Approvato il regolamento per il Congresso 2017

La commissione congressuale nazionale  ha approvato all’unanimità il Regolamento per l’elezione del Segretario e dell’Assemblea nazionale per il Congresso PD 2017. I componenti della commissione che rappresentano i candidati  Matteo Renzi, Andrea Orlando e Michele Emiliano hanno votato a favore della proposta sintetizzata da Lorenzo Guerini, vicesegretario del Partito Democratico.

Lo stesso Guerini ha commentato: “Siamo partiti dal regolamento utilizzato nel congresso del 2013. Abbiamo tenuto quella struttura intervenendo su cose specifiche, e ritenuto di fissare una data certa sull’elettorato attivo. Abbiamo stabilito che la platea congressuale di riferimento fosse quella definita dal tesseramento 2016, prorogata al 28 febbraio, dando così un elemento di trasparenza”.

Per la presentazione delle candidature a segretario nazionale c’è tempo entro le ore 18 del 6 marzo prossimo. Le riunioni di circolo si terranno dal 20 marzo al 2 aprile. Le convenzioni principali il 5 aprile. La convenzione nazionale il 9 aprile. Le primarie nazionali si terranno il 30 aprile dalle ore 8 alle ore 20. Potranno partecipare “quanti si dichiareranno, all’atto della partecipazione alle primarie, elettori del PD e potranno esercitare il diritto di voto versando 2 euro. Le liste per le primarie andranno presentate entro il 10 aprile”.

La direzione nazionale ha approvato il regolamento proposto con 104 voti a favore, 3 contrari e 2 astenuti. L’assemblea provinciale PD di Cremona è convocata venerdì 3 marzo per adempiere alle disposizioni del regolamento nazionale ed aprire ufficialmente la fase congressuale anche a livello locale.

Ecco il regolamento congressuale approvato: Regolamento Congresso 2017

Poste, Alloni (PD): “Primo tavolo territoriale: giudizio positivo per i miglioramenti in atto”

Sono stati presentati oggi, nell’ambito del tavolo territoriale per la provincia di Cremona, che fa seguito agli accordi stabiliti a livello regionale, i risultati del piano straordinario che Poste Italiane direzione Lombardia ha messo in campo, a seguito delle segnalazioni di criticità arrivate da sindaci, consiglieri regionali, imprese e utenza, per contrastare una situazione che alla fine del 2016 si presentava davvero complicata.

Il piano di riorganizzazione, che andrà a regime entro la metà di marzo 2017 secondo quanto annunciato dai dirigenti presenti (Fabio Toniolo, Francesca Paglia e Marco Seri) di fronte a diversi rappresentanti del territorio, tra cui i sindaci di Crema e Cremona e il consigliere regionale Pd Agostino Alloni, prevede nuove assunzioni (31 già avvenute e altre 12 in corso), lo smaltimento della posta arretrata e la riduzione delle aree di distribuzione da parte dei postini secondo una logica di fidelizzazione che dovrebbe permettere il recapito della posta ordinaria entro 5 giorni e della prioritaria entro 1 giorno.

Ho collaborato attivamente a raccogliere i dati sulle aree di maggiore criticità tra i comuni del cremasco – dice il consigliere Alloni – Esce oggi confermato quanto premesso nella riunione svoltasi a Crema il 27 gennaio scorso. Lo sforzo portato avanti dalla direzione lombarda di Poste Italiane sta già dunque producendo miglioramenti visibili e questo è importante dato il ruolo imprenscindibile che la posta ha sul territorio, intanto aspettiamo la metà di marzo quando il piano andrà a regime. Resta il problema del presidio degli uffici postali nei quartieri e nei piccoli comuni che invece va riducendosi sempre più, privando i cittadini di un servizio ancora fondamentale”.

I segretari dei circoli del PD di Cremona:”Il congresso sia un’occasione di discussione vera e profonda. Si faccia di tutto per evitare la scissione.”

Anche i segretari dei circoli PD della provincia di Cremona hanno sottoscritto il documento presentato dal segretario regionale del PD Lombardo Alessandro Alfieri e da tutti i segretari provinciali lombardi, tra cui il segretario della Federazione di Cremona Matteo Piloni.

Un documento nel quale si chiede con forza “che il congresso sia l’occasione per coinvolgere i circoli, e quindi gli iscritti e le iscritte al nostro partito, in un duplice lavoro di confronto e di valutazione: sul lavoro svolto al Governo del Paese in questi anni e sul profilo ideale e programmatico che vogliamo costruire per un partito che sente su di sé la responsabilità di essere un elemento portante delle nostre istituzioni e della nostra democrazia. Un congresso vero, nel quale si confronteranno, con franchezza e passione, idee e proposte nelle quali riconfermare le ragioni del nostro stare insieme.

Infine un appello: si faccia di tutto per evitare qualsiasi scissione. Prevalga il senso di responsabilità. Da parte di tutti. 

In allegato il documento con le firme dei segretari di circolo della Federazione di Cremona: documento PD Lombardia

 

La lettera: “Il congresso sia il luogo del confronto”

A seguito della decisione assunta dalla Direzione Nazionale del Partito Democratico lunedì 13 febbraio e in vista dell’Assemblea nazionale di domenica 19 febbraio a Roma, il segretario regionale Alessandro Alfieri e i segretari provinciali hanno scritto una lettera appello per chiedere che il Congresso sia l’occasione per discutere delle sfide che l’Italia, l’Europa e il Partito Democratico avranno di fronte nei prossimi mesi e per scongiurare con forza l’ipotesi di scissione paventata nelle ultime ore.
Stiamo raccogliendo anche le adesioni di tanti segretari di circolo in tutta la Lombardia: info@pdcremona.it – info@pdcrema.it 

La Direzione Nazionale del Partito Democratico di lunedì scorso ha deciso di anticipare la scadenza congressuale, che si svilupperà lungo un percorso che prenderà avvio ufficialmente con l’Assemblea Nazionale di domenica 19 febbraio. Un appuntamento doveroso, in particolare dopo la sconfitta referendaria del 4 dicembre e il dibattito che di conseguenza si è aperto nel partito. Dibattito spesso condotto in maniera scomposta sui media, che fa del PD una caricatura inaccettabile per iscritti e volontari che ogni giorno mettono la faccia nei rispettivi territori.

Come responsabili delle comunità democratiche in Lombardia auspichiamo che il congresso sia l’occasione non solo per rinnovare gli organismi dirigenti, a partire dal segretario nazionale, ormai giunti quasi al termine del loro mandato congressuale, e per dare loro quella legittimazione necessaria ad affrontare le sfide che abbiamo davanti; ma anche per coinvolgere i circoli, e quindi gli iscritti e le iscritte al nostro partito, in un duplice lavoro di confronto e di valutazione: sul lavoro svolto al Governo del Paese in questi anni e sul profilo ideale e programmatico che vogliamo costruire per un partito che sente su di sé la responsabilità di essere un elemento portante della nostre istituzioni e della nostra democrazia.

Questo deve essere chiaro a tutti: il futuro dell’Italia dipende in buona parte dal futuro del Partito Democratico. Essere non uno dei tanti partitini presenti sulla scena, ma il principale partito del Paese richiede un di più di responsabilità. Ed è quella che auspichiamo. Da parte di tutti, da subito.

Quello che prenderà avvio nei prossimi giorni dovrà essere un congresso vero, nel quale si confronteranno, con franchezza e passione, idee e proposte nelle quali riconfermare le ragioni del nostro stare insieme. Lavoreremo quindi perché sia il luogo del confronto e perché tutti si impegnino lealmente a rispettarne l’esito. Per questo non accettiamo anche solo l’accenno ad un’eventuale scissione, se davvero vogliamo guardare al bene della nostra comunità e del nostro Paese.

Nei territori cerchiamo ogni giorno le ragioni dell’unità e in alcuni casi abbiamo pagato a caro prezzo le divisioni. Non facciamo lo stesso a livello nazionale, proprio nel momento in cui i populismi non aspettano altro che approfittare delle nostre debolezze. Sarebbe un errore imperdonabile.

Alessandro Alfieri, Segretario regionale PD lombardo
Gabriele Riva, Segretario provinciale PD Bergamo
Michele Orlando, Segretario provinciale PD Brescia
Angelo Orsenigo, Segretario provinciale PD Como
Matteo Piloni, Segretario provinciale PD Cremona
Fausto Crimella, Segretario provinciale PD Lecco
Fabrizio Santantonio, Segretario provinciale PD Lodi
Pietro Virtuani, Segretario provinciale PD Monza e Brianza
Pietro Bussolati, Segretario metropolitano PD Milano
Antonella Forattini, Segretario provinciale PD Mantova
Alberto Lasagna, Segretario provinciale PD Pavia
Giovanni Curti, Segretario provinciale PD Sondrio
Samuele Astuti, Segretario provinciale PD Varese

Continua il percorso di ascolto del PD. Lunedì 13 a Capergnanica, venerdì 17 a Piadena, lunedì 20 a Rivolta’Adda

Dopo i primi QUATTRO appuntamenti di Pizzighettone , Corte de Frati, Romanengo e Capergnanica prosegue il percorso di ascolto del PD in provincia di Cremona, con gli appuntamenti di Piadena (venerdì 17 febbraio), Rivolta d’Adda (lunedì 20), Cremona (Giovedì 23).

“Come PD provinciale – dichiara il segretario provinciale Matteo Piloni – abbiamo organizzato una campagna d’ascolto partendo dai circoli PD, dagli iscritti, dagli amministratori e dagli elettori, non solo per condividere riflessioni ma soprattutto per raccogliere proposte.
Anche per preparare gli importanti appuntamenti che ci attendono, a partire dalle elezioni politiche per le quali è difficile oggi capire quando si terranno, e dalle elezioni regionali, proseguendo nel progetto “Verso Lombardia 2018” per il quale nella nostra provincia abbiamo già organizzato diversi incontri.”

Gli incontri, aperti ad iscritti, amministratori ed elettori, hanno l’obiettivo di confrontarsi sulla situazione nazionale e preparare il campo locale in vista delle elezioni regionali del 2018.

scarica l’invito dell’incontro di Capergnanica: INCONTRO_CAPERGNANICA_13_FEBBRAIO

scarica l’invito dell’incontro a Piadena: INVITO_INCONTRO_PIADENA_17_FEBBRAIO

scarica l’invito dell’incontro a Rivolta d’ Adda: INCONTRO_RIVOLTA_20_FEBBRAIO

scarica l’invito dell’incontro a Cremona: INCONTRO_CREMONA_23_FEBBRAIO