Prima l’assemblea di Padania Acque (tenutasi lo scorso 24 maggio) con l’avvio del percorso di acquisizione delle reti idriche, poi la conferenza dei sindaci (tenutasi ieri sera, lunedì 30 maggio) con ilvia libera alla modifica del piano d’ambito. Nel mezzo l’avvio del percorso, attraverso bandi, per l’individuazione di un direttore tecnico e di un direttore generale.
Con questi tre importanti passaggi Padania Acque ha di fatto mosso iprimi importanti passi su mandato dei sindaci ricevuto lo scorsodicembre, con la nomina del nuovo consiglio e la creazionedell’unica società idrica.
Passi importanti che vanno nella direzione di rafforzare la società ei territori costituendo una grande opportunità di miglioramento e disviluppo del servizio anche in termini di nuovi investimenti e divalorizzazione del patrimonio conferito da parte delle societàterritoriali, come Aem o Scrp, sole per citare le più grandi.
Nella stessa direzione va la modifica al piano d’ambito, resasinecessaria per rivedere gli investimenti prioritari anche inun’ottica di contenimento della tariffa.
Passaggi non certi semplici ma decisamente importanti, seguiti congrande attenzione dai sindaci tutti e dai consigli di amministrazione di Ato e della stessa Padania, che stanno lavorando davvero con determinazione pergarantire un servizio idrico alla provincia di Cremona sempre piùefficiente ed efficace.
Come Partito Democratico continuiamo a sostenere questo processo,consapevoli dell’importanza delle sfide che ci attendono rispettoalla tariffa e agli investimenti sui territori, sempre piùindispensabili.
Ci auguriamo che l’assemblea così come la società possa continuare alavorare come ha fatto in questi mesi, anche grazie al confrontopolitico che si è tenuto tra le parti.
Matteo Piloni
segretario provinciale PD