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Le iniziative di ottobre della Federazione PD di Cremona.

Di seguito pubblichiamo alcune iniziative organizzate dalla federazione PD di Cremona che si terranno nel mese di ottobre.

Cremona, riapre il sottopasso di via Brescia. Mobilità, ambiente, sicurezza. Quali soluzioni per l’assetto viabilistico del quartiere”?
VENERDI’ 16 OTTOBRE, ORE 21 – sala Pinoni, palazzo Duemiglia, via Brescia – Cremona
Assemblea aperta a tutti i residenti del quartiere S.Bernardo – Borgo Loreto – Zaist, organizzata dal circolo PD Duemiglia.
Interverrà l’assessore Alessia Manfredini

LA SCUOLA PER TUTTI. Le nuove difficoltà di Enti e ragazzi disabili dopo le ultime riforme.”
VENERDI’ 16 OTTOBRE, ORE 21 -sala Ial di via Dante 121
Interverranno:
Carlo Vezzini, presidente Area vasta
Mauro Platè, assessore comune di Cremona
Flavia Tozzi, presidente unione italiana ciechi Cremona
Franco Verdi, commissione scuola PD Cremona
Lia A Beccara, consigliere comunale PD cremona
Sara Pelizzoli, direzione cittadina PD e mamma di Chiara
Modera Eleonora Sessa, segretaria circolo PD Cascinetto

Assemblea provinciale PD. Migranti e rifugiati-oltre l’accoglienza verso una Nuova Cittadinanza.”
VENERDI’ 23 OTTOBRE, ORE 21 – sala Ial, via Dante 121 – Cremona
Da parecchie settimane quella che viene chiamata “emergenza profughi” si trova al centro dell’agenda politica in particolare europea. Le immagini di grande crudezza di un dramma che si svolge alle porte di casa nostra, suscitano profonde emozioni mentre si inasprisce la polemica, politica e non solo, tra chi spinge per l’apertura e l’accoglienza e quanti sono fautori della chiusura e dei respingimenti.
Su questa linea di discrimine il PD non ha né può avere dubbi perché la risposta al problema sta nel cuore cruciale della sua identità fondativa e del suo progetto politico.

Interverranno: Matteo Piloni segretario provinciale, Gianluca Galimberti sindaco di Cremona, Stefania Bonaldi sindaco di Crema.
Sarà un’occasione stimolante per verificare la risposta del nostro territorio e le soluzioni individuate dagli amministratori locali e insieme le normative attuali o da modificare che l’Europa si è data e che si mostrano non più idonee.

Cena di autofinaziamento
VENERDI’ 30 OTTOBRE, dalle ore 20 – Centro Sociale Bonfatti – Cremona
Iscritti, militanti e simpatizzanti PD si incontrano per una cena di autofinanziamento.
Alla serata saranno presenti gli assessori e i consiglieri comunali PD di Cremona.
Per iscrizioni: Federazione PD 0372.49591 – info@pdcremona.it
Claudio Rebessi 3383933798 – Mariella Laudadio 3488447478

Festa della Festa. Cena dei volontari della Festa de l’Unità di Ombrianello
VENERDI’ 30 OTTOBRE, DALLE ORE 20 – Agriturismo Cà del Facco, Salvirola
Come da tradizione, al termine delle “fatiche” della festa de l’unità di ombrianello i volontari si ritrovano a cena per trascorrere una serata in compagnia.
saranno presenti il segretario provinciale Matteo Piloni, il coordinatore cremasco Omar Bragonzi, l’On. Cinzia Fontana, il consigliere regionale Agostino Alloni, gli amministratori PD, iscritti, militanti e simpatizzanti.

Riforme, il Ministro Madia a Cremona:”Vogliamo uno Stato più efficiente, che dia risposte puntuali e in tempo ai cittadini!””

Si è tenuto ieri sera l’incontro organizzato dalla federazione del PD di Cremona con il Ministro Marianna Madia. Sala piena, molti amministratori, rappresentanti sindacali, delle categorie economiche, funzionari pubblici. Un’occasione per approfondire la Riforma della Pubblica Amministrazione, altro tassello fondamentale nel percorso di Riforme in corso. E un focus sulla questione accorpamenti prefetture-Questure e Comandi Vigili del Fuoco. Su questo il passaggio del Ministro è stata molto chiaro: “Nessuna proposta è stata formalizzata dal Governo. Il Ministro degli Interni sta attuando una norma del governo Monti. A noi non interessa partire dalla spending review, ma di una riforma una riforma che va nella direzione dell’efficienza.”

PUBBLICA AMMINISTRAZIONE. INCONTRO CON IL MINISTRO MADIA. GIOVEDÌ 8 OTTOBRE, CREMONA

La Federazione del PD di Cremona organizza un incontro pubblico con il Ministro della Pubblica Amministrazione marianna Madia.
L’incontro si svolgerà giovedì 8 ottobre alle ore 21 presso il Teatro Monteverdi di Cremona, in via dante.

“Un incontro importante ed assolutamente di attualità – dichiara il segretario provinciale Matteo Piloni – Se le Province non ci sono più e devono essere “disegnate” le aree vaste con le relative funzioni, che senso ha continuare ad accorpare o sopprimere presìdi, funzioni e altro nella logica dei vecchi confini provinciali o, peggio ancora, senza ancora aver chiari i confini e le funzioni delle nuove aree vaste?
In tema di sicurezza, i territori hanno bisogno di presìdi operativi, al di là del fatto di dove saranno ubicati i “comandi”.
Mettiamo in sicurezza, i servizi, semmai potenziandoli, attraverso il rilancio dalla Provincia all’Ente di Area Vasta. C’è la riforma Delrio che attende da un anno, la Regione faccia la sua parte.
E’ su questo punto che va aperto un confronto serio, anche a livello territoriale. Come Pd lo stiamo facendo. E Cremona può giocare un ruolo strategico in questa partita.”

Interverranno anche il sindaco di Cremona Gianluca Galimberti, il sindaco di Crema Stefania Bonaldi, il presidente dell’Area Vasta Carlo Vezzini, il presidente del dipartimento Piccoli Comuni di Anci lombardia Michel Marchi.

Autonomie Locali e Sicurezza. Piloni:”Grande attenzione all’Area Vasta”.

Una proposta molto semplice: lavorare con determinazione sulla Riforma dell’Area Vasta, ragionando in ottica di aree vaste omogenee, garantendo a queste aree i servizi e i presìdi di sicurezza necessari.

Il decreto che prevede la soppressione di 23 prefetture, 23 comandi di vigili del fuoco e 23 questure è figlio della Spending Review portata avanti dal Governo Monti.
Se la Riforma Delrio è la bussola del Governo Renzi e del PD, allora è nel solco di questa Riforma, e della nuova legge sulla Pubblica Amministrazione portata avanti dal Ministro Madia, che si deve ridisegnare lo Stato e le sue Funzioni. Non il contrario.

Lasciando perdere battaglie campanilistiche, dobbiamo capirci su un punto. Se le Province non ci sono più e devono essere “disegnate” le aree vaste con le relative funzioni, che senso ha continuare ad accorpare o sopprimere presìdi, funzioni e altro nella logica dei vecchi confini provinciali o, peggio ancora, senza ancora aver chiari i confini e le funzioni delle nuove aree vaste?

In tema di sicurezza, i territori hanno bisogno di presìdi operativi, al di là del fatto di dove saranno ubicati i “comandi”.
Mettiamo in sicurezza, i servizi, semmai potenziandoli, attraverso il rilancio dalla Provincia all’Ente di Area Vasta.
C’è la riforma Delrio che attende da un anno, la Regione faccia la sua parte.

E’ su questo punto che va aperto un confronto serio, anche a livello territoriale. Come Pd lo stiamo facendo. E Cremona può giocare un ruolo strategico in questa partita.

Matteo Piloni
segretario provinciale PD

Caccia ALLONI (PD): “RESPINTO L’EMENDAMENTO PER LA CACCIA LIBERA SUL TERRITORIO CREMONESE”

L’emendamento che apriva alla caccia libera la provincia di Cremona è stato respinto, oggi, mercoledì 30 settembre 2015, in VIII Commissione Agricoltura del Consiglio regionale, nell’ambito della discussione della legge di semplificazione.
“Per ora abbiamo fermato l’invasione di cacciatori da fuori provincia, ovvero una decisione inammissibile che ha portato anche la maggioranza a spaccarsi”, commenta subito dopo il voto Agostino Alloni, consigliere regionale del Pd.

L’emendamento del relatore, il consigliere bresciano della Lista Maroni Alessandro Sala, “voleva introdurre, per chi effettua la caccia da appostamento fisso, la possibilità di cacciare la migratoria per 10 giornate in tutti gli ambiti territoriali della Lombardia senza controllo e senza il pagamento di nessuna imposta”, spiega Alloni.

“Non posso che essere soddisfatto che questa inaccettabile posizione sia stata fermata, considerato poi quanto ci siamo battuti in Commissione per non far approvare un emendamento che metteva a rischio la possibilità di una attività venatoria programmata, controllata e in sintonia con l’ambiente – continua Alloni –. Abbiamo anche consultato i portatori di interesse che si sono detti fortemente contrari. Questo perché oggi c’è un equilibrio che verrebbe meno soprattutto per le province del sud della Lombardia e non permetterebbe agli ambiti territoriali di controllare l’indice di densità venatoria, come previsto dalle leggi regionali e nazionali”.