Così è stata definita Soresina dall’ex sindaco: un paese in macerie.
Un giudizio che la dice lunga su quanto combinato dal centrodestra e Lega in questi anni.
Ed è con questa consapevolezza che Diego Vairani ha accettato la proposta di candidatura per la lista Rinnova Soresina.
Diego, 36 anni, soresinese da sempre e da sempre impegnato nella vita di Soresina, ha accolto con forza e passione questa sfida, per nulla semplice, ma che può restituire dignita’ e forza a Soresina che vive una situazione difficile sul piano amministrativo.
Insieme ai tanti giovani e non del gruppo di Rinnova Soresina, Diego sta già lavorando alla lista e al programma, con l’obiettivo di includere e coinvolgere più persone possibili, senza lasciar fuori nessuno, perchè la drammaticità nella quale si trova Soresina merita serieta’ e impegno.
Riduzione delle indennità, attenzione al sociale e valorizzazione delle realtà soresinesi sono alcuni dei punti sui quali si vuole impegnare Rinnova Soresina, con un attenzione particolare alla vicenda della casa di riposo Zucchi Falcina e alla situazione della societa’ che gestisce i servizi.
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Verso le amministrative: Claudio Silla rilancia la sua candidatura a Casalmaggiore
Claudio Silla rilancia la sua candidatura a Sindaco del comune di Casalmaggiore puntando sull’apertura a contributi da parte del civismo per dare continuità al grande lavoro svolto in questi anni con l’apporto di nuove competenze e nuove energie. Guarda il videomessaggio sul nostro canale YouTube.
Prosegue il corso di formazione per Amministratori
Sabato 15 marzo si è svolta la terza lezione del corso di formazione l’Arte di amministrare. Nadia Fontana, ragioniera capo del Comune di Vailate, i Sindaci di Casalmaggiore Claudio Silla e di Sesto ed Uniti Carlo Vezzini e l’Assessore al bilancio del Comune di Crema Morena Saltini hanno approfondito il tema dei bilanci comunali tra patto di stabilità e scelte di indirizzo economico del Comune.
Il corso, che si sta rivelando di grande successo anche per la grande qualità degli interventi, si concluderà sabato 22 marzo con la consegna degli attestati di partecipazione.
Verso le amministrative: Evi Grimaldelli è il candidato sindaco della lista civica Unione Democratica per Romanengo
Evi Grimaldelli è il candidato sindaco della lista civica Unione Democratica per Romanengo. Si candida in continuità con l’amministrazione Cavalli ma si pone nel panorama politico come assoluta novità. Laureata in giurisprudenza, con alle spalle un corso di perfezionamento in pratica forense e un’esperienza di insegnamento presso una scuola privata di Crema, non proviene dal mondo della politica così come tradizionalmente la concepiamo. Ma il suo “fare” politica si è espresso nell’impegno civile a servizio della comunità di Romanengo, paese in cui vive da sempre. Quarantasette anni, sposata con due figli, si è tuffata a capofitto in questa nuova esperienza, sfidando le perplessità di qualche vecchio dinosuaro della politica locale, ma incontrando e condividendo l’entusiasmo della gente. E’ la prima donna a candidarsi sindaco a Romanengo e il primo incontro pubblico con i romanenghesi , tenutosi venerdì 7 marzo, ha visto una prevalenza di pubblico femminile, quasi a sottolineare la portata “storica” dell’evento.
I punti salienti su cui la candidata si è soffermata in quest’incontro saranno poi un po’ il leit motif della campagna elettorale: partecipazione diretta dei cittadini, tutela dei beni comuni, sviluppo sostenibile, tutela dei diritti, nuove prassi e stili di vita, l’attenzione ai giovani e alla cultura. Per confrontarsi su tutto questo sono stati fissati due momenti di “programma partecipato” (19 e 26 marzo), serate rivolte a far circolare idee e progetti, guardandosi in faccia, sapendo che nessuno da solo salva il mondo ma ciascuno può fare la propria parte.
Verso le amministrative: Alessandro Pandini candidato Sindaco a Montodine
Alessandro Pandini, nato a Crema il 19 febbraio1979, ha vissuto a Montodine fino al 2012, anno in cui si è sposato con Eugenia Cortesi. Dai genitori ha ricevuto un’istruzione basata sul rispetto degli altri e sulla determinazione nel portare a termine progetti.
Nel 1996 ha iniziato a lavorare come apprendista presso la ditta “Bianchi Verniciature” a Montodine; nel 1998 ha svolto il Servizio Civile presso la Casa di Accoglienza ubicata nella Parrocchia di San Bartolomeo a Crema e nel 1999 ha iniziato a lavorare come operaio presso l’industria metalmeccanica “OutoKumpu” a Castelleone. Come lui stesso ha dichiarato in una recente intervista, la vita professionale gli ha insegnato che l’impegno e la costanza sono fattori indispensabili per il raggiungimento di obiettivi ambiziosi.
La carriera politica di Alessandro Pandini è iniziata nel 1999, nella seconda legislatura di Ferrante Castelli, in qualità di Membro della Commissione Spazio Giovani. Dal 2004 al 2009 è stato Consigliere non eletto con carica esterna di Delegato allo Sport. Qui ha iniziato a relazionarsi con varie associazioni sportive. Dal 2009 ricopre le cariche di Consigliere con Delega alla Viabilità e allo Sport e di Assessore.
Come ha dichiarato lui stesso alla stampa, in un momento in cui è molto difficile svolgere ruoli amministrativi a livello Comunale a causa della mancanza di finanziamenti statali che vincolano e limitano molte scelte, Pandini ha scelto di candidarsi per amore verso il suo paese e per poter dare continuità al lavoro svolto in questi anni. La scelta è stata ben ponderata, attraverso un lungo lavoro fatto assieme ad un gruppo di persone con cui sta collaborando.
Pandini è determinato a formare una lista di “consiglieri”nel più breve tempo possibile, scelti dal gruppo con cui si sta incontrando da parecchi mesi.
Seguirà poi una prima fase di confronto diretto con la cittadinanza, per ascoltare e raccogliere idee in tutto il territorio comunale e per realizzare un programma basato sulla effettiva conoscenza della realtà locale.
Per favorire questo processo si è impegnato nel progetto della lista civica denominata “Rinnovare Montodine”, scegliendo di concentrarsi non tanto sull’orientamento politico, quanto sulla valutazione del lavoro fatto fino ad oggi, della disponibilità, dell’impegno e della costanza di ogni singolo componente.
Pandini ha recentemente affermato che i bisogni della cittadinanza sono cambiati molto nel corso di questi anni, complice il momento di grande crisi economica che l’intero Paese sta attraversando. Questo ha notevolmente aumentato la mole di lavoro per il settore dei Servizi Sociali, ma con il lavoro dell’amministrazione uscente si è riusciti a non abbandonare nessuno. La condizione economica dei Comuni è difficile e questo porta a trovare strade alternative per realizzare opere, come, ad esempio, l’adesione a bandi. È molto importante anche avere un occhio di riguardo all’ambiente e alle energie rinnovabili che possono ridurre alcuni costi (come le utenze), permettendo così di utilizzare il denaro per altri scopi.