Primo confronto pubblico tra i dieci candidati sindaco alle elezioni del 25 maggio, promosso dalle parrocchie della città. In tanti hanno partecipato alla serata che ha visto i candidati esporsi per 5 minuti a testa su due domande: cultura, eccellenze, trasporto, giovani la prima, famiglia, integrazione, sussidarietà, ambiente la seconda.
Cultura ed eccellenze
“Expo, agroalimentare, alta formazione e ricerca sono le nostre linee di sviluppo – ha esordito Galimberti – Dobbiamo costruire un sistema intorno alla liuteria e alla musica e riprendere in mano la partita del Polo Tecnologico. C’è la possibilità di ospitare ingegneria acustica al Politecnico che dobbiamo perseguire e la necessità di sostenere i laboratori di ricerca in zootecnia, eccellenze del nostro territorio”. Il candidato sindaco della coalizione di centrosinistra ha poi portato all’attenzione dei presenti tematiche riguardanti polo dolciario, patto per il lavoro, rilancio culturale della città.
Famiglia e sussidiarietà
“L’unione tra uomo e donna aperta alla possibilità di generare ed educare figli – ha detto Galimberti – è fondamento di una società che garantisce quella stabilità educativa che consente ad una società di raccontare il suo futuro. La famiglia è una questione complessa, non è soltanto quella patinata, è quella vera che vive difficoltà, divorzi, separazioni, convivenze, gioie, speranze. A quella famiglia vera dobbiamo guardare”.
Questione infanzia con il tema della sostenibilità di nidi e scuole per l’infanzia, coprogettazione non dando i soldi e delegando, ma costruendo insieme, luoghi di coesione sociale, presidi educativi sul territorio, ambiente che richiede anche educazione dei cittadini. “Noi abbiamo una grande sfida – ha concluso Galimberti – Quella di essere leader del territorio in una logica territoriale ampia”.