Al via le feste di PANDINO e CASALBUTTANO. Dal 22 agosto si chiude con la festa di Ombrianello, a Crema.

Terminate le feste di Soresina, Piadena e Spino d’adda, è ora la volta di due feste molto importanti: Pandino e Casalbuttano.
La prima si terrà da mercoledì 6 agosto a lunedì 18 agosto, nella bella cornice del castello visconteo, mentre la seconda presso l’area sportiva da venerdì 8 a lunedì 18 agosto.
Tutte le sere ottima cucina e le migliori orchestre di liscio.
L’estate delle feste si concluderà con il tradizionale appuntamento della festa di Ombrianello, a Crema, dal 22 agosto al 3 settembre.

Pandino, da mercoledì 6 agosto a lunedì 18 agosto – area Castello
pandino

Casalbuttano, da venerdì 8 agosto a lunedì 18 agosto – centro sportivo

Dal 22 agosto al 3 settembre si chiude l’estate delle feste de l’unità con la festa di Ombrianello, a Crema.
manifesto centrale 2014 ULTIMO

Acqua: dai sindaci l’affidamento del servizio a Padania Acque. PD: un risultato importante frutto della buona Politica.

PD: un risultato importante frutto dell’impegno dei sindaci e della buona Politica
Con l’affidamento del servizio idrico a Padania Acque, si chiude un lungo processo politico, durato anni, nel quale non sono mancati momenti di confronto e scontro, sempre e comunque partecipato da Amministratori, Cittadini ed Associazioni.
I Sindaci della nostra Provincia decidendo di creare una società unica (fondendo le 7 società preesistenti) di pubblica proprietà (di Comuni e Provincia) hanno scelto di prendersi cura dell’acqua come un Bene Comune, necessario ed indispensabile alla vita e pertanto da sottrarre alle normali regole di mercato e di profitto.
Una scelta che permettera’ alla societa’ di fare investimenti nei prossimi 20 anni per 418 milioni di euro. Investimento che significa qualita’ del servizio, efficienza e anche lavoro.
Ricordiamo che Padania Acque è un’azienda pubblica e con i conti in ordine da anni, un’azienda che dà lavoro a quasi 160 dipendenti e che farà investimenti certi sul nostro territorio per i prossimi 20 anni.
Il PD in questi anni ha fatto la sua parte, ma il ringraziamento più forte va a tutti i sindaci che si sono resi protagonisti di questa partita, in particolare alcuni che hanno giocato un ruolo chiave e che oggi non sono più presenti all’assemblea dei Sindaci: Claudio Silla e Marco Cavalli, ma anche Oreste Perri che ha avuto il merito di stoppare la privatizzazione del servizio.
Tra i tantissimi da ringraziare ricordiamo anche il gruppo consiliare provinciale della Lega Nord che con l’atto d’indirizzo approvato in Consiglio Provinciale stoppò definitivamente la galoppata di Salini verso la società mista.
Parte una nuova era per il servizio idrico integrato cremonese, un’era in cui il bene del cittadino è messo al centro del servizio grazie alle scelte etico-politiche dei Sindaci che hanno voluto rispettare l’esito referendario del giugno 2011.
Francesca Pontiggia
(Responsabile Ambiente PD)
Matteo Piloni
(Segretario Provinciale)

PD: 30 MILIONI PER UN REFERENDUM INUTILE. LA LEGA VUOLE FARE PROPAGANDA CON I SOLDI DEI LOMBARDI

30 MILIONI PER UN REFERENDUM INUTILE: LA LEGA VUOLE FARE PROPAGANDA CON I SOLDI DEI LOMBARDI

Lo stanziamento è contenuto nell’assestamento al bilancio regionale, approvato ieri con i voti della sola maggioranza

Il Consiglio Regionale ha approvato ieri l’assestamento al bilancio preventivo 2014, con 43 voti favorevoli e 25 contrari. Un bilancio che per il Pd “è ben al di sotto delle necessità della nostra regione, che si attende interventi forti per il rilancio dell’economia e dello sviluppo, prima di tutto per dare quel lavoro che troppo spesso manca”, come spiega il consigliere regionale democratico Agostino Alloni.

Il punto “qualificante”, imposto dalla Lega, è rappresentato dallo stanziamento di 30 milioni per lo svolgimento del referendum consultivo sull’autonomia della Lombardia, un referendum che nel 2015 dovrebbe vedere i lombardi sfilare ai seggi per dire la propria sulla idea di trasformare la nostra Regione in ente a statuto speciale, come la Valle d’Aosta, il Friuli Venezia Giulia, le province di Trento e Bolzano, la Sardegna e la Sicilia. In realtà la consultazione non avrebbe un risultato giuridico, perché la materia è di rango costituzionale, e dunque può essere definita solo con un voto a maggioranza qualificata del Parlamento, in doppia lettura a distanza di sei mesi.

“Un referendum inutile e costoso – attacca Alloni – in quanto non ha alcuna possibilità di ottenere l’obiettivo che si propone. Emerge così chiaramente che la Lega vuole fare propaganda con i soldi dei lombardi, soprattutto di quelli più deboli. È la mossa della disperazione, perché dopo anni di promesse non mantenute finalmente le riforme si stanno facendo davvero, in Senato, con il governo Renzi e con il Pd. E anche quelle che riguardano le funzioni delle Regioni: è lì che occorre lavorare per garantire alla Lombardia quel grado di autonomia che merita. Senza sprechi di soldi e senza nuove regioni a statuto speciale, che non servono a nessuno. Non è un caso se le uniche due regioni guidate da uomini del Carroccio, il Veneto e la Lombardia, dopo il fallimento della macroregione ricorrano al referendum sull’autonomia, ma così facendo piegano l’istituzione alle ragioni della propaganda politica, usando risorse che potrebbero essere spese molto meglio”, conclude il consigliere regionale del Pd.

Continuano le feste PD di Piadena e Soresina. Dal 1 al 4 agosto la festa di Spino d’Adda

proseguono a ritmo serrato del feste democratiche in provincia di Cremona.
Con la chiusura della festa di Crema- Santa Maria, proseguono in questi giorni le feste di Piadena e Soresina.
FESTA DEMOCRATICA di PIADENA
Manifesto 2014

FESTA DEMOCRATICA del SORESINESE
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Da venerdì 1 a lunedì 4 agosto sarà la volta della festa democratica di Spino d’Adda.
All’interno della festa, domenica 3 agosto alle 10, si terrà un aperitivo per il tesseramento e in ricordo dell’amico ed primo segretario del PD spinese Antonio Mariconti.

LE PROSSIME FESTE

Pandino, da mercoledì 6 agosto a lunedì 18 agosto – area Castello
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Casalbuttano, da venerdì 8 agosto a lunedì 18 agosto – centro sportivo

Ombrianello-Crema, da venerdì 22 agosto a mercoledì 3 settembre – Podere Ombrianello
manifesto centrale 2014 ULTIMO

Porti di Mantova e Cremona: scippata la gestione alle Province, passa la norma che trasferisce le funzioni alla Regione

“Scippati alle Province i porti di Mantova e Cremona”. A denunciarlo i consiglieri Pd Agostino Alloni e Marco Carra, primi firmatari di un emendamento che voleva impedire che la gestione dei porti fosse trasferita alla Regione.
Con quarantatre voti contrari e 26 favorevoli è stato bocciato, questa mattina in Consiglio regionale, l’emendamento abrogativo dell’articolo 14 dell’assestamento al bilancio 2014, che prevede il ritorno delle funzioni della soppressa azienda dei porti fluviali sul Po in mano alla Regione Lombardia.
“Portare a Milano le funzioni di gestione dei porti fluviali del Po non ha senso ed è controproducente anche dal punto di vista finanziario – spiegano Alloni e Carra -. La Regione non potrà, per legge, fare gli investimenti necessari, che invece Province e Comuni stanno facendo e che ora subiranno uno stop. Peraltro le funzioni, alla fine di questa operazione, potrebbero rimanere alle Province che però le eserciterebbero per conto della Regione. Gli enti locali sono fortemente contrari, non si coglie la ragione di questo trasferimento eppure la maggioranza non ha voluto sentire ragioni. Ma essendo in atto il riordino delle funzioni delle amministrazioni provinciali, sarebbe stato opportuno attendere il compimento di questo iter per poi discutere sui territori con i nuovi enti, su come i porti avrebbero dovuto esser gestiti. Una regola di semplice buon senso”.
“Sorprende – concludono – la posizione favorevole a questo vero e proprio scippo dei consiglieri cremonesi Carlo Malvezzi e Federico Lena, e della consigliera mantovana Anna Lisa Baroni, così come l’assenza in aula dell’assessore Gianni Fava e il totale mutismo di Paola Bulbarelli”.