Per poterci scambiare gli auguri di Natale abbiamo organizzato un piccolo momento conviviale per giovedì 22 dicembre dalle ore 17 presso la Federazione di Cremona in via Ippocastani 2.
Vi aspettiamo!
“Maroni non faccia il furbo e si assuma le sue responsabilità. L’organizzazione della sanità è di competenza regionale, non faccia scaricabarile su Roma”. Così i consiglieri regionali del Pd Marco Carra e Agostino Alloni commentano l’annuncio dell’imminente chiusura di cinque punti nascita in Lombardia, tra cui quello dell’Oglio Po, che il presidente Maroni attribuisce indebitamente a una imposizione del Governo. “Come Maroni sa benissimo – spiegano – questa è una decisione presa dal Governo Berlusconi, di cui lui era ministro, poi confermata dall’intesa tra Stato e Regioni. Per la Lombardia l’ok venne dato dall’allora assessore alla Salute il leghista Luciano Bresciani. Nel 2015, su insistenza del Pd, il Governo Renzi ha introdotto la possibilità di prevedere deroghe per casi particolari. Se Maroni avesse voluto, avrebbe avuto tutto il tempo di risolvere la questione dell’Oglio Po, anche perché è in possesso di tutti gli standard di sicurezza, compresa la terapia intensiva attiva ventiquattro ore al giorno e ci sono buoni motivi per ritenere che con adeguati investimenti sul personale ostetrico e il corretto presidio dei consultori territoriali il numero dei parti aumenterebbe considerevolmente, recuperando le tante persone che oggi si recano a partorire fuori regione.”
Carissima, carissimo
mancano meno di due settimane al voto del referendum del 4 dicembre. Un appuntamento importante e decisivo sotto molti punti di vista.
Il primo, più importante, riguarda il futuro del Paese, la sua credibilità e la sua capacità di riformarsi. A questo referendum non c’è in gioco il futuro di Renzi e del PD, bensì il futuro dell’Italia. Se vincerà il SI la stagione delle Riforme potrà proseguire, e con essa anche la forza dell’Italia nei confronti dell’Europa. Con il NO saremo tutti più deboli, esponendo il Paese ad un nuovo periodo di incertezza.
E anche quello che accade nel mondo non può trovarci indifferenti nel voto del 4 dicembre. Perché il contesto nel quale ci troviamo è importante almeno quanto il merito della riforma.
scarica la lettera di Matteo Piloni, segretario provinciale PD, agli iscritti ed elettori:referendum-lettera-agli-iscritti
DI SEGUITO L’ELENCO DI TUTTI I BANCHETTI E LE INIZIATIVE DEI COMITATI “BASTA UN SI” NELLA PROVINCIA DI CREMONA:
scarica l’elenco: si
BASTA UN SINDACO. ANZI TRE. VENERDì 18 NOVEMBRE AL CITTANOVA GALIMBERTI, GORI E PALAZZI PER LA RIFORMA
Basta un sindaco, anzi tre. Il Comitato cittadino di Cremona per il sì al referendum del 4 dicembre, lancia un altro evento in città per “aiutarci a cambiare l’Italia. A confrontarsi saranno tre sindaci del centrosinistra: Gianluca Galimberti di Cremona, Giorgio Gori di Bergamo, Mattia Palazzi di Mantova.
Stimoleranno il dibattito il Direttore del quotidiano La Provincia Vittoriano Zanolli, il giornalista di Cremona1 Simone Bacchetta e il capo redattore di Mondo Padano Alessandro Rossi. Un’altra occasione per entrare nel merito della Riforma con una chiave questa volta più incentrata sulle opportunità territoriali.
L’appuntamento è per il prossimo venerdì 18 novembre alle ore 21 a palazzo Cittanova in corso Garibaldi, 120.