Numeri vincenti lotteria festa di Piadena

Di seguito i numeri del biglietti vincenti della lotteria della Festa de l’Unità dei circoli di Piadena, Canneto S/Oglio, Acquanegra S/C, Gussola:

  1. Buono spesa di euro 500 spendibile presso i Supermercati COOP di Piadena, S.Giovanni in Croce, Solarolo Rainerio: 4025
  2. Buono spesa di euro 100 spendibile presso “Le 4 Stagioni” di Zecchini Sara, Via Cavallotti 7 – Piadena: 5187
  3. Buono spesa di euro 50 spendibile presso “Ferramenta Marchetti”, Via Mantova – Piadena: 5512
  4. Buono spesa di euro 50 spendibile presso la “Enoteca” di Passolunghi Lara, Via 1° Maggio 13 – Acquanegra sul Chiese: 4388
  5. Buono spesa di euro 50 spendibile presso “Pizzeria Via Vai Café” di Drizzona: 4149
  6. Buono spesa di euro 50 spendibile presso “Distributore EGO” di Francesconi – Piadena: 4983
  7. Buono spesa di euro 50 spendibile presso “Floridea” di Pistoni Daniela, Via Cavallotti 8 – Piadena: 1040
  8. Buono spesa di euro 50 spendibile presso “Colorificio Fogaroli” Federica – Piadena: 1272
  9. Buono spesa di euro 50 presso “Gioielleria Pezzoli”, Via Garibaldi – Canneto S/O: 5341

I numeri vincenti verranno pubblicati anche su “LA PROVINCIA” di Cremona e “LA GAZZETTA” di Mantova.

I premi sono da ritirare entro 90 giorni dall’estrazione.

Per informazioni telefonare al numero 0375 98796 oppure al numero 388 3536118.

Gaza. Sabato 9 agosto a Crema un presidio contro la guerra

OGGI SIAMO TUTTI PALESTINESI !!!
Con il dichiarato scopo di ‘fermare il terrorismo di Hamas’, il governo Israeliano ha attaccato con il suo esercito (tra i più potenti al Mondo) la popolazione palestinese residente nella ‘Striscia di Gaza’ danneggiando scuole, ospedali, infrastrutture civili e unità abitative.
L’invasione ha causato 1875 vittime palestinesi (di cui 430 bambini, 243 donne, 79 anziani, 21 membri del personale medico) e 67 israeliane (3 civili). Questi dati smentiscono da soli il carattere ‘difensivo’ dell’azione di Tel Aviv.
“Margine di protezione” è l’ennesima operazione bellica contro la popolazione di Gaza dopo “Colonna di nuvola” (2012) e “Piombo fuso” (2008). Queste azioni militari hanno lo scopo di annientare i palestinesi come popolo applicando, inoltre, politiche di Apartheid, configurando un vero GENOCIDIO. Da anni, infatti, Israele assedia Gaza e ne controlla i confini, il passaggio delle merci e delle persone, lo spazio aereo e marittimo, le risorse idriche ed energetiche con la complicità dei governi arabi. E in Cisgiordania continua a costruire colonie e muri, a espropriare abitazioni e distruggere coltivazioni rendendo sempre più difficile l’edificazione di uno Stato palestinese.
L’articolo 11 della Costituzione Italiana recita: ‘L’Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo’
La legge 185/90 vieta di vendere armi a paesi in conflitto o responsabili di gravi violazioni dei diritti umani
L’attacco viola, inoltre, i diritti umani imprescindibili e sanciti da qualsiasi Organizzazione Mondiale
CHIEDIAMO alle Nazioni Unite di premere per un duraturo e generale ‘cessate il fuoco’ affinché si possa lavorare ad un processo di pace che porti ad una soluzione condivisa, anche attraverso l’embargo internazionale delle forniture di armi a Israele (ricordiamo che all’interno della UE è l’Italia il principale fornitore di Sistemi Militari)
CHIEDIAMO al governo italiano che si faccia promotore, anche in quanto presidente dell’Unione europea, di un proposta che, accanto all’esistenza dello Stato di Israele, preveda l’esercizio del diritto del popolo palestinese all’autodeterminazione. E sospenda ogni cooperazione militare, a cominciare dalle previste esercitazioni dell’aviazione israeliane nei cieli della Sardegna
INVITIAMO la cittadinanza a boicottare i prodotti israeliani che finanziano l’acquisto di armi.
SENZA AUTODETERMINAZIONE DEL POPOLO PALESTINESE
NON CI SARÀ MAI PACE IN MEDIO ORIENTE!

FIRMATO: le Associazioni, forze politiche, collettivi, gruppi e singoli cittadini aderenti del territorio cremasco.
Emergency Gruppo Crema Cremona – ANPI Cremona – ANPI Vailate – Associazione 25 Aprile Cremona – C.U.B. Cremona – F.LA.I. C.G.I.L. Galbani – Unione Sindacale di Base – ReteScuole Crema – Associazione per una Scuola Pubblica, Democratica e Laica – Spazio Popolare ‘La Forgia’ – Comitato No Gasaran Sergnano –– Altra Europa per Tsipras Comitato Cremasco – Azione Civile – Partito Rifondazione Comunista Cremasco –– S.E.L. Crema – PD Cremasco – Movimento 5 Stelle Cremasco

MANIFESTO

La Camera approva il dl PA. “Il Pd è pronto ad affrontare e vincere la sfida riformatrice”

“Dovremo contrastare conservatorismi di ogni tipo, dovremo superare resistenze e smentire scetticismi, dovremo chiamare a raccolta e mobilitare le tante energie sane e dinamiche di cui il Paese dispone e che sanno che senza il cambiamento non c’è futuro. Ecco, Presidente Renzi, i deputati del Partito Democratico nell’esprimere il voto favorevole al Decreto Madia vogliono dirvi che ci siamo, pronti ad affrontare e vincere questa sfida riformatrice”. Con queste parole la vice presidente Democratica della Camera, Marina Sereni, ha ribadito il sì del Pd al decreto per la Semplificazione e la trasparenza della Pubblica amministrazione.

Nonostante nel pubblico impiego lavorino competenze importanti, “persone valide che mediamente non godono di trattamenti economici particolarmente elevati – ha aggiunto – “il sistema nel suo insieme non funziona come dovrebbe e le inefficienze, le lungaggini, le storture e le arretratezze della Pubblica Amministrazione italiana sono, ormai da tempo, uno dei fattori che concorre a rendere il nostro Paese meno dinamico e competitivo di quanto potrebbe e dovrebbe essere”. Citando le statistiche del World Economic Forum e della Banca mondiale, Sereni ha parlato dello “scarto tra realtà e potenzialità, tra ciò che siamo e ciò che potremmo essere”.

“Il Decreto che oggi convertiamo – ha spiegato Sereni – è un tassello di una strategia di riforma della Pubblica Amministrazione che richiederà ancora molta energia nei prossimi mesi”. Una riforma affidata ad un disegno di legge delega le cui linee di fondo – ha elencato – sono molto chiare: “semplificazione, innovazione, ringiovanimento delle competenze, efficienza, eliminazione degli sprechi, trasparenza, lotta alla corruzione”.

“Fisco, Giustizia, Mercato del Lavoro, Sblocca Italia, Pubblica Amministrazione: se riusciremo, come credo, nell’intento di rinnovare il sistema pubblico nel senso dell’efficienza e della qualità – ha concluso – “ una legislatura iniziata all’insegna della sfiducia e dell’antipolitica ridarà credibilità alle istituzioni democratiche e speranza agli italiani”.