Nel PSE, in Europa.

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La decisione della direzione nazionale di sancire l’ingresso del PD nel PSE europeo è certamente una buona notizia.

Lo è innanzitutto perché, dopo anni, si chiude una discussione per certi versi ideologica che per troppo tempo ha impedito il vero ragionamento, che è quello di contribuire, in Europa, alla crescita di una casa comune dei riformisti e dei progressisti.

Inoltre, questa scelta presa oggi, dimostra tutta la volontà politica del PD, con la responsabilità di Governo, di contribuire alla crescita dell’Europa e alla sua costruzione politica.

Ad oggi abbiamo infatti visto nascere un’Europa economica, finanziaria, ma non politica. E su questo non abbiamo mai nemmeno avuto modo di confrontarci.

Questa decisione, e gli scenari che si aprono, possono dare un ruolo rilevante anche all’Italia e al PD in Europa. Un punto di arrivo, come lo ha definito Renzi, per il quale possiamo e dobbiamo tutti giocare un ruolo fondamentale, in un’ottica europea.

Matteo Piloni, segretario provinciale PD Cremona

Nuovo treno Vivalto sulla linea Milano – Cremona – Mantova. Il PD: “Finalmente”

“La Regione ha finalmente riconosciuto il fatto che la Milano – Cremona – Mantova è la linea ferroviaria più scadente in Lombardia che ha guadagnato in questi anni gli indici di affidabilità tra i peggiori a livello lombardo. Non possiamo che essere soddisfatti per una decisone che è frutto delle pressioni che come Pd assieme ai pendolari abbiamo fatto alla Giunta con tutti gli strumenti in possesso dal tour delle stazioni alla protesta presso la stazione di Treviglio alla serie infinita di interrogazioni e mozioni in Commissione Infrastrutture e in Consiglio regionale ed in ultimo la lettera del 20 febbraio con la quale chiedevamo un intervento prioritario su questa tratta. Questo è solo il primo passo che deve andare nella direzione di sostituire progressivamente il parco treni che dati alla mano è qualitativamente sotto la soglia della sufficienza. Il nostro obiettivo sarà quello di lavorare per far sì che Regione e Trenord pensino ad un collegamento diretto Mantova – Cremona – Milano nell’orario di punta della mattina e della sera”.

Lo dichiarano i consiglieri regionali del PD Agostino Alloni in merito alla presentazione questa mattina nel nuovo Vivalto che entrerà in funzione nel mese di marzo lungo la linea Milano – Cremona – Mantova.

Luciano Pizzetti nominato Sottosegretario alle riforme. I complimenti di Piloni

Dopo l’apprezzamento per la nomina di Maurizio Martina ministro dell’agricoltura, per Cremona un’altra notizia, ancor più importante: Luciano Pizzetti nominato Sottosegretario alle riforme.

Una notizia inaspettata che ci riempie di orgoglio e che conferma l’impegno ed il lavoro di Luciano, soprattutto in questi mesi, sull’importante e fondamentale questione delle riforme, ormai una priorità non più rimandabile per il Paese.

Questa sera in assemblea provinciale avremo modo di farglieli di persona e pubblicamente. Per ora a Luciano vanno i miei complimenti a nome di tutte le democratiche e di tutti i democratici della Federazione di Cremona.

Matteo Piloni, segretario provinciale PD Cremona

Nuovi Treni. Manfredini (PD) scrive a Perri: “Il Comune si attivi per portarli sulla linea Cremona-Mantova”

Alessia Manfredini, consigliere comunale del PD a Cremona, appresa la notizia che il 28 febbraio saranno consegnati da trenord i nuovi treni acquistati dopo l’impegno preso in Regione lo scorso dicembre, ha subito preso carta e penna e prontamente scritto al Sindaco Perri affinché si faccia promotore verso la regione per portare questi nuovi mezzi sulla linea Cremona-Mantova, con l’obiettivo di cominciare a dare alcune risposte concrete ai migliaia di pendolari che da troppo tempo le attendono.

Di seguito il esto della lettera.

Egregio Sig. Sindaco,

stando a quanto comunicato dall’Assessore regionale Del Tenno, il prossimo 28 febbraio saranno consegnati i primi treni da parte di Trenord.

Dopo le numerose sollecitazioni da parte del Pd, l’esito fallimentare del tavolo comunale da parte della sua maggioranza e gli innumerevoli disagi vissuti costantemente dai pendolari, sono a chiederle di insistere con Regione Lombardia e Trenord affinché i primi treni siano consegnati sulla linea Milano-Cremona-Mantova.

Da anni i circa 10.000 attuali utenti della linea Milano-Cremona-Mantova, si aspettano delle risposte concrete dalla politica.

Risposte ai ritardi consistenti, ai disservizi lungo la tratta, alla riduzione degli standard manutentivi ciclici dell’infrastruttura dovuti alla riduzione del personale addetto, alla presenza di troppi passaggi a livello, al binario unico su gran parte della linea e ai treni troppo vecchi e inadeguati.

Inoltre sarebbe non più rinviabile, cominciare a predisporre un cronoprogramma di interventi sulla linea, a verificare la fattibilità del treno veloce su Milano, oltre a fare raddoppi parziali e intervenendo con sottopassi o sovrapassi su una parte dei passaggi a livello, anche in vista di Expo 2015 e della movimentazione di milioni di persone.

Infine, Le suggeriscono di condividere questa richiesta anche con il Presidente dell’Amministrazione provinciale Salini,

Auspicando un positivo quanto urgentissimo riscontro a questa mia istanza, Le porgo i migliori e più cordiali saluti.

Alessia Manfredini, consigliere comunale Pd

Cremona, Statuto Padania Acque. Bocciata la proposta del PD e delle associazioni. Ma Perri non era per l’acqua pubblica?

Lunedì sera, in contemporanea, i consigli comunali di Cremona e Crema, dopo quello provinciale, hanno approvato la proposta di Statuto di Padania Acque. Un altro passo in avanti verso la costituzione dell’unica società provinciale che gestirà il servizio idrico.

Un passaggio importante anche perché lo Statuto, che riguarda la gestionale, sta passando in tutti i 115 Comuni della provincia.

Come PD abbiamo proposto agli amministratori di accompagnare l’approvazione dello Statuto con un documento di indirizzo nel quale si sottolineavano il concetto di acqua come bene pubblico, con l’unico scopo di incidere ulteriormente sulla natura e sulla gestione del servizio.

Una richiesta, che non ha alcuna incidenza tecnica sullo Statuto, che è stata avvalorata anche da una lettera indirizzata a tutti gli amministratori da parte dei presidenti provinciali di Arci e Acli.

La proposta, nello specifico, recita:

  •  oggetto del servizio è l’acqua che è bene comune in quanto indispensabile ed insostituibile per la vita ed il vivere insieme, pertanto:
  • se ne riconosce il diritto umano, ossia l’accesso all’acqua come diritto umano, universale, indivisibile, inalienabile e lo status dell’acqua come bene comune pubblico
  • tutte le acque, superficiali e sotterranee, anche se non estratte dal sottosuolo, sono pubbliche e costituiscono una risorsa da utilizzare secondo criteri di solidarietà
  • la gestione risponde alle necessità del presente senza compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze.

Per garantire il rispetto dei principi sopra enunciati la società s’impegna a garantire forme di consultazione e partecipazione pubblica da definirsi con specifica regolamentazione da emanarsi entro 6 mesi dalla data di approvazione dello statuto.

Tale proposta è già stata approvata da alcuni consigli comunali della provincia, tra cui appunto Crema attraverso un documento di indirizzo al sindaco, sottoscritto da tutti i consiglieri di maggioranza.

A Cremona, invece, ha stupito l’astensione della Lega Nord, fino a ieri a favore dell’acqua pubblica, e di tutto il centrodestra. Non è infatti passato inosservato il voto contrario del sindaco Perri a questa proposta che, ricordiamo, contiene esclusivamente dei principi di fondo che non hanno alcune incidenza tecnica sullo Statuto, ma che sono rafforzativi del concetto pubblico dell’acqua proprio come bene comune.

Una proposta assolutamente trasversale, di buon senso, per certi versi anche naturale dopo le tante dichiarazioni dei mesi scorsi anche del Sindaco Perri che, invece, nell’atto pratico non ha trovato riscontro favorevole.

Che Perri abbia cambiato idea? Forse preso dalla presenza della Gelmini, ha perso di vista l’obiettivo.

Matteo Piloni
Segr. Prov. PD Cremona