Archivi categoria: Eventi

Verso Lombardia 2018. Una campagna di ascolto e confronto in provincia di Cremona

L’esito referendario porta con sé la necessità di un rilancio
dell’azione e della presenza del PD su tutto il territorio nazionale.
Anche a Cremona vogliamo organizzare una campagna d’ascolto partendo dai nostri circoli, dagli iscritti e dagli elettori, non solo per condividere riflessioni ma soprattutto per raccogliere proposte.
Anche per preparare gli importanti appuntamenti che ci attendono, a partire dalle elezioni politiche per le quali è difficile oggi capire quando si terranno, e dalle elezioni regionali.
Soprattutto per queste ultime è necessario proseguire nel progetto “Verso Lombardia 2018” per il quale nella nostra provincia abbiamo già organizzato diversi incontri.

Il dato del referendum ci ha confermato che il consenso del PD è alto nei centri medio grandi (come Cremona e Crema), ma non nei centri più piccoli, nei Paesi. Per questo è importante ripartire dai territori e dai nostri circoli, attraverso gli iscritti e gli elettori, per costruire insieme a loro il percorso verso le regionali. Dedicheremo il mese di febbraio per organizzare questi appuntamenti per costruire poi, nel mese di marzo, incontri in ogni territorio con i portatori d’interesse su temi importanti e strategici per la nostra provincia. Dall’economia al lavoro, dal welfare alla sanità, dalla mobilità ai trasporti, dall’ambiente alle infrastrutture. L’obiettivo è realizzare un programma specifico per la provincia di Cremona all’interno di quello regionale.

Il primo incontro si terrà con i circoli e gli amministratori del Soresinese, a Pizzighettone, martedì 7 febbraio. Ne seguirà un secondo a Corte de Frati mercoledì 8 febbraio che coinvolgerà alcuni comuni del territorio cremonese.

Di seguito il calendario degli altri incontri:

Romanengo (con Soncino, Izano, Offanengo, Pianengo, Capralba e Sergnano): domenica 12 febbraio

Capergnanica (con Crema, Montodine, Moscazzano, Vaiano Cr., Bagnolo Cr., Madignano e Credera): lunedì 13 febbraio

Piadena (con  Pessina Cremonese, Isola Dovarese, Torre de Picenardi, Drizzona, Calvatone, Tornata, Voltido, Cà d’Andrea): venerdì 17 febbraio

Rivolta d’Adda (con Spino d’Adda, Pandino, Dovera, Agnadello e Vailate): lunedì 20 febbraio

Cremona (con Gerre de’ Caprioli, Stagno Lombardo, Pieve d’Olmi, Sesto ed Uniti, Castelverde, Malagnino, Pieve d’Olmi, San Daniele Po, Sospiro): giovedì 23 febbraio

“Collegialità, ascolto, territorio. Da qui il PD deve ripartire.” La lettera di Matteo Piloni agli iscritti PD

agli iscritti PD – Federazione di Cremona

Nel rinnovarti l’invito al brindisi fissato per giovedì 22 dicembre dalle ore 17 a Cremona (Federazione PD via Ippocastani) e a quello di venerdì 23 dalle ore 17 in Sede a Crema (via Bacchetta) come occasione per scambiarci gli auguri di Natale, invio in allegato una mia breve lettera insieme ai miei migliori auguri di Buon natale e Buon Anno.

Un caro saluto 

Matteo Piloni
segretario provinciale PD Cremona

la lettera: lettera-piloni-agli-iscritti

auguri-matteo

Referendum, Piloni:”Un voto politico. Una battuta d’arresto al processo di riforme.”

L’alta affluenza dimostra come il voto al Referendum sia stato un chiaro voto politico. Un’affluenza al di sopra delle aspettative. Un fatto importante dal punto di vista della partecipazione alla vita democratica del Paese che dimostra come ci sia ancora voglia di politica.

Per quanto riguarda i risultati, si tratta di una netta sconfitta del SI e di Renzi che, con coerenza, ha rassegnato le dimissioni. Per il Paese si tratta, dal mio punto di vista, di una grande occasione mancata.

Il PD, solo contro tutti, ha ottenuto un risultato simile a quelle delle europee del 2014. Il no, con il suo 60%, ha più vincitori che in queste ore stanno facendo a gara per intestarsi la vittoria: da Grillo alla Meloni, da Salvini a Di Maio, passando per pezzi della sinistra. A loro spetta la proposta di una nuova legge elettorale.

Dal punto di vista territoriale, come da alcuni anni a questa parte, si conferma la differenza tra le città e i piccoli centri, dove ha nettamente prevalso il No.

Un dato ulteriore che deve aprire un serio ragionamento sia nel partito (anche sul piano organizzativo) che nella sua proposta politica.

In provincia di Cremona si registra un risultato superiore rispetto a quello nazionale, con il SI al 43,34% (piazzandosi sesta in Lombardia).  Ma si tratta di un risultato che coinvolge tutto il Nord Italia. Il SI a Crema ha ottenuto il risultato migliore con il 47,58%, e subito dopo Cremona con il 47,30%. Mentre Casalmaggiore rispecchia il dato nazionale.

Ciò significa che, ancora una volta, nelle grandi città del nord la proposta del PD “tiene” nel confronto con gli altri partiti e il resto del Paese.

Ora si apre una fase delicata per il Paese. La proposta di riforma che è stata avanzata, e con lei l’intero percorso di riforme, subisce una netta battuta d’arresto. Un’occasione mancata per il Paese che, ora, deve affrontare un passaggio delicato.

Dicevano che l’indomani sarebbe sorto comunque il sole. Per ora c’è solo molta nebbia.

In ultimo mi preme ringraziare chi in questi mesi si è speso e impegnato per il SI organizzando e partecipando alle iniziative, ai banchetti, nei mercati, nelle piazze, negli incontri, nei porta a porta. Un ringraziamento particolare ai nostri eletti (Luciano Pizzetti, Cinzia Fontana e Agostino Alloni) e agli amministratori che si sono impegnati mettendoci la faccia, ai segretari dei circoli e ai tanti iscritti e militanti. Un ringraziamento speciale va a chi, nel partito, ha gestito la macchina organizzativa a partire da Claudio Rebessi, Valentina Ferrari, Franco Mignotti, Bruno Fulco, Goffredo Iacchetti, Gianni Bruschi, Caterina Ruggeri, Enzo Benelli e Mauro Giroletti a cui va il mio, e il nostro, ringraziamento più sentito.

 

Matteo Piloni – Segretario provinciale PD

Riforma Costituzionale. Le nostre ragioni. Le ragioni del SI!

RIFORMA COSTITUZIONALE

Le nostre ragioni. Le ragioni del SI!      

La Riforma Costituzionale punta a rafforzare e semplificare il governo del Paese e interviene solo sulla parte seconda della Costituzione (quella che si occupa dell’ordinamento della Repubblica, cioè dell’organizzazione dei poteri pubblici). La parte prima (che segue i principi fondamentali e contiene il catalogo dei diritti e dei doveri delle persone) non è toccata.

In che direzione muove la Riforma?

Su sei percorsi democratici: Qualificazione della rappresentanza, con il Parlamento composto da una Camera eletta a suffragio universale, unica titolata a dare e togliere la fiducia al Governo, e un Senato che rappresenta le istituzioni territoriali. Efficacia della decisione, col superamento del bicameralismo e con l’introduzione del voto a data certa sugli atti del Governo considerati necessari alla realizzazione del proprio programma. Estensione delle garanzie, con l’introduzione dello Statuto delle opposizioni e l’innalzamento del quorum per l’elezione del Presidente della Repubblica. Rafforzamento degli Istituti per la partecipazione e la democrazia diretta, rendendo cogenti le leggi di iniziativa popolare, abbassando il quorum del referendum abrogativo, introducendo i referendum propositivi e d’indirizzo. Contenimento dei costi della politica e meno sprechi, con la riduzione drastica del numero dei parlamentari (315 parlamentari eletti in meno), il controllo dei conti e dei costi delle Regioni, la semplificazione della filiera istituzionale. Riorganizzazione della Repubblica, riportando in capo allo Stato le questioni strategiche, rendendo più chiare le competenze regionali, rafforzando il ruolo delle Regioni con il bilancio in pareggio, superando le Province e concentrando l’azione amministrativa nei Comuni.

Riteniamo questa riforma utile per il Paese. 

Da più di trent’anni tutte le forze politiche concordano sull’esigenza di riformare il Parlamento. C’è un mezzo sicuro per delegittimare le Istituzioni: continuare a parlare di Riforme senza realizzarle. Il nostro Paese solo adesso sta tentando di uscire da una crisi profonda e ha bisogno di Istituzioni più efficienti e più all’altezza delle sfide che ci pongono l’economia globalizzata e le stesse difficoltà dell’Unione europea.  C’è bisogno di una governabilità più rapida ed efficace.  E’ necessario che rappresentanza e decisione trovino un miglior equilibrio.

Per questi ed altri motivi NOI sosteniamo la Riforma e voteremo SI.

(in ordine alfabetico)

Lia A Beccara, Anna Acerbi, Doriano Aiolfi, Ivano Airoldi, Emiliano Allegri, Vincenzo Alloggio, Agostino Alloni, Gianfranco Alquati, Pietro Anelli, Andrea Arcaini, Rosolino Azzali, Roberto Baccalini, Anna Bandera, Giovanni Bandera, Roberto Barbaglio, Fabiola Barcellari, Massimiliano Barlassina, Lucia Baroni, Andrea Bassani, Angelo Bassi,  Jacopo Bassi, Francesco Bazzani, Mario Bazzani, Stefano Begotti, Maria Luisa Belforti, Ferruccio Bellani, Umberto Bellavita, Cornelio Bellaviti, Stefano Belli Franzini, Gianmario Benelli, Fabio Bergamaschi, Elena Bernardini, Luigi Bernocchi, Andrea Bernuzzi, Angelo Bertoletti, Mara Bettera, Claudio Bettinelli, Nella Bettini, Franco Bianchi, Renzo Biazzi, Giuseppe Bignardi, Domenico Boffelli, Giordano Bodini, Nicola Bolzoni, Claudio Bombelli, Primo Bombelli, Rodolfo Bona, Stefania Bonaldi, Federico Bonali, Maria Bonali, Pietro Bonali, Massimo Bonanomi, Manuela Bonardi, Mauro Bonazzoli, Gianni Bonizzi, Santo Borghi, Mauro Borra, Marco Bosatra, Davide Bosi, Monica Bossi, Gianni Bottini, Ilde Bottoli, Omar Bragonzi, Roberto Bragonzi, Gianna Breil, Paolo Bresciani, Bones Brignoli, Roberto Brocchieri, Daniele Burgazzi, Luca Burgazzi, Monica Buscema, Roberto Busè, Mauro Busnelli, Massimo Cagna, Fabio Calvi, Battista Calzi, Sergio Cambiati, Santo Canale, Bruno Canevari, Andrea Cantoni, Vittoria Cantù, Elda Capelli, Federico Capoani, Vincenzo Cappelli, Alberto Cappellini, Milo Carera, Aldo Casorati, Cecilia Cassani, Ezio Castelli, Carmelo Catania, Corrado Cattaneo, Damiano Cattaneo, Paola Cattaneo, Efrem Cattivelli, Lorena Cavalleri, Battista Cavalli, Marco Cavalli, Vittorina Cavalli, Ivana Cavazzini, Claudio Cerati, Claudio Ceravolo, Paolo Ceravolo, Franco Cerri, Maura Cesana, Margherita Chiarelli, Angelo Cirtoli, Ernesto Cocchetti, Francesco Codazzi, Stefano Colombi, Giancarlo Colombo, Silvana Colturani, Adriano Coppi, Michele Coppi, Stefano Coppini, Andrea Cortesi, Marco Corti, Paolo Corti, Nicolas Cremaschini, Giovanni Crotti, Carla Cribiù, Luisa Curlo, Emilio D’Ambrosio, Mario Daina, Valentina Di Gennaro, Carlo Maria Dal Conte, Dario Domaneschi, Carlo Duca, Giovanni Delugo, Marco Ermentini, Franz Ervin, Ornella Facchetti, Giambattista Facchi, Carlo Faini, Carlotta Favaron, Giorgio Feraboli, Rossana Feraboli, Antonio Ferrari, Caterina Ferrari, Katiuscia Ferrari, Valentina Ferrari, Federico Ferrario, Giuseppe Ferrario, Simone Ferretti, Margherita Festari, Pietro Fevola, Giuseppe Figoni, Andrea Foglio, Denise Foglio, Luigi Foglio, Cinzia Fontana, Luigi Foresti, Cosetta Franceschini, Luciano Franciosa, Bruno Fulco, Giorgio Fumagalli, Cesare Fusar Poli, Costante Fusar Poli,  Giovanni Gagliardi, Enzo Galbiati, Gianluca Galimberti, Maria Cristina Galimberti, Esterina Gallerini, Roberto Galletti, Giuseppe Galli, Roberto Galli, Mauro Gallinari, Luigi Galvano, Paolo Gamba, Ambrogio Gandini, Angelo Garioni, Uliana Garoli, Giuseppe Gentile, Silvia Genzini, Giacomo Ghezzi, Maria Luisa Giavardi, Marco Ginelli, Gianluca Giossi, Angelo Michele Gargantini, Cesarina Gaspari, Chiara Ghessi, Ettore Ghisleri, Mauro Giroletti, Claudio Giorgetti, Matteo Gramignoli, Davide Grassi, Roberto Grassi, Donatella Grazioli, Carlo Grechi, Matteo Greco, Erminio Gritti, Matteo Gritti, Valentina Gritti, Angela Grossi, Franco Grosso, Roberto Guerci, Antonio Guercilena, Emilio Guerini, Sebastiano Guerini, Tiziano Guerini, Paola Guerini Rocco, Franca Gungui, Goffredo Iachetti, Lucia Lana, Alessandro Lanfranchi, Elisabetta Larini, Fiorella Lazzari, Luigi Lipara, Leone Lisè, Giorgio Livigni, Dolores Llaquet, Giuseppe Locatelli, Luigi Locatelli, Graziella Locci, Pieranna Losa, Giacomina Lovarelli, Gianmario Magni, Nevio Mainardi, Piera Mairino, Francesco Maldera, Mara Malinverno, Giuseppe Mametti, Gino Manfredi, Alessia Manfredini, Barbara Manfredini, Cristina Manfredini, Stefano Manestra, Enrico Manifesti, Mario Manini, Maurizio Manzi, Cristina Manzoni, Marco Manzoni, Francesca “Cechi” Marazzi, Elio Marcarini, Alberto Marcellino, Francesco Marcellino, Giorgio Marchesini, Michel Marchi, Roberto Mariani, Luigi Martani, Dino Martinazzoli, Gabriele Mascheroni, Giovanni Mastropasqua, Carlo Mauri, Francesca Mauri, Laura Mazza, Paolo Messaggi, Tamara Messina, Andrea Migliardi, Dante Miglioli, Franco Mignotti, Antonio Milanesi, Silvia Mineri, Cinzia Molinari, Ettorina Molinari, Pietro Mombelli, Lidia Mondonico, Marta Mondonico, Rosolino Mondonico, Francesca Montanaro, Lorena Montani, Silvana Montani, Angelo Morandi, Iside Moreschi, Adele Moretti, Carla Moretti, Giuseppe Moretti, Ivano Moretti, Pietro Moro, Franco Mosetti, Maria Silvia Mussi, Guido Ongaro, Giuseppe Ongini, Giorgio Ottoboni, Nicola Palella, Pietro Palella, Alessandro Pandini, Mauro Panzi, Matteo Papetti, Paolo Paroni, Veronica Pasquale, Simona Pasquali, Davide Pavesi, Gabriella Pelizzari, Claudio Pellegrini, Giovanni Persegone, Raffaele Perrino, Riccardo Pezzoli, Dario Pettenon, Ivan Piazza, Adriano Piloni, Manuela Piloni, Matteo Piloni, Luisa Pinoni, Francesco Pinzi, Luciano Pizzetti, Mauro Platè, Luigi Poli, Roberto Poli, Maria Luise Polig, Francesca Pontiggia, Franco Potabili, Claudio Pozzi, Guido Premoli, Costantino Rancati, Renzo Rebecchi, Claudio Rebessi, Angela Regazzoli, Giuliano Regis, Angelo Rescaglio, Clementina Rey, Ernesto Riboli, Giuseppe Riccardi, Nicola Ricci, Velleda Rivaroli, Luca Robustelli, Sergio Robustelli Test, Giovanni Romanelli, Vincenzo Romano, Clorinda Rossi, Gianantonio Rossi, Maddalena Rossini, Antonio Rota, Filippo Rota, Rosolino Roveda, Caterina Ruggeri, Fausto Ruggeri, Maura Ruggeri, Stefana Rusconi, Anna Maria Ruta, Giambattista Sacchelli, Mauro Sagrestano, Luca Sala, Mauro Samarati, Maurizio Sangiovanni, Ernestino Sassi, Agostino Savoldi, Gianluca Savoldi, Teo Scalmani, Ivan Scaratti, Gian Franco Severgnini, Fabio Scio, Luigi Scio,  Aldo Scotti, Alex Severgnini, Andrea Severgnini, Antonietta Sonzogni, Orestilla Sogni, Gian Carlo Soldati, Vittore Soldo, Gianni Squarzoni, Mauro Speziali, Enrico Stellato, Giancarlo Storti, Giuseppe Strada, Renato Strada, Giuseppe Strepparola, Marco Stringhi, Alfio Sudati, Romano Sudati, Pippo Superti, Virginia Susta,  Giuseppe Tadioli, Bruno Tagliati, Maria Grazia Taino, Pierluigi Tamagni, Calogero Tascarella, Stefano Tassoni, Rosanna Tavecchio, Daniel Termenini, Renato Incerti Tinterri, Giuseppe Tiranti, Andrea Tolomini, Giuseppe Tonarelli, Giuseppe Tonoli, Giuseppe Torchio, Luciano Toscani, Enrica Trezzi, Enrico Tupone, Flavio Urso, Paolo Urso, Giovanni Vacchelli, Eugenio Vailati, Diego Vairani, Giovanna Valcamonico, Luciano Valcarenghi, Alberto Valeri, Carla Valeri, Angelo Venturelli, Angelo Verdelli, Dante Verdelli, Franco Verdi, Andrea Vergani, Santina Veronesi, Carlo Vezzini, Libero Vezzuli, Rosetta Vicini, Davide Viola, Andrea Virgilio, Marzio Zaini, Viviana Zana, Maria Rosa Zanacchi.