PD, Milano: Convegno “Finanziamenti Europei: quali opportunità per gli Enti Locali?

Lunedì 16 febbraio a Milano si terrà il convegno”Finanziamenti Europei: quali opportunità per gli Enti Locali?”, organizzato dal Gruppo consiliare PD in Regione Lombardia insieme al Gruppo S&D al Parlamento europeo.
L’incontro si terrà a partire dalle 9.30, presso Palazzo Pirelli (Via F. Filzi 22 in Milano).

Un’ottima occasione per approfondire le opportunità legate ai finanziamenti europei.

Chi fosse interessato è invitato a comunicare la propria disponibilità all’indirizzo info@pdcremona.it

Di seguito il programma: Europrogettazione Lombardia

Verdi, PD:”Con Mattarella scritta una pagina di buona politica”

Onore al merito!
Finalmente una pagina di buona politica con la salita al cole di Sergio Mattarella, figura di specchiata e riconosciuta virtuosità, che assomma, con sobrietà, competenza alto senso delle istituzioni, il meglio della prima Repubblica, con lo stigma familiare e sacrificale del valore della legalità testimoniata col sangue.
Con lui, il plauso all’intelligenza politica e alla schiacciante superiorità strategica di Matteo Renzi che marca la distanza rispetto alla pochezza politica dei suoi competitori, ricompatta e pacifica il PD, rilanciato nel suolo ruolo di perno e garante del sistema e della qualità democratica, rafforza e dà spirito alla stagione delle riforme e ad una decisiva e ancor più incisiva azione di governo in chiave europea.
Alla spiazzante genialità politica del premier si aggiunge il valore della nobiltà d’animo di Romano Prodi, e la saggezza ricostruttiva e dialogante di Pier Luigi Bersani, quasi a simboleggiare la matrice culturale, ideale e generativa che ha dato origine al PD e ne giustifica la centralità e la qualità del progetto.
Aggiungo, da cremonese, un riconoscimento grato al lavoro preziosissimo, lontano dai riflettori, del sottosegretario Luciano Pizzetti.
E, forse, questa pagina di buona politica, che dimostra quanto possa la convergenza rispetto al frammentismo, può far sentire i suoi effetti anche sul piano politico locale: rafforza, con un PD più coeso, proclive all’autostima, meno incline all’ipercriticismo, le amministrazioni locali di centrosinistra, in modo particolare Cremona, chiamata a sanare le ferite della violenza, assurda barbara e distruttrice, di marca neofascista e antagonista.
Sarà la buona politica a scacciare la cattiva politica, con un’azione lungimirante tenace e strategica, centrata su obiettivi che colgono attese reali, dialogica con le Istituzioni e i corpi sociali, su valori e criteri di condivisione e di bene comune.
Oggi è attesa, speranza, impegno: domani una realtà costruita insieme.

Franco VERDI
Presidente Assemblea provinciale PD Cremona

Mattarella: “Un popolo che si senta davvero comunità.” Buon Lavoro, Presidente!

Futuro, speranza, solidarietà
Mattarella: “Un popolo che si senta davvero comunità”. Il neoeletto Capo dello Stato ha giurato davanti al Parlamento in seduta comune a norma dell’art 91 della Costituzione ed ha pronunciato il messaggio alla Nazione

Sergio Mattarella ha giurato davanti al Parlamento in seduta comune a norma dell’art 91 della Costituzione. Il neoeletto Capo dello Stato ha pronunciato la formula: “Giuro di essere fedele alla Repubblica e di osservarne lealmente la Costituzione”. L’emiciclo è decorato da 21 bandiere e drappi rossi. ll giuramento è stato accompagnato, come vuole il protocollo, da 21 spari di cannone dal Gianicolo. Anche le campana di Montecitorio sono tornate a suonare.

Dopo il giuramento il Capo dello Stato ha pronunciato il suo messaggio alla Nazione.

“Un saluto rispettoso a questa assemblea, ai parlamentari che interpretano la sovranità del nostro popolo e le danno voce e alle regioni qui rappresentate. Un pensiero deferente ai miei predecessori Carlo Azeglio Ciampi e Giorgio Napolitano per l’esempio e la dedizione”. Parole che hanno suscitato l’applauso dell’Aula di Montecitorio. “A Napolitano che in un momento difficile ha accettato l’onere del secondo mandato, va un ringraziamento intenso” ha aggiunto. In fine ha rivolto un saluto “alle comunità straniere presenti nel nostro Paese”.

Costituzione. “La strada maestra di un Paese unito è quella indicata dalla Costituzione. Garantire la Costituzione significa ricordare la Resistenza e il sacrificio di tanti che settanta anni fa liberarono l’Italia dal nazifascismo. La garanzia più forte della nostra Costituzione consiste nella sua applicazione, nel viverla giorno per giorno. Nel linguaggio corrente si è soliti tradurre il compito del Capo dello stato nel ruolo di un arbitro, del garante della Costituzione. E’ un’immagine efficace. All’arbitro compete la puntuale applicazione delle regole. L’arbitro deve essere, e sarà imparziale, i giocatori lo aiutino con la loro correttezza”.

La crisi non deve intaccare i principi costituzionali. “Dobbiamo saper scongiurare il rischio che la crisi economica intacchi il rispetto dei principi e valori su cui si fonda il patto sociale sancito dalla Costituzione. Avverto pienamente la responsabilità del compito che mi è stato affidato. La responsabilità di rappresentare l’unità nazionale innanzitutto. L’unità che lega indissolubilmente i nostri territori, dal Nord al Mezzogiorno. La lunga crisi ha inferto ferite al tessuto sociale del Paese, ha aumentato le ingiustizie, ha prodotto emarginazione e solitudine. Per questo va alimentata l’inversione del ciclo economico. Bisogna accompagnare al risanamento la crescita da articolare a livello europeo”.

Riforme. “L’unità rischia di essere difficile, fragile e lontana, l’impegno di tutti è superare le difficoltà degli italiani, quindi l’urgenza delle riforme istituzionali economiche e sociali deriva dal dovere di dare risposte efficaci alla nostra comunità e alle sfide che abbiamo di fronte. Quelli economici sono punti di un’agenda esigente, su cui viene misurata la distanza tra istituzioni e popolo. Dobbiamo scongiurare il rischio che la crisi, il lavoro che manca per tanti giovani, specialmente nel Mezzogiorno, la perdita di occupazione, l’esclusione intacchino il patto sociale sancito dalla Costituzione”.

Politica bene comune. “Siamo tutti chiamati ad assumere la responsabilità primaria di riaccostare gli italiani alle istituzioni. Bisogna intendere la politica come bene comune, patrimonio di ognuno e di tutti. E’ necessario ricollegare le istituzioni a quei cittadini che le sentono estranee. Questo Parlamento presenta elementi di cambiamento: la più alta percentuale di donne e tanti giovani. Un risultato prezioso che troppo volte la politica stessa finisce di dimenticare. I giovani parlamentari portano in queste aule le speranze e le attese dei propri coetanei. Rappresentano anche, con la capacità di critica, e persino di indignazione, la voglia di cambiare'”.

Il video dell’intervento:

Il testo completo del discorso del Presidente:

Paullese, Alloni (PD): “L’assessore Sorte assicura entro l’estate i 40 milioni per il Ponte e per il tratto Zelo – Spino d’Adda”

L’opera di riqualificazione della Paullese ritorna in Consiglio regionale. E’ stata infatti oggetto di una interrogazione, a firma dei due consiglieri regionali del PD Agostino Alloni e Onorio Rosati, indirizzata all’assessore regionale alle Infrastrutture Alessandro Sorte chiamato a rispondere del ritardo della fine dei lavori nel tratto lodigiano e milanese e del nodo finanziamenti.
“Una buona notizia è arrivata – dichiara Agostino Alloni – l’assessore Sorte ha annunciato che ci sono le risorse per finanziare il ponte sull’Adda e il secondo lotto secondo stralcio, e quindi il collegamento da Zelo Buon Persico a Spino D’Adda. I 40 milioni di euro necessari verranno recuperati da avanzi di risorse che verranno indirizzati per questa finalità nel prossimo assestamento di bilancio 2014. Abbiamo aspettato anni – continua – possiamo aspettare luglio. Ci auguriamo di trovare conferma nelle parole dell’assessore”.
Per quanto concerne, invece, i lavori del secondo lotto primo stralcio ovvero quello che dall’incrocio dell’ex strada provinciale “Cerca” conduce a Zelo, l’esponente del Pd ha chiesto all’assessore ulteriori approfondimenti. “Non sono soddisfatto dalle informazioni avute oggi dall’assessore – precisa Alloni – Sorte ha ammesso che i ritardi per il completamento dell’opera sono dovuti a problemi amministrativi registrati in occasione dell’espletamento della gara. Abbiamo avuto rassicurazioni che il tutto verrà risolto per l’estate 2015 – conclude – ma con più di un anno di ritardo rispetto al crono programma prefissato e con i soldi necessari a disposizione (21 milioni di euro). Abbiamo chiesto all’assessore un approfondimento e maggiori delucidazioni al riguardo”.

legge anti-moschee. Alloni, PD: “Malvezzi senza coerenza!”

“La cultura della sinistra si fonda sul rispetto dei Diritti di tutti i cittadini, di qualsiasi credo politico e religioso. E la legge regionale approvata martedi scorso va contro questi principi. Si chiarisca le idee il consigliere Malvezzi che ci pare abbia un pò di confusione nella testa. La Lega è quella di Salvini, non quella di Alfano!!!
Nella città capoluogo, due anni fa, l’assessore Malvezzi consenti ai musulmani di aprire la procedura urbanistica per costruire una nuova Moschea (a Cremona lui la chiamerebbe centro culturale, ma è esattamente quello che si vorrebbe permettere a Crema) che è stata inaugurata 10 mesi fa, in piena campagna elettorale per le comunali, con tre assessori della Giunta Perri a tagliare il nastro tricolore!!!!
Il Sindaco di Crema vada avanti. La vergognosa legge di Martedi scorso consente di fare quello che il comune di Crema sta facendo. Cioè una variante urbanistica che automaticamente modifica il piano dei servizi dentro il quale verranno individuati le aree per i luoghi di culto. Lega e Destra, nella foga di approvare una legge chiaramente anticostituzionale, hanno reso obbligatori una serie di appesantimenti burocratici che metteranno a rischio tutti i luoghi di culto: Tutti, compresi quelli della chiesa cattolica!!! Bel risultato!!!
E’ sconcertante l’atteggiamento di Malvezzi e del suo partito. Qui infatti non è in gioco soltanto il diritto di culto ma l’esistenza stessa delle minoranze che hanno culture, abitudini, simbologie, pratiche comunitarie diverse. Della Lega di Salvini (a proposito non ha niente di meglio da fare?) ci eravamo abituati, quella di Malvezzi e soci è una novità allarmante. Cosa non si fa per raccattare due voti!!”

Agostino Alloni