620 mila euro alla provincia di Cremona per l’assistenza scolastica degli alunni con disabilità. Il decreto di riparto alle regioni e alle province del contributo di 70 milioni di euro per il 2016 è stato emanato nei giorni scorsi dalla presidenza del Consiglio dei Ministri e sarà a breve pubblicato in Gazzetta Ufficiale.
I 70 milioni di euro – inseriti in Legge di Stabilità grazie ad un emendamento del gruppo PD – vengono quindi erogati alle regioni, le quali provvederanno ad attribuirli alle province che esercitano effettivamente le funzioni relative all’integrazione scolastica degli alunni disabili. Il contributo è da considerarsi integrativo rispetto alle risorse destinate dalle regioni alle province per le funzioni non fondamentali.
E’ stato un iter complesso e lungo, non c’è dubbio. Da una parte, per l’esigenza di dover costruire il quadro generale di dati per definire i criteri di ripartizione, che tenessero conto della spesa storica sostenuta dalle province per tale funzione nel periodo 2012-2014 e del numero degli alunni con disabilità in tutte le scuole secondarie superiori. Dall’altra parte, per la difficoltà a trovare un’intesa in sede di Conferenza unificata Stato-Regioni-Autonomie locali, intesa che di fatto non è stata raggiunta. Per questo il decreto di riparto è stato comunque emanato.
Ognuno di noi ha a cuore l’obiettivo di garantire ai disabili un diritto – quello appunto allo studio – oggetto di specifica tutela sia a livello internazionale che costituzionale. Sarebbe bene perciò che su questi temi evitassimo tutti il clamore delle accuse reciproche. I rimpalli di responsabilità non aiutano certo a trovare le soluzioni rispetto alle giuste sollecitazioni che le famiglie, le scuole e le associazioni ci rivolgono.
Cinzia Fontana Luciano Pizzetti