Il Consiglio Provinciale approva l’escavazione della Melotta

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La maggioranza approva il Piano Cave Provinciale e quindi anche la cava di argilla che stravolgerà il Pianalto della Melotta.
Il voto favorevole, supportato purtroppo anche da alcuni esponenti della minoranza, è arrivato nonostante  la contrarietà delle associazioni ambientaliste, le stesse perplessità degli uffici regionali che poi hanno mitigato la loro posizione appena due giorni prima dalla giunta regionale e nonostante il parere contrario  avanzato dallo studio commissionata all’Università Cattolica.
Il PD ha da sempre sostenuto una chiara contrarietà a un Piano Cave che da una parte manifesta attenzione all’ambiente, anche attraverso una previsione molto ponderata di nuovi siti e   dall’altra mostra una limitata coerenza a questi propositi proprio in relazione al geosito della Melotta.
Già in passato avevamo sottolineato questa incongruenza: il Pd aveva richiesto alla Giunta di essere ferma e fedele alle scelte anche di fronte alle possibili pressioni della Regione e dei vari interlocutori territoriali.
E’ bastata l’istanza di interesse particolare e non collettivo, assecondata da tre sindaci amici, per far accantonare il rispetto dei vincoli e la coerenza con le buone intenzioni.Ora, dopo l’approvazione del PTCP e del Piano Cave la palla passa in Regione, dove il PD proseguirà nella sua battaglia.

Vittore Soldo (segreteria provinciale)
Andrea Virgilio (capogruppo PD in Consiglio Provinciale)

Primarie 16 febbraio. Noi sosteniamo Alessandro ALFIERI

Ciao,
   scusa il disturbo.
Ti scriviamo per ricordarti che domenica 16 febbraio si terranno le primarie per il segretario del PD Lombardo.
Rispetto ai passaggi territoriali e alle primarie nazionali, l’attenzione è sicuramente minore.
E’ però importante lavorare per un PD Lombardo che possa sviluppare la propria autonomia culturale, programmatica, ideale e promuovere una classe dirigente del territorio in grado di interpretare i bisogni e le ambizioni dei cittadini della regione più popolosa e più produttiva del Paese, per contribuire ad affermare una Lombardia sempre più protagonista in Italia e in Europa.

Per noi il compito principale del Partito Democratico Lombardo, del suo congresso regionale e del gruppo dirigente che ne sarà protagonista, deve essere quello di ridare alla Lombardia il ruolo nazionale che le spetta.

In questi anni ci siamo dedicati alla nascita dei PD ed ai suoi primi passi. E’ stato un percorso duro ma affascinate.

Tutto questo non è stato sufficiente per vincere le ultime elezioni regionali ma ci ha consentito in diverse realtà del territorio di modificare i rapporti di forza diventando forza di governo locale in molte reale: da Milano a Brescia, da Monza a Lecco, Como, Lodi, Crema, Sondrio, dalla provincia di Mantova a quella di Pavia.

Oggi si deve aprire una ulteriore pagina di cambiamento, nella quale resta cruciale a nostro avviso il tema dell’apertura del PD ai nuovi protagonisti della società e l’affermazione di un moderna cultura politica all’altezza dei cambiamenti che ci stanno attraversando.

Per tutte queste ragioni ed in questa cornice noi sosteniamo la candidatura di Alessandro Alfieri alla guida del Pd della Lombardia

Alessandro ha esperienza amministrativa, conosce direttamente i nodi che abbiamo sinteticamente elencato, ha partecipato all’esperienza di rinnovamento impostata in questi anni, ha le caratteristiche politiche e personali per affrontare queste sfide, partendo dalle prossime elezioni europee ed amministrative, dalla straordinaria opportunità di Expo 2015, dalla cruciale esperienza di governo che stiamo vivendo a Milano per arrivare alla preparazione delle prossime elezioni regionali del 2018.

Noi ci siamo e ci saremo mettendo a disposizione competenze, relazioni, passioni ed energie per costruire con il PD la Lombardia di domani.

alcuni sostenitori
Matteo Piloni (segretario PD Cremona), Luca Burgazzi (Cremona), Marco Cavalli (sindaco Romanengo), Luciano Toscani (Casalmaggiore), Gianluca Giossi (capogruppo PD Crema), Stefania Bonaldi (sindaco di Crema), Manuela Piloni (Crema), Mauro Giroletti (Sergnano), Fulvio Facchi (cons. com. Credera), Ivan Scaratti (sindaco di Grontardo), Massimo Bonanomi (Pandino), Emilio Guerini (cons. com. Crema), Alessia Manfredini (cons. com. Cremona), Alessandro Pandini (assessore Montodine), Andrea Virgilio (capogruppo PD provincia), Gianluca Savoldi (cons. com. Moscazzano), Claudio Silla (sindaco di Casalmaggiore), Marco Riva (Vailate), Elena Bernardini (cons. com. Pizzighettone), Ivana Cavazzini (sindaco Drizzona), Francesca Pontiggia (Cremona), Elio Marcarini (vice sindaco Montodine), Caterina Ruggeri (cons. com. Cremona), Jacopo Bassi (Crema), Luigi Lipara (Cremona), Lisa Destri (Piadena), Michele Fogliazza (Cremona), Valentina Gritti (cons. com. Romanengo), Federico Capoani (Castelleone), Roberto Galletti (Cremona), Angelo Cirtoli (assessore Rivolta d’Adda).
Di seguito la lista per l’assemblea regionale
#Lombardia2018 per Alessandro ALFIERI www.alessandroalfieri.it
  1. Cavazzini Ivana
  2. Capoani Federico
  3. Gritti Valentina
  4. Galletti Roberto
  5. Piloni Manuela
  6. Giroletti Mauro
  7. Bernardini Elena
  8. Lipara Luigi
  9. Destri Lisa
  10. Bassi Jacopo
  11. Ruggeri Caterina
  12. Fogliazza Michele

Primarie 16 febbraio – noi sosteniamo Diana De Marchi

Tra poche settimane, il 16 febbraio, si terranno le primarie aperte a tutti i cittadini per l’elezione del segretario regionale del Partito Democratico della Lombardia. Si tratta di un importante appuntamento per decidere non solamente chi ricoprirà quel ruolo ma soprattutto per decidere quali saranno le priorità e quale sarà il percorso per costruire la proposta con la quale affronteremo le destre alle elezioni regionali del 2018. Una data che appare lontana, così come appare lontana, oggi, la politica regionale. Alle volte quasi ci dimentichiamo che al governo della nostra Regione si trova una forza che, con l’avvento alla Segreteria di Matteo Salvini, sta estremizzando ancor di più le proprie posizioni, facendo leva sulla paura, come dimostrato dalle indegne iniziative del suo organo di stampa. Ecco da dove nasce la necessità di una proposta che guardi al futuro: legalità, trasparenza nel PD e in consiglio regionale, diritti, ospitalità, lavoro, ambiente e  formazione. Una candidatura che parla senza indugi di evasione fiscale – «evasione di sopravvivenza», diceva qualcuno -, delle grandi infrastrutture “a consumo di suolo zero” di cui la Regione ha bisogno, e cioè di interventi per la messa in sicurezza e la bonifica del territorio, dei diritti da estendere a tutti, e con formula piena – accantonando per sempre politiche ambigue che hanno trovato spazio in passato anche nel centrosinistra lombardo.

Da queste premesse nasce la candidatura di Diana De Marchi, insegnante, già consigliere di zona di Milano e ,ad oggi consigliere provinciale. I temi principali sui quali si è spesa Diana sono i diritti, l’emancipazione delle donne e la formazione.

Sabato 10 febbraio, Diana De Marchi, ha incontrato i militanti e gli elettori  del partito della provincia di Cremona, iniziando la mattina dalla sede di via Bacchetta a Crema, per poi concludere i suoi incontri a Cremona, presso Lo  Spazio Comune di Piazza Stradivari.

La mattina del sabato, in via Bacchetta a Crema, la presenza di Diana ha registrato una partecipata presenza da parte dei circoli del cremasco. Presenti e partecipi anche il consigliere regionale Agostino Alloni e dell’on. Cinzia Fontana.

Il giro nella provincia di Cremona è continuato visitando le diverse realtà legate al volontariato locale per poi concludersi a Cremona, dove Diana è stata accolta dal consigliere provinciale Rossella Zelioli e dai candidati all’assemblea regionale per Diana De Marchi Segretario.

Le caratteristiche che hanno colpito tutti quanti hanno incontrato Diana in questo suo giro della provincia sono state la grande umanità, la determinazione e la forza con cui parla della sua candidatura. Una candidatura con cui promuove due elementi fondamentale perché anche in Lombardia, il Partito Democratico inizi a vincere: discontinuità con il passato e rilancio dell’azione di un partito che deve tornare vicino ai cittadini e alle voci che si devono raccogliere se si vuole rappresentare una forza di sinistra che si dice riformista.

 Di seguito i riferimenti per approfondire la proposta di Diana De Marchi:

Sito ufficilae: http://www.dianademarchi.net/

Biografia: http://www.dianademarchi.net/chi-sono/

Programma: http://www.dianademarchi.net/programma-completo/

Intervento di Diana presso Spazio Comune a Cremona: https://www.youtube.com/watch?v=dILvPZJYwnQ

Di seguito la lista dei candidati all’assemblea regionale lombarda del Partito Democratico del collegio di Cremona legati alla candidatura di Diana De Marchi, segretaria del PD:

Ceni Matteo – Cremona – classe 1985

Abbate Annamaria – Cremona – classe 1959

Di Rubbo Daniele – Persico Dosimo – classe 1986

Severgnini Livia – Crema – classe 1980

Soldo Vittore – Soncino – classe 1975

Sessa Eleonora – Cremona – classe 1990

Vezzini Carlo – Sesto ed Uniti – classe 1976

Cesana Maura – Agnadello – classe 1979

Tesini Paolo – Soncino – classe – classe 1986

Sarti Maria Grazia – Casalmorano – classe  1962

Bertoli Giannino – Casalmorano  classe 1951

Mazzini Elvira – Casalmorano – classe 1966