La maggioranza approva il Piano Cave Provinciale e quindi anche la cava di argilla che stravolgerà il Pianalto della Melotta.
Il voto favorevole, supportato purtroppo anche da alcuni esponenti della minoranza, è arrivato nonostante la contrarietà delle associazioni ambientaliste, le stesse perplessità degli uffici regionali che poi hanno mitigato la loro posizione appena due giorni prima dalla giunta regionale e nonostante il parere contrario avanzato dallo studio commissionata all’Università Cattolica.
Il PD ha da sempre sostenuto una chiara contrarietà a un Piano Cave che da una parte manifesta attenzione all’ambiente, anche attraverso una previsione molto ponderata di nuovi siti e dall’altra mostra una limitata coerenza a questi propositi proprio in relazione al geosito della Melotta.
Già in passato avevamo sottolineato questa incongruenza: il Pd aveva richiesto alla Giunta di essere ferma e fedele alle scelte anche di fronte alle possibili pressioni della Regione e dei vari interlocutori territoriali.
E’ bastata l’istanza di interesse particolare e non collettivo, assecondata da tre sindaci amici, per far accantonare il rispetto dei vincoli e la coerenza con le buone intenzioni.Ora, dopo l’approvazione del PTCP e del Piano Cave la palla passa in Regione, dove il PD proseguirà nella sua battaglia.
Vittore Soldo (segreteria provinciale)
Andrea Virgilio (capogruppo PD in Consiglio Provinciale)