Donne Democratiche: Roberta Mori eletta portavoce. Giada Casoni nel Coordinamento nazionale

Nella giornata di sabato 09 marzo 2024 Roberta Mori è stata proclamata nuova portavoce nazionale delle Donne Democratiche. Nel corso dell’assemblea, che si è svolta a Roma, è stato nominato inoltre il Coordinamento nazionale delle Democratiche, di cui farà parte anche la cremonese Giada Casoni.

“Siamo e saremo un partito femminista” ha sottolineato dal palco la nuova portavoce, aggiungendo che le Donne Dem “sono pronte a fare la loro parte, a fare la differenza, a dare un contributo per cambiare il partito e il Paese. La leadership femminista assunta da Schlein rappresenta una possibilità di profonda trasformazione, ma da sola non ce la fa, ha bisogno di tutte noi. La prima sfida che le donne del Partito Democratico propongono è una conferenza internazionale delle donne per la pace”.

Al dibattito ha partecipato anche la segretaria nazionale del Partito Democratico Elly Schlein: “Sappiamo bene e Meloni lo dimostra ogni giorno che c’è una bella differenza tra una leader femminile e una leadership femminista. Non ci serve a niente una leader donna che non si batte per aiutare le altre donne e per difenderne i diritti a partire da quelli a scegliere per il proprio corpo. Il soffitto di cristallo non lo rompi da sola, se le altre donne non riescono a vederlo quel soffitto perché schiacciate dalla sopraffazione”.

La portavoce provinciale delle Donne Democratiche di Cremona Marzia Maioli ha così commentato il percorso congressuale: “Un’altra bella giornata di partecipazione e confronto per tutte le democratiche, con l’augurio che la Conferenza nazionale delle Democratiche possa essere protagonista attiva e incisiva del cambiamento per rilanciare una forza d’urto delle donne, che apra nuovi spazi di libertà per tutte, tenendo insieme diritti civili e diritti sociali, e che sia da stimolo per tutto il Partito Democratico. Buon lavoro a Roberta Mori e a tutte le componenti del Coordinamento nazionale, uno spazio plurale che riconosce e unisce le differenze, i pensieri, le esperienze, i territori e le loro specificità, le diverse culture, le generazioni per una sintesi inclusiva e libera da logiche di potere che non siano al servizio delle nostre cause. Un grazie sentito a chi si è spesa per agevolare tale congresso, alle altre democratiche interessate e partecipanti a tale percorso e a Giada un augurio di buon lavoro. Insieme saremo determinanti!”

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