La segreteria cittadina del Partito Democratico rinnova la propria fiducia nella figura del Presidente del Consiglio Comunale a seguito dell’iniziativa dei consiglieri Chiappani e Fiamma i quali mettono in dubbio con una mozione di sfiducia la correttezza del suo operato.
Una volta fuoriusciti dal gruppo consiliare del PD i due consiglieri, non potendo per ragioni regolamentari costituire un gruppo autonomo, sono confluiti nel “Gruppo Misto” trovandosi perciò assieme ad alcuni esponenti di altre forze politiche di opposizione che a loro volta avevano precedentemente abbandonato i gruppi nei quali erano stati eletti.
Appare del tutto evidente che ogni passaggio successivo sia stato studiato collegialmente dalla Presidenza del Consiglio e valutato alla luce degli aspetti regolamentari e giurisprudenziali come si conviene in questi casi.
In particolare non si capisce in che modo la Presidenza del Consiglio comunale, che ha sempre svolto la propria funzione nel rispetto del regolamento e senza mai venir meno alle proprie prerogative di garanzia dell’interesse generale, avrebbe potuto operare in modo strumentale o in ragione di quale presunto indirizzo politico di parte.
Segreteria cittadina Partito Democratico