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Enrico Berlinguer. 30 anni senza

Durante la campagna elettorale per le elezioni europee, abbiamo assistito al tentativo di accaparrarsi, a fini elettorali, la figura di Enrico Berlinguer. Noi non vogliamo fare altrettanto, vogliamo ricordare un uomo il cui rigore morale de…ve essere ancora oggi patrimonio di tutti: osannato dai compagni di partito, ma stimato ed apprezzato anche dagli avversari politici. Il PD Lombardia lo ricorda così, in occasione del trentesimo anniversario dalla sua scomparsa.

Enrico Berlinguer: 11 giugno 1984 – 11 giugno 2014

Cremona. Piazza Roma stracolma per l’incontro tra Galimberti e il ministro Boschi: “Una sola voce in Europa sul patto di stabilità”

“Vorrei porre all’attenzione del ministro la questione del patto di stabilità. Serve una sola voce, comuni e Roma, che chieda all’Europa un rigore che però non uccida’. Così il candidato sindaco Gianluca Galimberti in una piazza Roma gremita per l’incontro con il ministro Maria Elena Boschi, a Cremona per la chiusura della campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica 8 giugno. Sul palco, come moderatori, i giornalisti Simone Bacchetta di Cremona 1 e Gilberto Bazoli del quotidiano La Provincia. Ad aprire il momento il segretario del Pd in regione Alessandro Alfieri. “Siamo accanto a Gianluca in questa sfida – ha detto Alfieri – Questa è stata una campagna elettorale positiva condotta sui contenuti e con una prospettiva che va oltre la città”.

“Il 45,81% ottenuto a Cremona dal centrosinistra – ha esordito il ministro Boschi – è stato importante. Ora è importante consolidarlo domenica, riconvenendo le persone ad andare a votare. Un risultato grande che, come quello di Gianluca e come quello del Pd in Europa, è un segnale positivo e carica di responsabilità. E’ segno di fiducia, ma è un bonus limitato: a Roma, come nei comuni poi bisogna ottenere in tempi definiti dei risultati”. “L’abbiamo detto più volte in campagna elettorale – ha detto Gianluca Galimberti – Dobbiamo dire cosa facciamo e in quanto tempo. In questo modo si crea una possibilità di controllo e parametri secondo i quali giudicare la macchina amministrativa”.

Sul tema del patto di stabilità sollevato dal candidato sindaco Gianluca Galimberti, il ministro Boschi ha dichiarato: “E’ una richiesta che arriva da molti comuni. E’ necessario rivedere in Europa certi vincoli per una politica che non sia solo di rigore”. “Voglio fare il mio in bocca al lupo personale a Gianluca Galimberti perché si merita la vittoria, come se la merita la sua squadra e questa bellissima città”, la conclusione del ministro Boschi che ha lasciato la piazza accompagnata da un lungo applauso.

Al termine dell’incontro con il ministro, per chiudere la prima parte del ‘Galimberti day 2 – Adesso si cambia’, la coalizione ha organizzato un piccolo corteo per le vie del centro dietro la banda Nema Pro.

Si parte! Ecco le prime feste democratiche in provincia di Cremona

LA PRIMA FESTA A ROMANENGO, DAL 5 AL 9 GIUGNO e a Pessina Cremonese dal 6 al 9 e dal 13 al 16 giugno.

Con l’estate è anche tempo delle feste democratiche, o come meglio conosciute, le feste dell’unità.
Cambiano i nomi, ma non la sostanza.
Ottima cucina, buona musica, un pò di politica: questi gli ingredienti delle tradizionali feste organizzate dal PD.
In provincia di cremona 13 in tutto, che partiranno proprio questa settimana da Romanengo, nel cremasco.
Da giovedì 5 a lunedì 9 giugno la prima festa democratica a Romanengo, presso la zona industriale.
Seguirà quella di Pianengo (dove si dice si possono magiare i migliori tortelli cremaschi) e poi quella di Pessina cremonese.

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Romanengo, da giovedì 5 a lunedì 9
Pianengo, da giovedì 19 a lunedì 23
Pessina cr.ese, dal 6 al 9 e dal 13 al 16 giugno

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2 giugno. Festa della Repubblica e della Costituzione

Parlare della Festa del 2 giugno, ancora nel pieno di una campagna elettorale, porta con sé il rischio di scadere nella propaganda. Rischio di cui mi faccio carico, nella consapevolezza che l’importanza di questa festa sia di per sé sufficiente nell’evitare tale rischio.
Il 2 giugno è la Festa della Repubblica Italiana, la festa della nostra Democrazia, la festa della nostra Costituzione. Repubblica oggi più che mai messa a dura prova, in Italia come in Europa, da forze che preferiscono la divisione all’unità, la distruzione rispetto alla costruzione, la paura rispetto alla speranza.
L’Italia e gli italiani stanno reagendo ed affrontando una delle peggiori crisi economiche e politiche che il Paese abbia mai vissuto negli ultimi anni. Una situazione alla quale la Politica deve dare risposte.
Il voto del 25 maggio ci ha indicato questa strada, da percorrere con forza e determinazione, consegnando al PD e al Governo un mandato chiaro da interpretare attraverso quelle riforme che il paese attende da anni.
Un mandato che deve essere sostenuto anche dai territori, in chiave locale, attraverso la capacità di essere guida e traino, promuovendo la cultura di una nuova lasse dirigente in grado di interpretare i nuovi scenari che abbiamo di fronte. La risposta non può che trovare in termini come proposta, condivisione, coesione e rispetto le sue radici più profonde.
Anche a Cremona, così come nel resto del Paese.
Credo che quindi oggi, più di ieri, la Festa della nostra repubblica e, aggiungo, della nostra Costituzione, debba tenere presente non tanto la sua celebrazione fine a sé stessa, ma essere l’occasione in cui quei valori che hanno contributo a ricostruire e rilanciare il Paese al termine della guerra, possano essere riaffermati in un’ottica nuova, per restituire alla politica, e quindi ai cittadini attraverso la Politica, la propria credibilità.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

VOLANTINO 2 giugno

Accordo Lega/Perri. PD: nessuna sorpresa. Cremona merita altro

Sull’apparentamento della Lega con Perri non avevamo dubbi che sarebbe andata a finire così.
Le contraddizioni del gruppo dirigente locale e le forzature dall’alto sono sotto gli occhi di tutti. Non siamo né stupiti né preoccupati.
Saranno gli elettori della Lega, che sono in primo luogo cittadini, a fare le loro valutazioni
Noi lavoriamo con grande serenità per confermare, l’8 giugno, il risultato raggiunto al primo turno.
Un risultato che dimostra che la nostra proposta politica ha convinto e che l’entusiasmo e la visione territoriale e di prospettiva di Gianluca Galimberti hanno ricevuto il consenso della stragrande maggioranza dei cittadini, mentre il risultato del sindaco uscente non può che essere letto come una bocciatura del suo operato e di quello del centrodestra.
Cremona merita altro dai soliti accordi spartitori. Noi lavoriamo per questo.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD

Mariella Laudadio
Segreteria cittadina PD

Cremona, 29 maggio 2014