la situazione è stata leggermente migliore per il centrosinistra, pur in un quadro generale negativo per la sconfitta di Giorgio Gori. Il candidato presidente del centrosinistra ha ottenuto in tutta la Provincia il 27,26% dei consensi, con picchi nelle città di Cremona (32,5%) e Crema (35,3%). Il PD, che scontava la concorrenza delle liste civiche in coalizione (a differenza del voto politico nazionale), è risultato il secondo partito a livello provinciale dopo la Lega con il 18,45%. Risultati sopra la media a Cremona con Gori oltre il 32% e il PD al 21,38% e a Crema dove il PD passa il 25%. Successo dovuto anche al candidato Matteo Piloni, eletto consigliere regionale con oltre 4.000 preferenze, che proprio a Crema ricopre il ruolo di assessore all’ambiente e all’urbanistica.
Lo stesso Matteo Piloni ha così commentato i risultati elettorali e la sua elezione al Pirellone: “Innanzitutto ringrazio gli elettori per la fiducia accordatami e i tanti volontari che mi hanno dato una mano in questa lunga e difficile campagna elettorale. Un grazie particolare va anche ad Agostino Alloni e Cinzia Fontana, per il lavoro svolto in questi anni e per la vicinanza e il sostegno straordinario di queste settimane. Un ringraziamento anche a tutti gli altri candidati nella lista del PD che si è dimostrato una squadra forte e coesa. Il vento politico nazionale ha soffiato forte anche sulle elezioni regionali. Ne ha subito le conseguenze in primo luogo Giorgio Gori, un ottimo candidato alla guida della Regione Lombardia, che purtroppo è stato penalizzato dalle dinamiche politiche generali che hanno visto prevalere Lega e Movimento 5 Stelle. Di questo vento favorevole hanno beneficiato anche i candidati locali di questi partiti al consiglio regionale. A differenza loro, il PD non ha potuto usufruire di questo traino ma abbiamo dovuto fare un lavoro importante ed eccezionale, paese per paese, porta a porta in tutto il territorio. Un lavoro che ha dato i suoi frutti: ne sono la prova le oltre 4.000 preferenze da me ottenute in tutta la Provincia, segno dello sforzo messo in campo che ha permesso di raggiungere questo risultato. Per questo la mia elezione va condivisa con moltissime persone e non è il risultato di un’impresa solitaria. Tutt’altro. Spero di poter ricambiare questa fiducia attraverso il lavoro che sarò chiamato a fare da domani al Pirellone. Un lavoro straordinario, per il quale spero di trovare la giusta collaborazione con gli altri consiglieri regionali eletti a Cremona. La priorità deve essere una sola: dare quelle risposte che da tempo i nostri territori attendono”.