Disabili e burocrazia: la campagna del PD

Nella vita delle persone con disabilità molto può essere migliorato senza l’intervento del legislatore, con semplici provvedimenti amministrativi.
Il PD lancia una campagna in tutto il Paese per raccogliere denunce e proposte e per promuovere i servizi che funzionano.
Scrivete a welfare@partitodemocratico.it

Il nostro Paese è un generatore di frustrazioni per persone disabili e un moltiplicatore di disperazione per le famiglie. A cominciare dalla via crucis che porta al riconoscimento della condizione invalidante.
Carte, verbali, iter stressanti, soprattutto per i minori disabili: 4, 5 visite tra Asl ed Inps per il rilascio della certificazione. Tempi biblici per l’attesa dei verbali e per la liquidazione dell’indennizzo economico. Revisioni ogni due anni o anche meno che costringono al ripetersi dell’intera procedura senza alcun motivo.
Basterebbe un solo certificato, in cui vengano immediatamente riconosciuti invalidità, sostegno scolastico, ausili, assistenza domiciliare, tagliando H ed esenzione sanitaria. Una visita integrata Asl/Inps, con un solo verbale, che segue le indicazioni rilasciate da una struttura pubblica sanitaria; organizzazione delle visite per minori disabili in luoghi altri e diversa dagli adulti. Si dimezzerebbe il numero di soggetti da sottoporre a visita o a revisione inutilmente.

Noi crediamo che molte cose possano essere fatte, già da ora, senza l’intervento del legislatore ma con semplici provvedimenti amministrativi, dai Comuni, dall’Inps e dalle Asl.
Per questi motivi e’ partita in questi giorni una campagna targata PD in tutto il paese per raccogliere le denunce e le proposte.
Mandate i vostri contributi, le vostre segnalazioni, le vostre esperienze a: welfare@partitodemocratico.it

Cinzia Fontana, deputata Pd

Enrico Berlinguer. 30 anni senza

Durante la campagna elettorale per le elezioni europee, abbiamo assistito al tentativo di accaparrarsi, a fini elettorali, la figura di Enrico Berlinguer. Noi non vogliamo fare altrettanto, vogliamo ricordare un uomo il cui rigore morale de…ve essere ancora oggi patrimonio di tutti: osannato dai compagni di partito, ma stimato ed apprezzato anche dagli avversari politici. Il PD Lombardia lo ricorda così, in occasione del trentesimo anniversario dalla sua scomparsa.

Enrico Berlinguer: 11 giugno 1984 – 11 giugno 2014

Galimberti nuovo sindaco di Cremona. Piloni: ”Ora si apre una nuova stagione per l’intero territorio provinciale”

Con la vittoria di Gianluca Galimberti a Cremona il centrosinistra e soprattutto il PD hanno la responsabilità più grande di guida dell’intero territorio provinciale.
Una responsabilità che nasce dal desiderio di cambiamento emerso dal voto del 25 maggio e conclusosi con il ballottaggio di ieri.
Una responsabilità che è stata affidata a chi ha saputo intercettare il desiderio di cambiamento proiettandolo in una visione di territorio e di priorità, come ha saputo fare Galimberti a Cremona.
Una vittoria di un progetto politico ambizioso e per nulla scontato.
Adesso c’è la possibilità reale che una nuova classe dirigente si affacci alla politica dimostrando di essere in grado di guidare i nostri territori e proiettando l’intera provincia in avanti, affrontando la crisi occupazionale, rilanciando il tessuto produttivo, e chiudendo alcune importanti partite strategiche, come il servizio idrico e il futuro dei rifiuti, passando dalla straordinaria occasione dell’Expo 2015.

Si tratta di partite importanti, che devono vedere le amministrazioni dei principali comuni lavorare in sinergia, come mai è stato fatto in passato.

Una classe dirigente che dovrà dimostrare coesione, serietà e determinazione, perché solo in questo modo faremo la nostra parte per dare seguito e concretezza al voto del 25 maggio scorso.
Un voto che si è compiuto con il risultato di Cremona ai quali va aggiunto quello di Bergamo e di Pavia, e che apre un nuovo scenario in Lombardia.

Una responsabiltà che il Pd fa sua, e che sapremo affrontare con serietà, determinazione ed entusiasmo. Le stesse caratteristiche che ci hanno visto lavorare in questi mesi e che saranno il tratto distintivo del nostro impegno a favore del territorio tutto.
Non nascondo tuttavia l’amarezza per il risultato di Casalmaggiore, un Comune importante che ha affrontato per la prima volta nella sua storia il ballottaggio e che ha visto perdere, per una manciata di voti, la buona amministrazione di Claudio Silla consegnando il comune ad un esponente della Lega Nord.
Un risultato riconducibile a questioni che sanno molto poco di politica ma che ci obbligano ad un ragionamento, in quel territorio, sulla necessaria ricostruzione della presenza del PD.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

Cremona, 9 giugno 2014

Cremona. Piazza Roma stracolma per l’incontro tra Galimberti e il ministro Boschi: “Una sola voce in Europa sul patto di stabilità”

“Vorrei porre all’attenzione del ministro la questione del patto di stabilità. Serve una sola voce, comuni e Roma, che chieda all’Europa un rigore che però non uccida’. Così il candidato sindaco Gianluca Galimberti in una piazza Roma gremita per l’incontro con il ministro Maria Elena Boschi, a Cremona per la chiusura della campagna elettorale in vista del ballottaggio di domenica 8 giugno. Sul palco, come moderatori, i giornalisti Simone Bacchetta di Cremona 1 e Gilberto Bazoli del quotidiano La Provincia. Ad aprire il momento il segretario del Pd in regione Alessandro Alfieri. “Siamo accanto a Gianluca in questa sfida – ha detto Alfieri – Questa è stata una campagna elettorale positiva condotta sui contenuti e con una prospettiva che va oltre la città”.

“Il 45,81% ottenuto a Cremona dal centrosinistra – ha esordito il ministro Boschi – è stato importante. Ora è importante consolidarlo domenica, riconvenendo le persone ad andare a votare. Un risultato grande che, come quello di Gianluca e come quello del Pd in Europa, è un segnale positivo e carica di responsabilità. E’ segno di fiducia, ma è un bonus limitato: a Roma, come nei comuni poi bisogna ottenere in tempi definiti dei risultati”. “L’abbiamo detto più volte in campagna elettorale – ha detto Gianluca Galimberti – Dobbiamo dire cosa facciamo e in quanto tempo. In questo modo si crea una possibilità di controllo e parametri secondo i quali giudicare la macchina amministrativa”.

Sul tema del patto di stabilità sollevato dal candidato sindaco Gianluca Galimberti, il ministro Boschi ha dichiarato: “E’ una richiesta che arriva da molti comuni. E’ necessario rivedere in Europa certi vincoli per una politica che non sia solo di rigore”. “Voglio fare il mio in bocca al lupo personale a Gianluca Galimberti perché si merita la vittoria, come se la merita la sua squadra e questa bellissima città”, la conclusione del ministro Boschi che ha lasciato la piazza accompagnata da un lungo applauso.

Al termine dell’incontro con il ministro, per chiudere la prima parte del ‘Galimberti day 2 – Adesso si cambia’, la coalizione ha organizzato un piccolo corteo per le vie del centro dietro la banda Nema Pro.