Class action Altroconsumo. Regione e Trenord non ci hanno ascoltati.

altroconsumo“Apprendiamo dell’accoglimento della Corte d’Appello di Milano della Class action nei confronti di Trenord. Aspettiamo di vedere come evolve la vicenda. Ma se allora, nel dicembre di due anni fa, Regione Lombardia e Trenord avessero accolto la nostra proposta di elargire un abbonamento gratuito per il mese di gennaio senza aspettare i tre mesi per la verifica degli indici di affidabilità per il bonus, probabilmente avrebbero stemperato gli animi dei tantissimi pendolari giustamente adirati. Il danno arrecato è stato così grave che Trenord avrebbe dovuto fare ammenda e riconoscere i propri errori attraverso un’ immediata politica risarcitoria. Così non è stato e adesso l’azienda dovrà assumersi le conseguenze delle proprie scelte”.

Lo ha dichiarato il consigliere regionale del PD Agostino Alloni.

Classifica datamedia sul gradimento dei sindaci delle città capoluogo. 7 su 12 sono Lombarde. Assente Cremona

Come ogni anno l’Istituto di ricerca Datamedia ha reso pubblica la classifica dei sindaci capoluoghi di provincia sulla soddisfazione dei cittadini sul loro operato.

Al primo posto di questa classifica, a pari merito, Paolo Perrone, sindaco di Lecce , Alessandro Andreatta, primo cittadino di Trento e Alessandro Cattaneo di Pavia.

Su un totale di 36 sindaci censiti, 29 sono di centrosinistra, cinque di centrodestra e uno dell’Italia dei Valori. I primi cittadini lombardi in classifica, sono sette: Pavia, Monza, Como, Brescia, Lecco, Sondrio e Bergamo.

Milano, in quanto città metropolitana, ha una classifica a parte, nella quale ricopre il terzo posto, dopo Emiliano di Bari e Fassino di Torino.

Tra questi spicca l’assenza del sindaco di Cremona, Oreste Perri che non raggiunge il 55% del consenso necessario per entrare nella classifica.

Alcuni dei sindaci più apprezzati come Fassino (Torino), Scanagatti (Monza) e Dosi (Piacenza), sono già stati nelle scorse settimane a Cremona al fianco del candidato sindaco Gianluca Galimberti, e torneranno. A testimonianza delle buone pratiche e della buona amministrazione che anche a Cremona si vuole mettere in atto.

http://www.datamediaricerche.it/monitor-citta-20-edizione-1-posto-ex-aequo-per-perrone-lecce-e-andreatta-trento-3-cattaneo-pavia/

La scomparsa di Mario Lodi. Il ricordo di Matteo Piloni, segr. provinciale PD Cremona

Ho saputo della scomparsa del Maestro Mario Lodi. Una figura che non ho avuto il piacere di conoscere, ma alla quale sono fortemente legato, credo, come tante altre persone.
Se dovessero chiedermi quale e’ il primo libro letto, risponderei senz’altro Cipì. Un libro che ha contribuito alla formazione di molti bambini, e non solo. Un testo che e’ entrato nella storia della formazione e nella pedagogia scolastica. Vorrei riportare solo un breve passo, ma significativo, del sul Cipi’: “I passeri del tetto organizzano una grande festa in onore di Cipì e Passerì.
Mamì è orgogliosa di suo figlio e gli dice di restare sempre così: buono, generoso, vivace e per niente superbo.
Cipì e Passerì vivono liberi e felici e insegnano ai loro figli ad essere laboriosi, buoni e coraggiosi.”
Un enorme grazie al Maestro Mario Lodi, e un caro abbraccio alla Sua famiglia, e in particolare al fratello Sergio, che ho avuto il piacere di conoscere per il suo contributo alla musica popolare dei nostri territori. Il mondo della scuola e della cultura perde uno dei suoi più importanti protagonisti.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

Padania Acque. Verso società unica dell’acqua tra mirabolanti equilibrismi del centrodestra

Abbiamo appreso della strana ricostruzione targata Salini e Malvezzi sulle nomine fatte dai sindaci nell’assemblea di Padania Acque, che ha portato al rinnovo delle cariche della Padania Acque Spa, la patrimoniale del servizio idrico.

Una ricostruzione a dir poco curiosa, che contiene anche alcune dichiarazioni del Presidente Salini, che nessuno ha mai sentito in assemblea.

Si parla di un “contentino” che è stato gentilmente concesso dal centrodestra al PD, per la presidenza di Padania, dimenticando di dire, tuttavia, che le nomine proposte da alcuni sindaci per entrambi i CdA, sono state depositate circa 3 settimane fa, solo dopo l’insistenza dei sindaci del centrosinistra nel portare a termine questo percorso che, in casa centrodestra, è stato ostacolato fino all’ultimo esclusivamente a causa di strani equilibrismi che nulla hanno a che fare con il merito.

Insistenza che, è bene ricordare, ha permesso anche di avviare il percorso di approvazione dello statuto di Padania Gestione in ciascun consiglio comunale. Statuto ad azionariato totalmente pubblico e munito di controllo analogo, dunque perfettamente adeguato a gestire “in house” il servizio idrico integrato, con buone pace delle aspirazioni privatistiche di Salini e Malvezzi che avrebbero voluto una newco che evitava al privato di pagare l’avviamento. Proprio un gran bel regalo ai Comuni.

Comprendiamo il goffo tentativo del nuovo centro destra di Salini e Malvezzi di sminuire l’operazione con l’unico scopo di tranquillizzare i propri alleati (Lega e FI), comune di Cremona in testa, che evidentemente hanno visto tradite alcune aspettative. Così come comprendiamo il messaggio di Salini, sempre a FI e Lega, sui tempi di rinnovo della governante della gestionale. Messaggio necessario per “tenerli buoni”, per giustificare la loro estromissione dal CdA di Padania Acque Spa, con la promessa di sistemare il tutto nel CdA di Padania Gestione di prossima nomina. Insomma, il solito balletto delle poltrone.

I sindaci stiano pure tranquilli. Il PD continuerà nel lavoro svolto fino ad ora, assumendosi la propria responsabilità nel portare a termine questo percorso nel migliore dei modi, a partire dal tavolo idrico che gestirà i tempi di costituzione della società. Dal canto nostro vogliamo esprimere un Grazie ai sindaci, tutti!, per il lavoro fatto in questi anni e che, ora, sta portando finalmente alla realizzazione di un’unica società dell’acqua nella nostra Provincia.

Nonostante i mirabolanti equilibrismi del centrodestra e le sue fantasiose ricostruzioni.

Matteo Piloni
Segretario provinciale PD Cremona

Al via il corso di formazione per amministratori promosso dal PD di Cremona

E’ cominciato questa mattina il corso di formazione per amministratori della provincia di cremona, promosso dal PD.

Più di 70 i partecipanti che, con la loro iscrizione, hanno di fatto apprezzato e riempito di significato lo sforzo messo in campo dalla segreteria provinciale del PD di Cremona, con lo scopo di dare strumenti e informazioni utili in vista delle prossime amministrative.

“Un’opportunità che avete subito colto – ha esordito il segretario Matteo Piloni portando i suoi saluti ai partecipanti – Con questo corso il PD provinciale continua la strada intrapresa di costruire relazioni e rafforzare la propria presenza nei territori, mettendosi a disposizione per contribuire alla crescita politica e amministrativa della nostra provincia. Questo fa un partito serio!”

L’incontro di stamattina ha avuto per tema:

Democrazia locale. Ruolo, strumenti e responsabilità dell’amministrare oggi.

Con gli interventi di Elena Bernardini (avvocato, cons. comunale Pizzighettone), Ivana Cavazzini (sindaco Drizzona, pres. piccoli Comuni Anci Lombardia), Andrea Virgilio (capogruppo PD in provincia), Alessandro Lanfranchi (ex sindaco, vice presidente Padania Acque).

Di seguito il programma.

Prossimo appuntamento sabato 8 marzo, dalle 9 alle 13 sempre presso la sede Ial-Cisl di via Dante a Cremona.

Corso by Web