“Bene la volontà di cambiamento, ma nei prossimi mesi la Regione non sarà in grado di affrontare l’emergenza quotidiana che vivono i pendolari”. Matteo Piloni, consigliere regionale del Partito Democratico, commenta così la risposta data oggi in Commissione Territorio dall’assessore regionale ai Trasporti e mobilità Claudia Terzi a una sua interrogazione rispetto all’aggravarsi dei disagi sulle linee ferroviarie del Sud Lombardia. Nell’interrogazione Piloni chiedeva alla Giunta di spiegare come intendesse intervenire presso Trenord per garantire un servizio regolare, efficiente e sicuro sulle linee del sud della Lombardia e notizie sugli investimenti, soprattutto per i nuovi treni.
“Nonostante fossero trascorsi tre mesi dalla presentazione dall’interrogazione (il mio primo atto da consigliere regionale) – dichiara Piloni – il tema è ancora attuale e, come confermato dallo stesso assessore, la situazione è peggiorata. Lo dimostrano i dati sulle cancellazioni, le soppressioni e i ritardi. Si è passati da 56 cancellazioni al giorno del 2016 (di media) alle oltre 100 del primo trimestre 2018. Una situazione- continua Piloni- che, come ho già evidenziato più volte, è inaccettabile. Ho apprezzato che lo stesso assessore non solo fosse consapevole della situazione ma avesse anche già dimostrato di voler intervenire con determinazione. Ma questo atteggiamento deve trovare concretezza quanto prima. Purtroppo le mie domande non hanno trovato le risposte che i pendolari attendono da anni. Regione, infatti, ha dichiarato di non poter intervenire nel breve periodo sulle nostre linee ferroviarie, se non con gli strumenti previsti dal contratto di servizio: applicazioni di penali ed erogazioni di bonus e sconti ai pendolari”.
“Troppo poco- sottolinea Piloni- per gestire l’emergenza. In attesa che Regione definisca e concretizzi il piano di superamento dell’attuale gestore attraverso lo scioglimento di Trenord e di fronte ad una società messa in discussione, il rischio è che il servizio nei prossimi mesi peggiori ulteriormente, come già si vede in questi mesi estivi. Figuriamoci cosa può accadere in autunno. E’ per questo- conclude Piloni- che ho chiesto all’assessore Terzi, ottenendo la sua disponibilità, di accelerare il processo in qualsiasi modo e mettere in campo quanto serve per obbligare Trenord a rispettare il contratto di servizio. La presa d’atto del fallimento della gestione degli ultimi anni è chiara a tutti. Un cambio di passo è indubbiamente necessario”.